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Mediterranea Imperia: Gorlero, Ralat 3, Borriello, Tedesco, Stieber 1, Casanova, Pomeri 2, Motta, Emmolo, Bencardino, Drocco, Amoretti, Solaini. All.Capanna.

Arbitri: L. Bianco e Collantoni.
Delegato: Zerbini

Superiorità numeriche: Plebiscito 3/7 + 2 rigori sbagliato, Imperia 2/8 + un rigore sbagliato.

Note: in tribuna il cittì del Setterosa Fabio Conti. Laura Barzon (P) colpisce l'incrocio dei pali su rigore a 1'48 del quarto tempo, sul 9-5; a 5'34 Gorlero (I) para il tiro di Queirolo, sul 10-6; a 7'15 Teani (P) para il tiro di Borriello.

Successione gol: 2-0; 2-1; 6-1; 6-4; 7-4; 7-5; 9-5; 9-6; 10-6

 

 

Era impossibile da pronosticare. Così, alla fine del primo tempo, Fabrizio Failla commenta il 5-1 a favore di Padova. Ma il +4 ci sta tutto: il Lantech Plebiscito ha ripetuto per filo e per segno il primo tempo della finale di Coppa Italia a Messina, giocando otto minuti praticamente perfetti. Non pervenuta, invece, la Mediterranea Imperia. Segnano nell'ordine Laura Barzon, che festeggia così il suo 23° compleanno con una conclusione vincente da fuori, Bosello dal centro, Ralat e Rocco, che realizzano due gol-gemelli in una schiuma d'acqua con la complicità dei difensori avversari, Martina Savioli in controfuga e Queirolo con un alzo e tiro. Tutti gol a uomini pari.
Massimo vantaggio. All'inizio della seconda frazione Alessia Millo (buona la sua gara) segna il primo gol del match in superiorità e porta al massimo vantaggio (6-1) la sua squadra. Imperia è sull'orlo del ko.
Pomeri e Ralat. Il Plebiscito, quasi infallibile sotto porta nei primi dieci minuti, comincia ad accusare qualche passaggio a vuoto e sbaglia due superiorità nella seconda frazione, anche banalmente. Non sbagliano, invece, Pomeri e Ralat, che alla fine risulteranno le migliorii tra le giallorosse, e la squadra ligure accorcia le distanze (6-3). Con questo risultato si va all'intervallo più lungo.
Imperia può farcela? chiede nell'intervallo più lungo Failla a Postiglione, che risponde così: "C'è ancora tanto tempo da giocare e l'Imperia ha dato segnali di risveglio. Una rimonta non è impossibile".
Ralat e Pomeri. Infatti le giallorosse, rivitalizzate dai colloqui con Capanna durante i time out, si porta a -2 dalle rivali ancora con Ralat e Pomeri. Arrivano anche buone opportunità per raggiungere il -1, ad esempio con Motta, ma Teani sventa la minaccia.
Suicidio giallorosso. Proprio sul più bello (per l'Imperia) la squadra di Capanna compie un'ingenuità colossale: perde il pallone in occasione di una rimessa laterale e regala una controfuga 2 contro 1 al Plebiscito, che Millo sfrutta riportando Padova a +3 (8-5). E non è finita qui: la stessa Millo, che si prende i complimenti da Postiglione ("E' stata fenomenale") conquista un pallone in difesa e lancia Queirolo in controfuga: 9-5 e Padova, che sembrava in grande difficoltà, torna ad essere padrona della gara.
Rocco. Federica Rocco, forse la migliore in acqua stasera (seguita a ruota da Millo e Dario), conquista un tiro di rigore. Va all'esecuzione Laura Barzon e manda il pallone a stamparsi sull'incrocio. Ma l'Imperia non sa approfittarne: prima sbaglia due superiorità consecutive, poi realizza il -3 con Stieber sempre con l'uomo in più quando ormai manca troppo poco tempo per recuperare, anche perchè Padova gioca con grande attenzione, sempre fino all'esaurimento dei 30" a disposizione. E' la stessa Rocco, dopo aver conquistato un gran pallone nelle retrovie, a chiudere definitivamente il discorso realizzando il definitivo 10-6 in superiorità numerica su perfetto passaggio di Lascialandà.
Gorlero e Teani. La partita si conclude con i due portieri in evidenza: entrambi parano un rigore, Teani neutralizza anche un 1 contro 0 ed entra di diritto anche lei tra le migliori in acqua del Plebiscito.

