Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Mondiali U20: meravigliose azzurre nuovamente sul podio (9-8 alla Grecia)

  Pubblicato il 15 Set 2019  23:59
Funchal, 9-15 settembre

DIRETTA STREAMING DI TUTTE LE GARE SUL SITO DELLA FINA (a pagamento)
 
Finali - Domenica 15 settembre

1-2 posto
OLANDA-RUSSIA 5-11

3-4 posto
ITALIA-GRECIA 9-8
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

FUNCHAL - Dopo il terzo posto europeo conquistato a Volos dalle azzurre Under 17, arriva anche la medaglia di bronzo Under 20 mondiale per il settore giovanile azzurro. Paolo Zizza può sorridere, è un'annata da ricordare. Doppia medaglia per lui, per Bettini e Giustini ma soprattutto per la pallanuoto italiana. Nella finale per il terzo posto contro la Grecia ennesima dimostrazione di bravura e di carattere di un gruppo che a Funchal ha avuto un rendimento altissimo.
Cronaca. La prima occasione importante è per la Grecia, Banchelli neutralizza la superiorità. Il primo gol è azzurro, Zanetta da posizione centrale con un gran tiro supera Kotsioni. Sulla scia del primo gol l'Italia insiste e raddoppia con il 17° gol di Agnese Cocchiere, uno dei più belli, realizzato dal centro azzurro con una palomba al volo. La difesa italiana continua a reggere bene l'urto offensivo ellenico, l'attacco azzurro è all'altezza di una gara così importante anche in superiorità: tre olandesi si mettono sulla linea di porta a proteggere Kotsioni, ma Amedeo fa centro ugualmente: 3-0. Un avvio così forse non era nemmeno nelle migliori aspettative.
Il +3 azzurro trova poi conferma anche alla fine della seconda frazione (6-3). Ogni volta che la Grecia si è avvicinata, le azzurre si sono staccate nuovamente. Prima con Cocchiere (beduina), poi con una doppietta di Repetto, che batte Kotsioni prima da posizione 5, poi da 4. Sei gol azzurri quasi tutti a uomini pari.
Nella terza frazione piccolo passaggio a vuoto difensivo del giovane Setterosa e la Grecia va nella scia delle azzurre (6-5). Importantissimi, in un momento così delicato, il gol del 7-5 di Colletta (da distanza ravvicinata), la bella difesa azzurra in occasione di un'inferiorità doppia, una serie di ottimi interventi di Banchelli e il tiro vincente dal lato cattivo di Zanetta (mondiale eccellente il suo) che riporta le azzurre a +3 (8-5). Peccato che, proprio allo scadere del terzo tempo, Ninou trovi un gran diro da posizione 3 che s'infila nell'angolo alto alla destra di Banchelli. 8-6 per l'Italia all'ultimo intervallo, c'è ancora da soffrire.
Nel quarto tempo l'Italia non sfrutta l'uomo in più che potrebbe riportarla a +3, la Grecia torna a -1 con Kontoni (8-7). Ci vuole assolutamente un gol, ci pensa Agnese Cocchiere con un'altra splendida beduina (9-7) a tre minuti dal termine. Ma la Grecia non si arrende e, nonostante un nuovo grande intervento di Banchelli, si riporta sotto (9-8) con Protopapas. A due minuti dalla sirena uomo in più per l'Italia, se le azzurre segnano è quasi fatta, ma la Grecia resiste all'assalto e torna nuovamente sotto la porta di Banchelli, che dice nuovamente no. A 30" dal termine uomo in più per le elleniche, ma con una difesa semplicemente perfetta l'Italia protegge il suo portiere e sale sul podio.