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Petrucci saluta l'Acquachiara: andrà fuori regione per motivi lavorativi e familiari
Pubblicato il 15 Lug 2120 09:10
Si separano le strade dell'Acquachiara e di Alberto Petrucci: il vice allenatore della prima squadra maschile e tecnico del settore giovanile biancazzurro per motivi lavorativi e familiari andrà fuori regione.
"La vita riserva sempre delle sorprese - ha dichiarato il tecnico partenopeo, visibilmente emozionato - Mai avrei immaginato qualche mese fa di trovarmi dinanzi ad una situazione del genere. Ma a volte bisogna avere il coraggio di fare determinate scelte. Devo, purtroppo, allontanarmi dalla mia terra, dalla società che per tanti anni mi ha dato la possibilità di coniugare lavoro e passione, dai miei amici/collaboratori con i quali è stato un piacere ed un divertimento lavorare e da un gruppo di atleti che ho avuto la fortuna di allenare e con i quali abbiamo condiviso gioie ed amarezze sportive. Lo faccio, però, con leggerezza perchè sono convinto che qualche chilometro di distanza non possa far affievolire legami umani così forti e consolidati, con la certezza che il lavoro iniziato insieme continuerà alla grande".
Petrucci è alla guida della cantera acquachiarina dal 2008 (con la parentesi di una stagione come tecnico della prima squadra del Volturno nel 2017). Per lui diverse qualificazioni alle finali scudetto nazionali nelle categorie Under 20, Under 17 ed Under 15 (l'ultima lo scorso anno quando l'Acquachiara si piazzò al quarto posto in Italia) e due vittorie al prestigioso torneo internazionale Yellow Ball.
"La partenza di Petrucci sia umanamente che tecnicamente rappresenta una grande perdita per il nostro progetto - ha spiegato Mauro Occhiello, che oltre a ricoprire il ruolo di head coach della Serie A2 maschile è anche il direttore tecnico del settore pallanuoto - Quando due anni fa accettai quest'avventura ho voluto fortemente la presenza di Alberto sia con le giovanili che al mio fianco, sulla panchina della prima squadra e devo dire che avevamo creato un clima perfetto. Auguro a lui ed alla sua famiglia il meglio sia a livello professionale che umano. Spero un giorno di poter ritornare a lavorare con lui che oltre ad essere un grande amico è una persona tecnicamente valida ed appassionata di questo meraviglioso sport".
Petrucci con Occhiello ha condiviso anche i successi alla guida della rappresentativa campana, più volte Campione d'Italia al Trofeo delle Regioni. Grande esperienza quella dell'allenatore classe '76 (in possesso della certificazione di secondo livello come allenatore) iniziata nel vivaio del Circolo Nautico Posillipo; giovanissimo, poi, ha vinto uno scudetto con il mitico dream team rossoverde in una delle finali scudetto più belle di sempre, quella di Roma '95. Dopo il Posillipo esperienze alla Rari Nantes Napoli, Canottieri Napoli, Carabinieri, Play Off, Cosenza, Circolo Nautico Salerno, Acquachiara, Basilicata Nuoto, Aqavion e Nuoto 2000 nelle quali ha conquistato promozioni (ben sei), macinando numerose presenze nel massimo campionato di pallanuoto.
Emblema di quella squadra di fenomeni, che nel 1995 conquistò il tricolore assoluto, era Franco Porzio, patron e fondatore dell'Acquachiara: "Quando ho appreso la notizia che Petrucci ci avrebbe lasciato mi sono molto dispiaciuto. In questi anni ha dimostrato grande attaccamento ai colori sociali e grande senso di appartenenza; inoltre ha contribuito alla crescita del nostro sodalizio ed alla crescita dei nostri atleti che oggi stabilmente militano in prima squadra e tra le diverse nazionali di categoria. Faccio ad Alberto ed alla sua famiglia un grande 'in bocca al lupo' per tutto, ricordandogli che l'Acquachiara sarà sempre casa sua e che le porte della nostra società per lui saranno sempre aperte".
"La vita riserva sempre delle sorprese - ha dichiarato il tecnico partenopeo, visibilmente emozionato - Mai avrei immaginato qualche mese fa di trovarmi dinanzi ad una situazione del genere. Ma a volte bisogna avere il coraggio di fare determinate scelte. Devo, purtroppo, allontanarmi dalla mia terra, dalla società che per tanti anni mi ha dato la possibilità di coniugare lavoro e passione, dai miei amici/collaboratori con i quali è stato un piacere ed un divertimento lavorare e da un gruppo di atleti che ho avuto la fortuna di allenare e con i quali abbiamo condiviso gioie ed amarezze sportive. Lo faccio, però, con leggerezza perchè sono convinto che qualche chilometro di distanza non possa far affievolire legami umani così forti e consolidati, con la certezza che il lavoro iniziato insieme continuerà alla grande".
Petrucci è alla guida della cantera acquachiarina dal 2008 (con la parentesi di una stagione come tecnico della prima squadra del Volturno nel 2017). Per lui diverse qualificazioni alle finali scudetto nazionali nelle categorie Under 20, Under 17 ed Under 15 (l'ultima lo scorso anno quando l'Acquachiara si piazzò al quarto posto in Italia) e due vittorie al prestigioso torneo internazionale Yellow Ball.
"La partenza di Petrucci sia umanamente che tecnicamente rappresenta una grande perdita per il nostro progetto - ha spiegato Mauro Occhiello, che oltre a ricoprire il ruolo di head coach della Serie A2 maschile è anche il direttore tecnico del settore pallanuoto - Quando due anni fa accettai quest'avventura ho voluto fortemente la presenza di Alberto sia con le giovanili che al mio fianco, sulla panchina della prima squadra e devo dire che avevamo creato un clima perfetto. Auguro a lui ed alla sua famiglia il meglio sia a livello professionale che umano. Spero un giorno di poter ritornare a lavorare con lui che oltre ad essere un grande amico è una persona tecnicamente valida ed appassionata di questo meraviglioso sport".
Petrucci con Occhiello ha condiviso anche i successi alla guida della rappresentativa campana, più volte Campione d'Italia al Trofeo delle Regioni. Grande esperienza quella dell'allenatore classe '76 (in possesso della certificazione di secondo livello come allenatore) iniziata nel vivaio del Circolo Nautico Posillipo; giovanissimo, poi, ha vinto uno scudetto con il mitico dream team rossoverde in una delle finali scudetto più belle di sempre, quella di Roma '95. Dopo il Posillipo esperienze alla Rari Nantes Napoli, Canottieri Napoli, Carabinieri, Play Off, Cosenza, Circolo Nautico Salerno, Acquachiara, Basilicata Nuoto, Aqavion e Nuoto 2000 nelle quali ha conquistato promozioni (ben sei), macinando numerose presenze nel massimo campionato di pallanuoto.
Emblema di quella squadra di fenomeni, che nel 1995 conquistò il tricolore assoluto, era Franco Porzio, patron e fondatore dell'Acquachiara: "Quando ho appreso la notizia che Petrucci ci avrebbe lasciato mi sono molto dispiaciuto. In questi anni ha dimostrato grande attaccamento ai colori sociali e grande senso di appartenenza; inoltre ha contribuito alla crescita del nostro sodalizio ed alla crescita dei nostri atleti che oggi stabilmente militano in prima squadra e tra le diverse nazionali di categoria. Faccio ad Alberto ed alla sua famiglia un grande 'in bocca al lupo' per tutto, ricordandogli che l'Acquachiara sarà sempre casa sua e che le porte della nostra società per lui saranno sempre aperte".
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