Arbitri. Ottima la direzione di gara di Luca Bianco e Collantoni, sempre all'altezza della situazione.

 

Il commento di Marco Capanna: "Gara 1 la vince meritatamente il Padova, abbiamo regalato i primi tre gol su errori individuali che in una finale non si possono commettere. Il Padova si porta addirittura 5-1 nella prima frazione giocando con maggiore intensità e cattiveria agonistica. Oltre al brutto primo tempo il rammarico è soprattutto per le due volte che ci siamo riportate a due lunghezze da loro, si poteva far molto meglio in quei momenti, difendendo forte e gestendo i 30”, invece con alcune ingenuità per due volte abbiamo riconcesso il +3. Buono l'arbitraggio e nulla da aggiungere su un risultato giusto. Ora pensiamo a Gara 2, la serie è lunga e abbiamo ancora possibilità di dimostrare ciò che vogliamo. Ora non abbiamo attenuanti e giustificazioni solo una grande voglia e fiducia nei nostri mezzi. Sono i momenti come questo che mi rendono fiero di guidare e di far parte di questo gruppo, sarà durissima sconfiggerci e lotteremo fino alla fine. Domenica potremo inoltre contare sull’apporto del nostro numerosissimo pubblico, che sicuramente accorrerà in massa alla ‘Cascione’ per un evento di questa portata".

IL COMUNICATO DELLA F.I.N.

Plebiscito Padova sull 1-0. Le venete vincono 10-6 (parziali 5-1, 1-2, 3-2, 1-1) ed impongono il fattore casa nella prima sfida contro la Mediterranea Imperia, valida per la finale dei playoff scudetto del 31esimo campionato di pallanuoto femminile. Si torna in vasca alla "Felice Cascione" di Imperia domenica 17 alle 21 e lunedì 18 alle 19 per il prosieguo delle serie al meglio delle tre partite su cinque.
La cronaca. La Plebiscito Padova si dimostra organizzata, aggressiva, cinica. Il primo tempo si chiude sul 5-1 con un tiro al volo di Laura Barzon, la girata ai due metri di Bosello, un tocco di rapina di Rocco, una conclusione sul lato corto di Martina Savioli e un'invenzione di Queirolo al fil di sirena da distanza siderale. Nel mezzo accorcia Ralat (1-2) con un guizzo ai due metri.
Il tecnico Marco Capanna prova ad alternare la zona ad emme al pressing con qualche beneficio. In apertura di secondo tempo Millo segna il 6-1, ripreso dalle reti in superiorità numerica di Pomeri e Ralat: 6-3 a metà partita.
In avvio di terza frazione Ralat allunga il break per il 4-6 che sembra poter cambiare gli equilibri della partita. Ma non è così. La Plebiscito Padova raggiunge il 9-5 con le reti di Bosello in superiorità numerica, Millo in controfuga e Queirolo dalla distanza. Il 5-7 è di Pomeri con deviazione di Rocco.
Nel quarto tempo Laura Barzon colpisce l'incrocio dei pali su rigore; poi in superiorità numerica Stieber accorcia e Rocco risponde (10-6). La Plebiscito Padova gioca tutto il possesso e ha l'occasione di riprovarci su rigore, ma Gorlero para la conclusione di Queirolo. Anche la Mediterranea Imperia sbaglia dai cinque metri con Teani che stoppa Borriello a 45" dalla fine. Termina 10-6.