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Un'estate da vertice. Col Settebello campione del mondo a Gwangju, l'under 17 maschile campione d'Europa a Tblisi, quella femminile di bronzo a Volos, un'altra preziosa medaglia si aggiunge al palmares dell'estate 2019 azzurra: il bronzo delle under 20 a Funchal sull'isola di Madeira arcipelago portoghese nell'Atlantico. All'appello poi mancano i ragazzi under 20 che il tecnico Silipo guiderà nel campionato iridato il prossimo dicembre in Kuwait. Una vittoria più netta di quanto dice il punteggio. Azzurre avanti anche di quattro reti (6-2 nel secondo quarto) con la centroboa Cocchiere (tripletta) che segna il gol decisivo (9-7). Una sciarpata di qualità a metà quarto tempo che dà respiro alla difesa e sicurezza alla squardra nel finale. Poi le parate di Banchelli (mvp del match) chiudono la difesa (t13 extraplayer su 17 salvati) che prende gol in superiorità dalla Protopapas ma ne salvano addirittura tre nel finale. E' la seconda medaglia consecutiva per il tecnico Paolo Zizza che torna sul podio dopo l'under 17 di Volos, e che commenta raggiante lo storico risultato: "E' stata una partita bellissima, che abbiamo condotto sin dall'inizio e il risultato è strameritato. Nonostante le numerose espulsioni subite soprattutto nel finale non ci siamo disuniti e siamo rimasti compatti in difesa. Poi abbiamo sfruttato ottimamente le occasioni in attacco. Non posso che complimentarmi con tutte le ragazze e lo staff per il percorso in questo mondiale, che ci ha visto perdere una semifinale solo nel finale contro l'Olanda. Veramente complimenti a tutti".
CRONACA. Il primo gol è azzurro è di Zanetta che da posizione centrale con un gran tiro supera Kotsioni. Sulla scia del primo gol l'Italia insiste e raddoppia con la Cocchiere, che realizza una palomba al volo. La difesa italiana regge bene l'urto e allora Amodeo segna il 3-0 in superiorità. Dopo 6.30 è dominio azzurro.  Banchelli e la doppietta di Repetto griffano il secondo tempo e portano l'Italia sul 6-2 e massimo vantaggio.
Nella terza frazione piccolo passaggio a vuoto difensivo del giovane Setterosa e la Grecia va nella scia delle azzurre (6-5), con il rigore di Elliniadi. Importantissimi, in un momento così delicato, il gol del 7-5 di Colletta (da distanza ravvicinata), la bella difesa azzurra in occasione di un'inferiorità doppia, una serie di ottimi interventi di Banchelli. Poi ll tiro vincente dal lato cattivo di Zanetta che riporta le azzurre a +3 (8-5). Allo scadere del terzo tempo, Ninou trovi un gran diro da posizione 3 che s'infila nell'angolo alto alla destra di Banchelli e riaccende le speranze elleniche. 
Ultimo tempo da brividi. Cergol sbaglia l'extraplayer del possibile +3 e invece la Grecia torna sul meno uno con Kontoni (8-7) brava col manico a trovare l'angolo giusto. La risposta azzurra è immediata ci pensa Agnese Cocchiere con un'altra splendida beduina (9-7) a tre minuti dal termine. La Grecia non si arrende e si riporta sotto (9-8) con Protopapas a due minuti dal termine. Zizza chiama il timeout sul fallo grave ma Cergol sbaglia l'extraplayer. A 30" dal termine uomo in più per le elleniche, ma con una difesa semplicemente perfetta l'Italia protegge il suo portiere e sale sul podio.

