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Serie C: Riccione-Aquaria 7-10
Pubblicato il 01 Giu 2015 16:06
(4-3, 1-1, 1-2, 1-4)
Tisanoreica TRR Riccione: Sacchi, Boschetti1, Anzini3, Tripaldi, Arduini2, Mancini, Bizzocchi, Foschi1, Rossi, Sacchi, Passeggio, Fabbri, Tiberi. All. Bellavista.
Aquaria: Gaspari, Giordani, Prearo, Cavinato, Billiato N, Morelli1, Billiato A, Vergerio1, Simonetto, Gambarotto1, De Luca3, Ciatto4, Andolfo. All. Longhin
Arbitro: Filippini di Brescia.
Superiorità: Tisanoreica 2/7 +1rig (parato da Gaspari), Aquaria 4/8.
Note: espulso Cavinato (A) per proteste.
IL COMUNICATO DELL'AQUARIA
Un’ Aquaria poco concentrata passa nel finale a Riccione.
Certamente la testa era già a Trieste per il “big-match” di sabato prossimo, ma l’Aquaria ha rischiato di gettare via una stagione intera a Riccione contro la matricola Tisanoreica TRR: sempre sotto (anche di 2 reti) per metà gara, i Piovesi colgono il pareggio a 8″ dalla fine del terzo tempo con un travolgente Ciatto per poi sfoderare una rabbiosa reazione negli ultimi 7′ a cui nulla hanno potuto i padroni di casa.
La partita, giocata nello splendido impianto di Riccione, inizia bene per i Piovesi che si portano subito in vantaggio in superiorità con “cecchino” De Luca (tripletta per lui tutta in superiorità), a cui però risponde prontamente Arduini con un alzo e tiro dai 5mt. Ancora De Luca firma il 2-1 dopo l’espulsione temporanea di Mancini, ma il giovane Anzini sfrutta una colossale dormita dell’Aquaria per pareggiare il conto. Ciatto segna il 3-2 per i Piovesi, che però si bloccano e subiscono in meno di 1′ i gol di Arduini e Anzini…fine primo parziale 4-3 per i padroni di casa.
Nel secondo parziale è ancora un monologo dei padroni di casa, i centroboa Piovesi non riescono a giocare causa l’ottima zona avversaria e a tratti un arbitraggio troppo permissivo, la partita si fa subito spigolosa e nervosa…la Tisanoreica si porta sul 5-3 con Boschetti, Aquaria non sfrutta un paio di superiorità fino al gol di De Luca nel finale, volti tesi nella panchina Piovesi e coach Longhin pensieroso. Con un pareggio o una sconfitta il campionato dei Piovesi sarebbe gettato alle ortiche.
Il terzo parziale si apre nel peggiore dei modi per gli ospiti: dopo aver ricevuto un colpo gratuito a palla lontana, Cavinato esagera nelle proteste e viene cacciato dall’arbitro Filippini, Vergerio e Ciatto subiscono le loro seconde espulsioni personali e come se non bastasse Foschi riporta la Tisanoreica sul +2. Il nervosismo sale nei ragazzi Piovesi, sembra proprio che si ripeta la giornata storta di Carpi…il tecnico Longhin cambia le carte in tavola e Vergerio affonda subito per il 6-5. Ma le cose ancora non funzionano al meglio, la Tisanoreica ci crede e inizia a “gettare catrame” in acqua, rinunciando spesso ad attaccare per poi difendersi senza rischi. Il pressing Piovese si fa furibondo ma in attacco troppi errori sembrano portare la fine del parziale ancora sotto di 1 gol: time out Piovese a 16″ dal termine, Longhin predica calma e chiama lo schema su bomber Ciatto che impiega 8″ a firmare il pareggio. Pugno al cielo per il numero 12 Piovese e boato dalla panchina e dalla tribuna (dove sono assiepati i 20 supporters arrivati da Piove di Sacco)…sembra sia scattata la scintilla.
E la scintilla si scatena in un incendio nel quarto tempo: Piovesi aggressivi come non mai decisi a prendersi i 3 punti, veloci ripartenze e finalemente concretezza davanti alla porta avversaria…arriva il gol del vantaggio con Morelli (splendida palombella dalla distanza) e il gol di Ciatto su azione personale. Una Tisanoreica mai doma si rifà sotto con il terzo gol di Anzini in superiorità e potrebbe anche pareggiare il conto a 1’52” dalla fine, quando l’arbitro concede un rigore a dir poco “generoso”. Ma in porta, si sà, c’è Spiderman Gaspari: tiratore ipnotizzato e parata. Cambio di fronte, superiorità numerica, time out Piovese e poker di Ciatto…Aquaria in festa! La partita si chiude con l’ultima azione dei padroni di casa, ancora sventata da Gaspari…a 3″ dal fischio finale palla a Gambarotto che lascia partire da oltre metà campo un “arcobaleno” che beffa sulla sirena Sacchi…Aquaria vince soffrendo, riconquista la vetta (con una partita in più giocata) e si prepara a sfidare la Tergeste per il titolo.
