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Serie A1 Maschile, parlano i protagonisti. Felugo esulta per Punta S.Anna. Minetti: "Alziamo il ritmo gara"

  Pubblicato il 27 Nov 2120  09:45
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della pallanuoto maschile in vista della prossima giornata di campionato.
 
SAN DONATO METANOPOLI - FLORENTIA
 
Luca Minetti (All. Florentia): "Il Metanopoli è una squadra d'esperienza ed ho chiesto ai miei ragazzi di giocare ad un ritmo alto. Se ci adeguiamo al ritmo dei milanesi, secondo me non c'è partita. Le nostre armi dovranno essere la freschezza e l'esplosività. Vorrei vedere un buon approccio sabato così come fatto per i primi due tempi a Napoli durante il matcj con il Posillipo. Per noi è un momento di crescita avendo una squadra giovane  con tanti atleti al primo approccio in Serie A1 che ha bisogno di giocare quanto più possibile. Meno partite si giocano e peggio è per il nostro gruppo. Ovviamente sappiamo bene che siamo tra le candidate alla retrocessione e dobbiamo sfruttare questo girone di qualificazione per giocarci, poi, le nostre carte durante i playout per provare a salvarci. Abbiamo tanto entusiasmo e tanta voglia di fare ma ovviamente dobbiamo fare i conti con la poca esperienza dell'intero gruppo".
 
PRO RECCO - RN SALERNO

Maurizio Felugo (Presidente Pro Recco): "Non entrerà in bacheca ma questa è una vittoria che vale una coppa, è la realizzazione di un'idea che non ci siamo mai tolti dalla testa anche quando riempivamo le piscine a centinaia di chilometri da Recco. Domani apriamo le porte di casa nostra, ritorniamo sul palcoscenico che ha ospitato partite epiche e vittorie memorabili, il posto in cui è nata l'epopea della Pro Recco, in cui è cresciuto il mito di Eraldo Pizzo e dei suoi straordinari compagni che hanno tramandato il Dna vincente fino ai giorni nostri. Punta Sant'Anna rappresenta per la pallanuoto quello che è il Maracanã per il calcio o la Scala per l'Opera: incastonata nel mare e affacciata sul Golfo Paradiso, non temo smentite nell'affermare che è la piscina più bella del mondo, non solo per la storia che porta dentro di sé. In questi mesi abbiamo mantenuto un profilo basso, lo abbiamo fatto volutamente per sovvertire la narrazione del passato, anteponendo il lavoro silenzioso agli annunci roboanti. C'è solo un rammarico: giocare a porte chiuse come impone il Decreto del Presidente del Consiglio per tutte le manifestazioni sportive, ma la festa insieme ai nostri tifosi e alla comunità recchelina è solo rimandata, abbiamo troppa voglia di sentire nuovamente il calore della città che tanto ci è mancato negli anni passati. La partita di domani è solamente l'inizio di una storia nuova e vuole essere anche un messaggio di speranza verso un futuro senza il virus, un futuro in cui le piscine possano aprire a tutti e la pallanuoto ritorni ad essere protagonista. 
Il ringraziamento va alla nostra proprietà che ha permesso al sogno di tramutarsi in realtà, che ancora una volta ha dimostrato, con i fatti, la passione e l'amore che nutre per il nostro sport e per Recco. Un grazie al Comune per avere voluto quanto noi il ritorno a Punta Sant'Anna, la casa dei campioni, la casa della Pro Recco, la casa della pallanuoto".
 
Matteo Citro (All. RN Salerno): “Finalmente riusciamo ad iniziare questo campionato e questo è l’aspetto più importante. Sappiamo di  affrontare la squadra migliore, ma ci servirà per rompere il ghiaccio in vista dello scontro diretto con il Quinto”.
 
LAZIO - TELIMAR PALERMO
 
Federico Colosimo (capitano Lazio): "Sarà una sfida difficilissima: non sarà facile giocare con un solo centro, senza un giocatore d0esperienza che per noi rappresenta un riferimento come Matteo Leporale. Non dimentichiamo che il Telimar, allenata da un ottimo allenatore come Baldineti, è una formazione capace di aver raggiunto la Final Four di Coppa Italia e per me può rappresentare la vera sorpresa di questo campionato. Ci aspettiamo un gioco molto fisico da parte loro e ben organizzata tatticamente. Noi proveremo a far leva sui nostri punti di forza e poi sarà il campo a dire chi sarà stato il migliore".
 
Luca Marziali (giocatore Telimar): "Sabato contro l’Ortigia è stato snervante non aver potuto aiutare i miei compagni in acqua, dalla tribuna non si può fare nient’altro che incitare la squadra, ma non sono un tifoso. Nonostante tutto, sono orgoglioso di come la mia squadra ha interpretato la partita anche se non bisogna mai gioire delle sconfitte. Spero che riporteremo lo stesso spirito a Roma contro la Lazio; la fame è tanta, soprattutto perché dobbiamo rifarci dallo scorso sabato e perché con questa formula si gioca troppo poco e tutta la tensione e le aspettative sono concentrate in poche gare. A Roma ci aspetta una battaglia: il Foro Italico è il campo più difficile dove giocare fuori casa e la Lazio è una squadra di giocatori esperti e combattivi, che in questi anni hanno dimostrato di centrare sempre gli obiettivi e non mollare mai. Dovremo fare una partita precisa e rispettare ogni indicazione del mister; solo così potremo uscirne vincitori. Abbiamo lavorato bene in questo periodo e per questo sono fiducioso".

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