5-6 posto
USA-SPAGNA 9-10
 
7-8 posto
CINA-UNGHERIA 7-12
 
***
 
Semifinali - Sabato 14 settembre

ITALIA-OLANDA 8-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
https://fina-funchal2019.furkisport.hr/index.php?page=game&id=1170&ln=en

FUNCHAL - L'Italia non ce l'ha fatta, sarà l'Olanda a giocare la finale per l'oro. Peccato, perchè a quattro minuti dal termine il match era in perfetto equilibrio (8-8). La squadra di Zizza anche stavolta ha giocato una buona gara, ma ha pagato con la sconfitta i troppi gol presi a uomini pari.
Cronaca. In avvio la differenza la fanno i portieri. Banchelli dice no a con una grande parata, si fa sorprendere due volte da posizione 5 da Cergol e Repetto. Il 2-0 per l'Italia si trasforma in 3-2 alla fine del primo tempo: a Rogge replica Zanetta, poi Ten Broek (neo acquisto della Florentia) accorcia le distanze. Nei primi otto minuti nessuna superiorità per l'Italia, tre per l'Olanda, tutte sventate dalla difesa azzurra, anche con un pizzico di fortuna.
Vita dura per le boa azzurre nella prima parte della gara, le marcatrici del centro olandesi le controllano molto bene. Dall'altra parte del campo due grandi conclusioni da fuori di Shaap e Voorvelt permettono alle orange di capovolgere il punteggio (3-4). L'Olanda conquista l'uomo in più del possibile +2 e invece è l'Italia a pareggiare il conto (4-4) con Cergol sempre in superiorità. E' il suo 14° gol in questo Mondiale. Il primo tempo si chiude così, anche perchè Banchelli toglie letteralmente dalla porta una conclusione di van de Kraats.
Nella terza frazione l'Olanda torna avanti con van der Weijden (4-5), ma Cocchiere con un gol dei suoi dal centro e Zanetta (uomo in più) ribaltano il risultato (5-6). Non è impeccabile in difesa l'Italia in questa frazione e c'è un nuovo ribaltamento a favore dell'Olanda (6-7), ma con un bel tiro da fuori Repetto restituisce l'equilibrio alla gara (7-7). Prima dell'ultimo intervallo, però, le nostre avversarie tornano avanti (7-8) con un'altra grande conclusione da fuori, stavolta di Voorvelt.
In avvio di quarto tempo una gran botta di Riccioli da posizione 2 restituisce la parità alla squadra di Zizza (8-8), ma poi l'Olanda fa sua la gara (8-10) con una doppietta di Rogge, che segna prima con l'uomo in più e poi con una beduina. L'Italia prova a ricucire lo strappo ma nel finale prende anche il gol di un -3 troppo severo per quello che si è visto in acqua.
 
***

Quarti di finale - Venerdì 13 settembre
 
USA-ITALIA 8-9 (3-4, 2-1, 3-2, 0-2)
Usa: Phillips, Wunbelt, Klass, Hill 1, Vandeweghe, Weber, Roemer 4, Flynn 1, Neushul 2, Ayala, Johnson, Williams. All. Simmons.
Italia: Banchelli, Zanetta 1, A. Repetto, Amedeo 1, Borg, L. Cergol 1, Giustini, Riccioli 1, Colletta, Meggiato, A. Cocchiere 3, D. Bettini 2, Imperatrice. All. Zizza
Arbitri: Achladiotis (Gre) e Wengenroth (Sui)
Superiorità numeriche: Usa 3/9, Italia 2/6.
 
CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

FUNCHAL - Ci voleva una gran partita per superare l'ostacolo Stati Uniti. Paolo Zizza è stato accontentato dalle sue ragazze e adesso l'Italia è in semifinale. Affronterà l'Olanda, che ha eliminato la Cina.
Gara soprattutto di grande carattere da parte di Banchelli e compagne: più volte si sono trovate sotto, anche di due gol, e hanno trovato sempre la forza di reagire per poi aggiudicarsi l'incontro con un gol di Bettini.
Cronaca. Gran bella Italia nei primi cinque minuti di gioco: le azzurre vanno avanti 1-3 (Cergol di rapina, Zanetta in superiorità, Cocchiere dal centro), sprecano l'uomo in più del possibile +3 e vengono raggiunte (3-3). Un gran tiro di Bettini da posizione 3, che finisce nel "sette" di Phillips (conclusione maginifica), permette ugualmente alle azzurre di chiudere avanti (3-4) un primo tempo nel quale gli Stati Uniti sono sempre stati costretti ad inseguire.
Nella seconda frazione l'Italia non riesce ad essere altrettanto efficace in fase di conclusione e le americane ne approfittano per passare per la prima volta a condurre (5-4). E' un momento delicato della gara, gli Stati Uniti hanno a disposizione l'uomo in più per pervenire al +2, ma Zanetta sventa il pericolo e subito dopo Amedeo, con un bellissimo gol dal centro, riporta la gara in equilibrio. 5-5 al cambio campo.
Terzo tempo molto complicato per il Giovane Setterosa. Con una gran difesa gli Stati Uniti costringono le azzurre a conclusioni sempre forzate e passano a condurre con Flynn (6-5). Le americane sbagliano nuovamente l'uomo in più del possibile +2, ma poi pervengono ugualmente al doppio vantaggio (8-6) nonostante una palombella vincente di Riccioli da lunga distanza.
La squadra di Zizza sembra in difficoltà, è il momento più delicato della gara, ma al centro dell'attacco il tecnico azzurro può disporre di un'autentica fuoriclasse: Cocchiere. Nel finale del tempo Agnese accorcia le distanze facendosi largo fra tre avversarie, poi nel quarto periodo raggiunge gli Stati Uniti (8-8) con una splendida beduina.
Ultimi minuti di grande sofferenza. Non si può più sbagliare, ogni gol adesso può essere quello decisivo. Uomo in più per l'Italia: il tiro di Giustini viene parato da Phillips. Uomo in più per gli Stati Uniti: la grande aggressività della difesa azzurra non permette alle americane di andare al tiro. A un minuto e mezzo dalla sirena conclusiva le azzurre riescono a sorprendere le avversarie in contropiede e il pallone perviene a Bettini a tre metri dalla porta avversaria, in posizione 4. Una come lei non può sbagliare. Italia in semifinale.
Molto contento, ovviamente, Paolo Zizza: "Gran bella partita delle miei ragazze, soprattutto in difesa. Hanno giocato di squadra, hanno lottato dal primo all'ultimo minuto di gioco senza lasciarsi abbattere dai momenti di difficoltà, che non sono mancati. Alla fine la loro abnegazione è stata premiata da una vittoria bella, importante e meritata".
 
