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Vincenzo Semeraro non è più il presidente del Circolo Nautico Posillipo. Qualche giorno fa al Circolo di Mergellina, l'analisi sulla verifica trimestrale del bilancio sociale ha riportato scostamenti rispetto alle previsioni direzionali; in un momento storico di difficoltà per il Posillipo, conseguente alle polemiche relative all'acquisto della sede, da quanto emerge da Il Mattino, sul banco degli imputati, secondo l'ex numero uno rossoverde, i responsabili delle sezioni sportive ree, a quanto parrebbe, di non aver gradito la proposta di una riduzione del budget a disposizione per le attività. Inoltre, polemiche anche per le spese sostenute in favore delle diverse sezioni sportive nella stagione ancora in corso. Consiglio spaccato, casse sociali non idonee per la programmazione delle attività finanziarie previste e dimissioni prima dei consiglieri, poi del presidente. 

Il futuro? Chi può dirlo. Al momento, però, sia Semeraro che il vice presidente sportivo uscente Triunfo hanno subito annunciato la loro ricandidatura alla carica di massimo dirigente per la prossima tornata elettorale. Con le elezioni a Giugno, ci si attende una primavera infuocata.

 

Circolo Posillipo, il presidente lascia nuovo scontro sull' acquisto della sede

 

IL CASO Vincenzo Semeraro, presidente del Circolo Posillipo, si è dimesso dalla carica per un contrasto con parte del suo Consiglio. Ha formalizzato ieri le dimissioni dopo averle annunciate verbalmente al termine di una discussione, a dire di alcuni bene informati infuocata, che vi è stata tra Semeraro e alcuni consiglieri.

 

IL BRACCIO DI FERRO Tutto nasce dalla riunione di verifica trimestrale del bilancio tenutasi mercoledì scorso. In quella sede sono affiorate divergenze su ulteriori tagli allo sport (Semeraro più cinque consiglieri) per poter far fronte ai probabili impegni economici per l' acquisto del Circolo dal Comune di Napoli, mentre il vicepresidente sportivo Triunfo con altrettanti consiglieri responsabili delle diverse discipline erano per la ricerca di forme alternative di acquisto dell' immobile senza venir meno all' impegno sportivo del Posillipo nato con questo scopo. A fine aprile scade il termine per la restituzione ad un socio di 330mila euro da lui versati al Comune per la conferma della prelazione all' acquisto della struttura. Vista la mancanza in cassa di tale cifra il presidente aveva paventato la possibilità di chiedere ai soci una somma una tantum. Anche su questo punto non vi era stata condivisione. Dopo una serata di riflessione Semeraro, avendo percepito di non avere più in suo favore il Consiglio, ha presentato le dimissioni. «Che ho anche motivato - spiega - è necessario spendere meno per lo sport perché non ce lo possiamo permettere. Era stato previsto un budget per ogni disciplina che non è stato rispettato, alla verifica del bilancio della trimestrale di mercoledì scorso. La mia conduzione è quella di un buon padre di famiglia, spendere in base a quello che si ha. Comunque mi ricandiderò annunciando il mio programma economico, se non sarò rieletto vorrà dire che le mie dimissioni erano giuste perché non all' altezza del compito affidatomi».
Vincenzo Triunfo, vicepresidente sportivo, è intervenuto sulle dimissioni precisando che «non vi è stata nessuna discussione infuocata e tanto meno preavviso di dimissione da parte mia e dei consiglieri responsabili dello sport. Certo abbiamo dei punti di vista diversi, tesi che vengono discusse e che poi trovano le giuste soluzioni. Devo dire grazie a Semeraro, che ha riportato l' andamento del circolo sui binari della normalità ed ha consentito di continuare a svolgere lo sport ad alto livello ottenendo ottimi risultati in tutte le discipline. Alle prossime elezioni anch' io mi ricandiderò ma come presidente».

LO SCENARIO Il glorioso club nautico rosso verde non riesce a trovare serenità. In meno di sette anni ha cambiato 5 presidenti.
L' ultimo che ha svolto tutti i quattro anni di mandato (conclusosi nel 2012) è stato Bruno Caiazzo, dopo di lui la carica è stata ricoperta da Giuseppe Gambardella che dopo solo 5 mesi lasciò per far posto nuovamente a Caiazzo, elezioni inficiate per manovre poco corrette contro lo stesso Caiazzo. Nuova tornata e nuovo presidente, l' imprenditore Maurizio Marinella. Si pensava che con la sua conduzione sarebbe tornata la serenità ed invece dopo più di un anno il re delle cravatte fu costretto a dimettersi, stessa sorte al suo successore Caiazzo, tornato a ricoprire il ruolo di presidente. Fino all' arrivo di Semeraro che, come i suoi predecessori, ha gettato la spugna.

 

 

 

I soci dei 2 circoli napoletani devono darsi un bel pizzicotto.... Unica soluzione per portare anche un po’ di pubblico in previsione della nuova piscina, Fare una squadra chiamatela Napoli pallanuoto E continuare a fare solo i campionati giovanili Se si può fare !!!