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Archiviato il Camp a Lignano Sabbiadoro che ha portato a termine assieme ad Andrea Razzi e Maurizio Migliaccio con un successo superiore alle aspettative, Marco "Gu" Baldineti sta spendendo a Recco i pochi spiccioli di vacanza che gli sono rimasti prima di trasferirsi a Palermo, dove comincerà la sua nuova avventura alla guida del Telimar dopo il divorzio dalla Sport Management.

Già, la Sport Management. Il club del presidente Tosi ha "azzoppato" l'A1 maschile, quasi sicuramente prenderà il via a 13 squadre. Con tutto l'affetto nei confronti della società lombarda, Baldineti non può esimersi dal dire che "tutto questo poteva essere evitato se la Sport Management avesse comunicato a tempo debito (cioè alla scadenza concessa dalla Fin per l'autoretrocessione, ndr) la sua intenzione di non prendere parte alla massima serie. La federazione sicuramente avrebbe trovato una quattordicesima squadra".

Cosa che, invece, a quanto pare la Fin non è riuscita a fare. L'incertezza è determinata dal fatto che mancano comunicazioni ufficiali in merito, fatta eccezione per il regolamento 2020-21 del campionato che, pubblicato una settimana fa, erroneamente parla di retrocessione diretta per una quattordicesima squadra che al momento non esiste. E allora è legittima la domanda di Baldineti quando chiede "quante squadre retrocederanno quest'anno?".

Ma il tecnico del Telimar si domanda anche perchè "dopo la famosa riunione Fin-Società nella quale fu deciso di fare il campionato a 16 squadre con 4 gironi iniziali improntati al criterio della vicinanza geografica, tale formula non sia stata confermata. Era sicuramente la più indicata per metterci al riparo dal rischio del Covid-19".

In dirittura d'arrivo, tuttavia, la Fin è riuscita finalmente ad azzeccarne una: le finali scudetto maschile e femminile al meglio dei cinque incontri. Dice Baldineti: "Assisteremo ad una sfida tricolore esaltante tra Pro Recco e Brescia: vuoi per l'allungamento della finale scudetto vuoi per il maggiore equilibrio esistente adesso tra le due formazioni. La Pro Recco è tuttora la favorita, ma il gap tra le due squadre si è assottigliato talmente che non è possibile dare più del 55% di probabilità di successo ai campioni d'Italia".

Un A1 maschile caratterizzata da un mercato molto più vivace del previsto, nel quale secondo Badineti i colpi migliori "sono stati messi a segno proprio dal Brescia con il terzetto Dolce-Edoardo Di Somma-Renzuto".

Anche il Telimar Palermo ha portato a termine una buona campagna di rafforzamento, che si è conclusa con  l'acquisto del 17enne mancino Crippa, proveniente dal Bergamo di Emanuele Foresti, "cui faccio i miei complimenti perchè a livello giovanile sta continuando a lavorare benissimo", sottolinea Baldineti.

Crippa ha lavorato assieme a Baldineti a Lignano Sabbiadoro. I Camp, che stanno spuntando come funghi in Italia e all'estero, rappresentano oggi un'occasione di crescita e di apprendimento molto importante per i giovani. Non a caso proprio dai Camp diretti da Baldineti sono usciti elementi molto interessanti che hanno trovato una soddisfacente collocazione in serie A, come Barbetta e Bet che giocheranno nella prossima stagione nella Como Nuoto e Vavassori che indosserà la calottina dela Crocera Stadium".