 
***
 
Ottavi di finale - Giovedì 12 settembre

ITALIA-CANADA 18-6 (3-2, 7-3, 3-1, 2-0)
Italia: Banchelli, Zanetta 3 (1 rig.), Repetto, Amedeo 2, Borg 1, Cergol 2, Giustini, Riccioli 1, Colletta 2, Meggiato 1, Cocchiere 5, Bettini 1, Imperatrice. All. Zizza.
Canada: Truchla, McDonald, Morrant, Uta, Van Dyke, Bakoc 1, Rojas, Guevremont 1, Gonzalez, Carroll 3, Lizotte, Donald 1, Bouchard. All. Dorgigne.
Arbitri: Prancic e Temyrkhanov.
 
CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

FUNCHAL - Il giovane Setterosa scavalca l'ostacolo Canada e piomba nei quarti. La vittoria non era in discussione, considerata la superiorità della squadra di Zizza, ma per come è stata ottenuta lascia ben sperare per il difficilissimo match di domani contro gli Stati Uniti. Contro le nordamericane l'Italia ha giocato benissimo in ogni zona del campo, con percentuali altissime in fase di conclusione.
Cronaca. Gioca a pressing il Canada. Un rischio grosso, al centro dell'attacco azzurro c'è Agnese Cocchiere. E' proprio il neo-acquisto del Plebiscito, infatti, a firmare le tre reti che consentono all'Italia di chiudere avanti (3-2) la prima frazione. Agnese segna il primo gol con una deviazione al volo in superiorità (il passaggio è di Riccioli), la seconda in beduina, la terza con una prepotente azione al centro: pressata da un'avversaria, si gira e batte il portiere canadese.
La percentuale delle azzurre al tiro, discreta nel primo tempo (3 su 8), diventa eccezionale (11 su 16, 69%) nella seconda frazione di gioco grazie a sette conclusioni vincenti consecutive: Meggiato in "uno contro zero", Borg dal lato cattivo, Colletta ancora in controfuga, Zanetta da fuori, Cergol in superiorità, Riccioli con una splendida azione personale e nuovamente Cergol in contropiede. Ci mette del suo anche il portiere nordamericano, che non vale certo Banchelli: è anche merito del portiere della Florentia se l'Italia, che subisce una valanga di superiorità nella seconda frazione, doppia le avversarie a metà gara (10-5).
L'incredibile serie di tiri vincenti consecutivi delle azzurre sale a 9 nella terza frazione grazie al quarto gol di Cocchiere e ad un rigore trasformato da Zanetta (12-5). Dopo una breve interruzione (girata di Cocchiere alta) il filotto prosegue con una doppietta di Amedeo (14-6). L'Italia continua a giocare benissimo, il Canada è costantemente in difficoltà, soprattutto sulle ripartenze azzurre. Cocchiere segna il suo quinto gol personale in controfuga ed è nuovamente in contropiede l'azione con la quale Giustini manda in porta Bettini. 16-6 il punteggio all'ultimo intervallo.
Nella quarta frazione l'Italia rallenta, bisogna conservare le energie per la gara con gli Stati Uniti. Vanno comunque in gol Colletta e Zanetta, che scrivono sul tabellone il 18-6 finale.
 
