Non faremo il Pesce d'Aprile quest'anno, ma c'è ancora chi scherza col fuoco
Pubblicato il 21 Mar 2120 08:10
Per la prima volta quest'anno non faremo il Pesce d'Aprile.
Non è proprio il caso.
Quindi, se il primo Aprile vedrete su questo sito una notizia del Cio che continua a dire "Il rinvio delle Olimpiadi non è in agenda", sappiate sin da ora che non è uno scherzo.
Lo ha detto anche Paolo Barelli: "E' ridicolo parlare di Olimpiadi se non c'è una svolta positiva entro metà di aprile".
Bravo. Peccato che poi abbia aggiunto "Soprattutto per una questione di pari opportunità tra gli atleti".
Da lui abbiamo appreso che ci sono ancora piscine aperte, atleti che si allenano. Lo ha detto il 19 marzo. Sembrava un Pesce d'Aprile anticipato.
C'è chi si è anticipato ulteriormente, ad esempio coloro che il 25 febbraio hanno fatto giocare Napoli-Barcellona di calcio a porte aperte. Hanno scherzato col fuoco.
Si ha l'impressione che qualcuno non abbia ancora capito che con questo coronavirus c'è poco da scherzare. O fa finta di non capirlo. Forse perchè sa di avere le spalle coperte, disponibilità economiche tali da poter affrontare un eventuale contagio senza andare in ospedale, un nome che consente di oltrepassare i divieti senza bisogno di permesso, un aereo personale pronto sulla pista per scappare in posti dove il coronavirus ancora non è diffuso.
Questa gente è uno scherzo della natura 365 giorni l'anno, non solo il primo di Aprile.
Mario Corcione
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