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Vincere per dimostrare che lo storico successo conquistato nella finale dello scorso anno non ha avuto natura occasionale e continuare il percorso di crescita verso le vette più alte sia in ambito nazionale che internazionale. L’AN Brescia, campione d’Italia in carica, riceve a Mompiano la Pro Recco nel primo incrocio tra le due formazioni dopo la serie dello scorso maggio. L'analisi del momento vissuto dalla formazione bresciana, tra le cui fila esordirà il nuovo acquisto Costantin-Bicari, e la presentazione del match, che segna il ritorno nell'impianto in cui si è affermato del grande ex Marco Del Lungo, sono affidati alle parole del vicepresidente lombardo Alessandro Morandini.

 

Con quali indicazioni avete archiviato le nette vittorie contro Rari Nantes Salerno e Dinamo Tbilisi?
Archiviamo le due trasferte di Salerno e Tblisi con la consapevolezza che stiamo crescendo e la squadra si sta anche abituando alle richieste di Sandro. Abbiamo la consapevolezza e il morale giusto per le partite successive. Sicuramente il fatto di tornare a casa con due vittorie ci permette di poter affrontare gli errori che ci sono stati nella logica di un percorso di crescita costante.

 

Vi aspettavate, in un girone di ferro, di condividere il primato con l’Olympiacos dopo le prime quattro partite?
Ci aspettiamo di affrontare tutte le partite nel miglior modo possibile cercando di vincerle tutte e di portare a casa il miglior risultato con tutte ma soprattutto di continuare a crescere come fatto fino ad oggi. In base ai risultati se saremo primi o secondi l’importante sarà fare tutto ciò che faremo sempre al massimo come siamo soliti fare. Le altre squadre di Champions sono di grandissima caratura, hanno al proprio interno campioni di altissimo livello e stanno dimostrando un’organizzazione molto buona. Sono sempre partite molto difficili da affrontare.

 

Quale apporto potrà fornire alla squadra il nuovo arrivato Costantin-Bicari?
Può dare un grandissimo apporto alla squadra. Parliamo di un giocatore molto dotato fisicamente, un grande professionista che ha mostrato grande umiltà e voglia di affermarsi in Italia. Ci aspettiamo grandi cose da lui ma soprattutto un grande apporto alla squadra che aiuterà il gruppo a crescere. Ha dimostrato grande voglia di fare, vuole imparare subito l’italiano ed entrare al massimo nei meccanismi della squadra.

 

Domani arriva a Mompiano la Pro Recco. Che partita ci possiamo aspettare?
Sarà una partita molto dura, loro arrivano a Brescia con la voglia di vincere ma noi siamo qui ad aspettarli perché vogliamo dimostrare che il Brescia è la squadra da battere.

 

Che cosa cambia per voi, nell’avvicinamento al match, sapere di entrare in vasca da Campioni d’Italia in carica?
Ci dà grande motivazione perché è la prima volta che succede dopo tanti anni. Dobbiamo dimostrare che non siamo campioni d’Italia in carica per caso ma un club che vuole crescere in questo senso.

 

Ritorna a Brescia da avversario, per la prima volta, Marco Del Lungo. Che effetto vi fa?
Dal punto di vista umano ci fa molto piacere rivedere un ragazzo che è cresciuto e si è affermato con la nostra calottina. Dal punto di vista sportivo è un rivale che va rispettato fino in fondo dimostrandogli che il nostro progetto continua. Cercheremo di segnargli più gol possibile e portare a casa il risultato.