“Sapevamo che oggi sarebbe stata una guerra, complimenti alla Tisanoreica per la partita, ci ha messo in seria difficoltà. Sono contento perchè, 3 punti fondamentali a parte, nel momento peggiore siamo riusciti a reagire riuscendo a gestire la situazione, anche se il nervosismo era alle stelle. A Carpi non c’eravamo riusciti perdendo 2 punti pesantissimi, da quella partita siamo maturati e siamo riusciti a portar via l’intera posta: se giochiamo come sappiamo, anche in giornate un po’ storte, il maggior tasso tecnico dei miei giocatori fa la differenza. Ci prepariamo adesso al big-match di sabato a Trieste, dove ci giocheremo un’intera stagione”.
Certamente la testa era già a Trieste per il “big-match” di sabato prossimo, ma l’Aquaria ha rischiato di gettare via una stagione intera a Riccione contro la matricola Tisanoreica TRR: sempre sotto (anche di 2 reti) per metà gara, i Piovesi colgono il pareggio a 8″ dalla fine del terzo tempo con un travolgente Ciatto per poi sfoderare una rabbiosa reazione negli ultimi 7′ a cui nulla hanno potuto i padroni di casa.
La partita, giocata nello splendido impianto di Riccione, inizia bene per i Piovesi che si portano subito in vantaggio in superiorità con “cecchino” De Luca (tripletta per lui tutta in superiorità), a cui però risponde prontamente Arduini con un alzo e tiro dai 5mt. Ancora De Luca firma il 2-1 dopo l’espulsione temporanea di Mancini, ma il giovane Anzini sfrutta una colossale dormita dell’Aquaria per pareggiare il conto. Ciatto segna il 3-2 per i Piovesi, che però si bloccano e subiscono in meno di 1′ i gol di Arduini e Anzini…fine primo parziale 4-3 per i padroni di casa.
Nel secondo parziale è ancora un monologo dei padroni di casa, i centroboa Piovesi non riescono a giocare causa l’ottima zona avversaria e a tratti un arbitraggio troppo permissivo, la partita si fa subito spigolosa e nervosa…la Tisanoreica si porta sul 5-3 con Boschetti, Aquaria non sfrutta un paio di superiorità fino al gol di De Luca nel finale, volti tesi nella panchina Piovesi e coach Longhin pensieroso. Con un pareggio o una sconfitta il campionato dei Piovesi sarebbe gettato alle ortiche.
Il terzo parziale si apre nel peggiore dei modi per gli ospiti: dopo aver ricevuto un colpo gratuito a palla lontana, Cavinato esagera nelle proteste e viene cacciato dall’arbitro Filippini, Vergerio e Ciatto subiscono le loro seconde espulsioni personali e come se non bastasse Foschi riporta la Tisanoreica sul +2. Il nervosismo sale nei ragazzi Piovesi, sembra proprio che si ripeta la giornata storta di Carpi…il tecnico Longhin cambia le carte in tavola e Vergerio affonda subito per il 6-5. Ma le cose ancora non funzionano al meglio, la Tisanoreica ci crede e inizia a “gettare catrame” in acqua, rinunciando spesso ad attaccare per poi difendersi senza rischi. Il pressing Piovese si fa furibondo ma in attacco troppi errori sembrano portare la fine del parziale ancora sotto di 1 gol: time out Piovese a 16″ dal termine, Longhin predica calma e chiama lo schema su bomber Ciatto che impiega 8″ a firmare il pareggio. Pugno al cielo per il numero 12 Piovese e boato dalla panchina e dalla tribuna (dove sono assiepati i 20 supporters arrivati da Piove di Sacco)…sembra sia scattata la scintilla.
E la scintilla si scatena in un incendio nel quarto tempo: Piovesi aggressivi come non mai decisi a prendersi i 3 punti, veloci ripartenze e finalemente concretezza davanti alla porta avversaria…arriva il gol del vantaggio con Morelli (splendida palombella dalla distanza) e il gol di Ciatto su azione personale. Una Tisanoreica mai doma si rifà sotto con il terzo gol di Anzini in superiorità e potrebbe anche pareggiare il conto a 1’52” dalla fine, quando l’arbitro concede un rigore a dir poco “generoso”. Ma in porta, si sà, c’è Spiderman Gaspari: tiratore ipnotizzato e parata. Cambio di fronte, superiorità numerica, time out Piovese e poker di Ciatto…Aquaria in festa! La partita si chiude con l’ultima azione dei padroni di casa, ancora sventata da Gaspari…a 3″ dal fischio finale palla a Gambarotto che lascia partire da oltre metà campo un “arcobaleno” che beffa sulla sirena Sacchi…Aquaria vince soffrendo, riconquista la vetta (con una partita in più giocata) e si prepara a sfidare la Tergeste per il titolo.
“Sapevamo che oggi sarebbe stata una guerra, complimenti alla Tisanoreica per la partita, ci ha messo in seria difficoltà. Sono contento perchè, 3 punti fondamentali a parte, nel momento peggiore siamo riusciti a reagire riuscendo a gestire la situazione, anche se il nervosismo era alle stelle. A Carpi non c’eravamo riusciti perdendo 2 punti pesantissimi, da quella partita siamo maturati e siamo riusciti a portar via l’intera posta: se giochiamo come sappiamo, anche in giornate un po’ storte, il maggior tasso tecnico dei miei giocatori fa la differenza. Ci prepariamo adesso al big-match di sabato a Trieste, dove ci giocheremo un’intera stagione”.
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