 
***

FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone A: Usa 5; Ungheria 4; Australia 2; Giappone 1
Classifica finale girone B: Spagna 5; Olanda 3; Brasile 2; Kazakhstan 0
Classifica finale girone C: Russia 6; Italia 4; Sudafrica 2; Portogallo 0
Classifica finale girone D: Grecia 6; Cina 4; Canada 2; Nuova Zelanda 0

REGOLAMENTO: prima classificata di ogni girone direttamente ai quarti di finale, seconda e terze agli ottavi
N.B.: gli orari sono italiani
 
Terza giornata - Mercoledì 11 settembre
 
PORTOGALLO-ITALIA 4-18
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU

FUNCHAL - Anche prima di scendere in acqua contro il Portogallo, il percorso azzurro era già scritto: ottavi di finale giovedì contro il Canada, eventuali quarti venerdì contro gli Stati Uniti, che hanno vinto il supergirone A, quello della vergogna, quello che ha visto scannarsi per colpa di un sorteggio incomprensibile quattro formazioni tutte degne di arrivare almeno tra le prime otto del torneo (e invece il Giappone giocherà per i posti dal 13° al 16°).
"Gli Stati Uniti? Squadra molto forte", dice Paolo Zizza e aggiunge: "Il nostro pensiero, però, in questo momento è alla partita di domani con il Canada, che si presenta tutt'altro che facile. E' una buona squadra, con alcune individualità interessanti. Ad esempio le due mancine che spesso vanno a fare il doppio centro. Noi dovremo stare molto attenti in difesa cercando di sfruttare il più possibile il contropiede".
Per quanto riguarda la partita col Portogallo, è un'Italia abbastanza svogliata quella che scende in acqua nel primo tempo. Un atteggiamento anche prevedibile, considerate le scarse motivazioni. Fatto sta che al primo intervallo il vantaggio azzurro è striminzito: 0-1, gol di Cergol su rigore. Il Portogallo riesce ad andare numerose volte al tiro, Banchelli si fa trovare sempre pronta.
Nella seconda frazione i gol azzurri salgono subito a tre: segna due volte Bettini, prima in superiorità, poi in controfuga. Dopo il bis di Cergol arriva il primo gol delle padrone di casa (1-4), poi l'Italia riparte e allunga (1-7) con una doppietta di Cocchiere e il terzo gol di Bettini. Fa tris anche Cergol dopo altre due segnature portoghesi, le due squadre vanno al cambio campo sul punteggio di 3-8.
Nella terza frazione Zizza mantiene tra i pali Banchelli. Cergol sale a quota 5 in questa gara e a quota 10 in classifica cannonieri. E' la prima delle azzurre. Nel quarto tempo cinquina anche per Bettini, che raggiunge complessivamente quota 8, e tris per Repetto, a quota 6 assieme a Cocchiere.
 
***

Seconda giornata - Martedì 10 settembre

RUSSIA-ITALIA 14-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
https://fina-funchal2019.furkisport.hr/index.php?page=game&id=1138&ln=en

LA PARTITA VISTA DA MARCO CAPANNA

Russia troppo forte per le azzurre...
"Troppo forte no, ma sicuramente è un'ottima squadra, una delle più serie candidate al titolo. Bel collettivo e individualità come Pystina e Zaplatina che hanno accelerazioni al tiro da grandi, da giocatrici di squadra maggiore. L'unico punto debole è il portiere, ma per il resto davvero tanto di cappello".

I tre gol di scarto finali ci stanno tutti.
"Potevano essere anche di più. La Russia ha sempre trovato in attacco soluzioni efficaci, anche contro la "M" azzurra, mostrando un potenziale offensivo impressionante".

Le migliori tra le azzurre?
"Banchelli, pur essendo arrivata soltanto oggi, ha fatto una buona gara e parate importanti. Bene anche Bettini e Cocchiere".

IL NOSTRO SERVIZIO
FUNCHAL - Non potrà arrivare primo nel girone il giovane Setterosa di Paolo Zizza, stoppato da una Russia che ha lasciato una grande impressione al termine della gara contro le azzurre: se non vincerà il titolo mondiale, sicuramente ci andrà vicina. Squadra completa, ottimo collettivo e due giocatrici dalle notevoli capacità balistiche, Pystina e Zaplatina, otto reti in due. Impressionante  la facilità con la quale Zaplatina, nella quarta frazione, ha superato la "M" azzurra con un tiro da posizione 3 che si è infilato nell'angolino della porta difesa da Banchelli. E' stato il gol che ha fatto capire che il destino della gara era ormai segnato. Punteggio 9-13 a quattro minuti e mezzo dal termine.
Contro una squadra così forte l'Italia è stata brava a ricucire il piccolo strappo (5-3) nella parte iniziale del match grazie alle parate di Banchelli e a reti di grande qualità come quelle di Bettini (da fuori) e Repetto in entrata. Ma sul 6-6 la Russia è ripartita ed ha staccato nuovamente e definitivamente le azzurre (9-6). L'Italia ha provato a rientrare nella scia delle russe, bellissima successiva la beduina di Cocchiere tra un nugolo di avversaria, ma un paio di occasioni sbagliate successivamente dalle azzurre hanno dato via libera al successo delle nostre avversarie.


***

Prima giornata - Lunedì 9 settembre

SUDAFRICA-ITALIA 10-16
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
https://fina-funchal2019.furkisport.hr/index.php?page=game&id=1132&ln=en

FUNCHAL - Davvero incredibile quello che combina la Fina. Cambia il calendario e anticipa alle 17 (ora italiana) il match Sudafrica-Italia. Fatto sta che Paolo Zizza, Dafne Bettini e Sofia Giustini, provenienti da Volos dove hanno concluso ieri gli Europei Under 17, non hanno potuto raggiungere in tempo il resto del gruppo a Funchal e non hanno preso parte alla partita inaugurale delle azzurrine. Assente per motivi di studio anche Banchelli, tra i pali c'è Imperatrice. Ovviamente anche in formazione rimaneggiata l'Italia, guidata da Giacomo Grassi, ce l'ha fatta contro il Sudafrica. Il Mondiale, di fatto, per la squadra di Zizza comincia domani contro la Russia, match decisivo per la vittoria del girone. "Quello che ci attende - dice il tecnico - è un Mondiale particolarmente equilibrato, basta vedere i risultati della prima giornata, e cioè la vittoria di misura dell'Ungheria contro l'Australia e i pareggi tra Stati Uniti e Giappone e Spagna e Olanda. Fare pronostici su come andrà a finire questo torneo, dunque, è praticamente impossibile".
Per quanto riguarda il match con il Sudafrica, in avvio l'Italia stenta a ritrovarsi e le nostre avversarie vanno addirittura sul 3-1 (il primo gol azzurro è di Zanetta con un tiro da fuori dal lato cattivo) grazie anche ad un paio di gol divorati dal giovane Setterosa. Il primo tempo si chiude sul 3-2 per il Sudafrica, la seconda rete azzurra è di Cergol con l'uomo in più. A partire dalla seconda frazione, però, tutto diventa più facile per l'Italia che può già cominciare a pensare alla gara contro la Russia.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Bravissime le Ragazze anche sotto l'aspetto dell'autocontrollo ! Avete visto il tabellino dei falli ? Con le Greche notoriamente "pesanti" ci hanno fischiato contro il quintuplo di espulsioni/rigori. Strano, vero ??? Ma le Ragazze l'hanno portata a casa lo stesso. Grandissime !!!
Mamocip
RISPONDE MARIO CORCIONE: generamente le nazionali italiane, soprattutto il Settebello, sono aiutate dagli arbitri. Per l'Under 20 di Zizza non è stato così, quindi il bronzo mondiale conquistato è ancor più pesante.
 
Il settebello e le squadre maschili con i loro allenatori (...) hanno fatto delle grandissime cose, come anche Zizza che allena tutto l'anno e che si è portato a casa queste 2 medaglie. Buco nell'acqua per il Setterosa e per la under 15 femminile di Grassi. Un ennesimo "caso" o qualcuno spiega il perché?
Marco
RISPONDE MARIO CORCIONE: Fatta eccezone per gli Stati Uniti, l'equilibrio nella pallanuoto femminile è tale che si può tranquillamente arrivare dal 2° all'8° posto in qualsiasi manifestazione senza che ci siano particolari motivazioni. Contano soprattutto gli episodi, magari un pallone che invece di entrare sbatte sotto la traversa e rimane in campo.
 
Non capisco come sia possibile che con questi risultati delle giovanili azzurre non si pensi a loro nel Setterosa che sta facendo solo brutte figure.. Agnese Cocchiere su tutte dopo un argento All Universiade da MVP e questo fantastico bronzo mondiale .. forza azzurre sempre
Perplesso
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok