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Mondiali U20: l'Italia perde con la Grecia ed è sesta - Oro agli Usa

  Pubblicato il 08 Set 2015  17:53
Volos, 17-23 agosto
 
Finali - Domenica 23 agosto

1-2 posto
SPAGNA-USA 10-13
 
3-4 posto
CANADA-RUSSIA 8-15


5-6 posto
GRECIA-ITALIA 12-7
(2-2, 1-1, 3-2, 6-2)
Italia: Sparano, Citino, Picozzi, Ranalli, Morvillo 1, Ioannou 1, Galardi 1, Carrega, Gragnolati 2, Marletta 2, Risso. All. Zizza.
Grecia: Diamantopoulou, Plevritou 7 (4 rig.), Chydirioti, Eleftheradiou, Niarchakou 1, Xenaki 3, Kalogerakou, Patra, Charalampidi I., Charalampidi S. 1, Stamatopoulou. All. Morfesis.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il giovane Setterosa perde 12-7 con la Grecia e chiude al sesto posto i campionati mondiali under 20 a Volos. Qunite le padrone di casa, campionesse europee in carica e bronzo ai mondiali 2013, che riescono ad imporsi nel quarto tempo, dopo 21 munuti giocati alla pari, e grazie anche a quattro rigori. 
A distanza di un anno Italia e Grecia si sono ritrovano avversarie in una finale giovanile e ha vinto ancora la Grecia: il 14 settembre del 2013 al Centro Federale di Ostia era finita 7-6 la finale per il titolo degli Europei U19.
Gara equilibrata. Nel primo tempo la Grecia si porta avanti due volte con due rigori: apre Elefhteria Plevritou al primo minuto e replica Giuditta Galardi al terzo dai due metri, di nuovo Elefhteria Plevritou e pareggio di Carolina Ioannou con un tiro dalla distanza. Nel secondo tempo è la Grecia che insegue il risultato: Roberta Marletta segna il sorpasso capitalizzando una superiorità numerica e ancora Plevritou, stavolta dalla distanza, va a segno. Un altro rigore, il terzo, consente alle elleniche di riportarsi a +1; al tiro la solita Plevritou sono passati 17” del terzo periodo e la Grecia è avanti 4-3. Il giovane Setterosa non si lascia intimorire, guadagna la superiorità e fa 4-4 con Arianna Gragnolati al 19’01” di gioco. Si arriva a tre quarti di partita con la Grecia in vantaggio 6-5. La squadra ellenica riesce a portarsi sul + 2 (Eleni Xenaki e Elefhteria Plevritou ) e l’Italia resta in scia con Arianna Gragnolati che firma la doppietta. Nell’ultimo quarto la Grecia ha il sopravvento: realizza 6 gol e guadagna il quarto rigore che Elefhteria Plevritou non sbaglia; guizzo d’orgoglio azzurro con Roberta Marletta e Alessia Morvillo nei 75 secondi finali. Finisce 12-7 ma questa squadra merita gli applausi.
 
7-8 posto
UNGHERIA-BRASILE 11-10
 
 
***
 
Semifinali - Sabato 22 agosto
 
5-8 posto
ITALIA-BRASILE 13-5 (1-2, 5-1, 4-1, 3-1)
Italia: Sparano, Citino 1, Picozzi 5, Ranalli, Morvillo, Ioannou 1, Galardi, Carrega 1, Gragnolati 4, Marletta 1, Risso. All. Zizza.
Brasile: Chamorro, Souza, Abla 2. Rivas, Duarte 1, Chiappini 1, Araujo, Santoro, Ferreira 1, Borges, Sa. All. Oaten.
Arbitri: Colominas e Waldow.
LE STATISTICHE DEL MATCH
VOLOS - L'Italia schiaccia il Brasile, che aveva reso la vita molto dura agli Stati Uniti nei quarti di finale, e guadagna il pass per disputare la finale per il quinto posto, nella quale affronterà la Grecia padrona di casa.
C'è partita soltanto nel primo parziale, nel quale le verde-oro di Oaten passano due volte in vantaggio chiudendo il tempo sul punteggio di 1-2 (l'unica rete azzurra è di Picozzi). Nel secondo periodo il giovane Setterosa si ritrova e passa come un rullo compressore sopra le avversarie. Cinque reti consecutive (tre di Gragnolati) portano il risultato sul 6-2 e fanno capire che per il Brasile oggi ci sarà ben poco da fare.
La convinzione che si tratta di un'Italia ben diversa da quella che ha perso nei quarti contro la Russia aumenta nel terzo periodo, nel quale le ragazze di Zizza volano a +6 (10-4) per poi allungare ulteriormente negli ultimi otto minuti di gioco. Nel complesso una buona prestazione che induce ad essere ottimisti per la finale per il quinto posto di domani.
 
UNGHERIA-GRECIA 8-11
 
1-4 posto
CANADA-SPAGNA 9-11
RUSSIA-USA 11-13
 
***
 
Quarti di fnale - Venerdì 21 agosto

ITALIA-RUSSIA 10-15 (2-4; 1-2; 2-5; 5-4)
Italia: Sparano, Citino, Picozzi 4 (1 rig.), Ranalli 2, Morvillo, Ioannou, Galardi 1, Carrega, Gragnolati 1, Marletta 2, Risso. All. Zizza.
Russia: Verkohoglyadova, Zubkova 2 (1 rig.), Borisova 2, Simanovich 3, Ryzhkova 2, Trotskaya 1, Koryakina, Poliakova 1, Kolmakova 4, Kravchenko, Panfilova. All. Gaidukov.
Arbitri: Varkonyi (Hun) e Zhang (Chi).
LE STATISTICHE DEL MATCH
http://volos2015.com/wp-content/uploads/2015/05/37-ITA_RUS-FINAL1.pdf
VOLOS – La brutta copia dell'Italia che aveva incantato nel girone preliminare, vincendolo alla grande, perde nettamente con la Russia e dà l'addio alle possibilità di arrivare sul podio: le azzurre giocheranno adesso per i posti dal 5° all'8° (si comincia sabato con la semifinale contro il Brasile). Un'uscita di scena che però non cancella lo straordinario Mondiale disputato dalla squadra di Zizza.
Cronaca. Avvio da incubo: dopo quattro minuti di gioco l’Italia è sotto di tre gol (1-4). L’unica rete azzurra porta la firma di Picozzi. Ci vorrebbe una di quelle reazioni che hanno permesso alla squadra di Zizza di superare momenti altrettanto difficili nel girone preliminare. Il giovane Setterosa ci prova ancora una volta e ricuce parte dello strappo (2-4) con Ranalli, in superiorità, a pochi secondi dalla fine del primo parziale.
Nella seconda frazione l’Italia perde una grande occasione: sul punteggio di 3-5, dopo una rete di Gragnolati con l’uomo in più,  le azzurre sprecano una controfuga 1 contro 0 e sul capovolgimento di fronte prendono gol dalla Kolmakova, che restituisce alla Russia il +3 (3-6). Con questo punteggio le due squadre vanno all’intervallo più lungo.
In apertura di terza frazione il giovane Setterosa prende un uno-due da ko: segnano ancora Zubkova (terzo gol personale) e Kolmakova. L’Italia riesce a replicare soltanto con un gol di Picozzi, che fa saltare il solito schema russo con l’uomo in meno (due giocatrici piazzate sulla linea ai lati del portiere) e porta il punteggio sul 4-8. Ma è solo un lampo, Poliakova e Simanovich con l’uomo in più allargano ulteriormente la forbice (4-10). L’Italia scivola fuori dal match, a nulla servirà l’orgogliosa reazione nell’ultimo parziale.
 
UNGHERIA-SPAGNA 9-12 (Gonzalez 5)
 
USA-BRASILE 12-9 (Fischer 4)
 
GRECIA-CANADA 9-10 (Christmas 5)
 
***
 
Ottavi di finale - Giovedì 20 agosto
RUSSIA-NUOVA ZELANDA 18-6 (Zubkova 6)

GIAPPONE-BRASILE 9-12 (Chiappini 5)

CANADA-MESSICO 20-3 (Christmas 5)

AUSTRALIA-SPAGNA 9-11 (Gonzalez 4)
 
***
 
FASE PRELIMINARE
 
Classifica finale girone A: Grecia 6; Russia 4; Giappone 2; Gran Bretagna 0
Classifica finale girone B: Ungheria 6; Brasile 4; Nuova Zelanda 2; Sudafrica 0
Classifica finale girone C: Italia 5; Canada 3; Australia* e Olanda 2
Classifica finale girone D: Usa 6; Spagna 4; Messico 2; Ucraina 0
*vittoria nello scontro diretto
 
CLASSIFICA CANNONIERI

***
 
Terza giornata - Mercoledì 19 agosto
 
ITALIA-CANADA 11-10 (2-4; 3-2; 4-3; 2-1)
Italia: Sparano, Citino, Picozzi 2, Ranalli, Morvillo 1, Ioannou, Galardi 2, Carrega, Gragnolati 3, Marletta 3 (2 rig.), Risso. All. Zizza.
Canada: Bredin, Paul, Crevier 2, Wright 4 (1 rig.), Nacouzi, Myers, Momen, Christmas 2, McKelvey 1, Matthews 1, Van Vugt. All. Paradelo.
Arbitri: Florestano e Kolominas.
LE STATISTICHE DEL MATCH
VOLOS - Non ci sono parole per definire l'impresa che hanno fatto le ragazze di Paolo Zizza. Sono riuscite a vincere il girone più difficile di questi Mondiali senza perdere nemmeno una partita, giocando tre gare ad altissimo coefficiente di difficoltà, tre battaglie che l'Italia ha superato indenne mostrando un carattere straordinario. Anche contro il fortissimo Canada le azzurre sono andate sotto di tre gol, come era accaduto contro l'Australia, e anche stavolta sono state capaci di ribaltare il risultato. Un successo che garantisce all'Italia il passaggio diretto ai quarti di finale, nei quali affronterà presumibilmente la Russia.
Cronaca. Apre le marcature Galardi con un gol dal centro dopo soli 17": è la su prima rete ai Mondiali. Ma la reazione del Canada è molto efficace, le nordamericane vanno in gol quattro volte e chiudono il primo tempo sul +2 (2-4). L'altra rete azzurra è firmata da Picozzi, che fa centro con un tiro da fuori.
Galardi ci prende gusto e si ripete in apertura di secondo parziale (3-4). Anche stavolta la replica del Canada è consistente, il secondo e il terzo gol di Wright fanno piombare le azzurre a -3 (3-6). Ma il giovane Setterosa conferma di possedere grande carattere e rientra immediatamente in partita (5-6) con la prima rete mondiale di Morvillo (tiro vincente da fuori) e con un penalty trasformato da Marletta. Si va al cambio di campo con il minimo vantaggio delle nordamericane.
Nel terzo tempo botta e risposta Crevier-Picozzi (6-7). E' la prima rete dell'Italia con l'uomo in più, ma non la sola: anche Gragnolati non sbaglia ed è aggancio (7-7). E non è finita qui: secondo rigore per le azzurre, secondo centro di Marletta e sorpasso (8-7). Un +1 che le azzurre ribadiscono (9-8) con il tris di Marletta, stavolta con un tiro da fuori. Ma il Canada rimedia con Crevier. Si va all'ultimo intervallo con il punteggio di 9-9. Il pareggio non basta all'Italia per vincere il girone, le nordamericane hanno una migliore differenza reti generale.
Bisogna vincere, dunque. Gragnolati ci prova e fa centro a un minuto e mezzo dall'inizio dell'ultimo parziale. Italia nuovamente avanti (10-9). Anche stavolta, però, il Canada perviene al pareggio: primo gol di Matthews ed è 10-10. Mancano ancora sei minuti da giocare e proprio nell'ultimo giro di lancetta l'Italia parte in contropiede e Gragnolati fa esplodere di gioia la panchina azzurra (11-10). Il giovane Setterosa vince il girone e approda direttamente ai quarti di finale.

AUSTRALIA-OLANDA 13-9 (Casey e Perkins 3)

UCRAINA-MESSICO 7-11 (Vizcarra 4)

USA-SPAGNA 17-16 (Fischer, Forca e Ortiz 4)

GRAN BRETAGNA-RUSSIA 6-22 (Simanovich 7)

UNGHERIA-BRASILE 11-6 (Gurisatti 5)
 
NUOVA ZELANDA-SUDAFRICA 9-5 (Harman 3)

GIAPPONE-GRECIA 8-22 (ha arbitrato Ceccarelli)
***

Seconda giornata - Martedì 18 agosto
 
AUSTRALIA-ITALIA 7-8 (2-2; 2-0; 1-3; 2-3)
Australia: Baillie, Casey, Perkins 1, Roberts 1, Sogaard-Andersen, Steere, Mihailovic, Ruffin 4, Walsh, Zimmermann 1, Longman. All. Denis.
Italia: Sparano, Citino, Picozzi 2, Ranalli, Morvillo, Ioannou 1, Galardi, Carrega 1, Gragnolati, Marletta 4, Risso. All. Zizza.
Arbitri: Dreval (Rus) e Varkonyi (Hun).
LE STATISTICHE DEL MATCH
VOLOS - Italia avanti tutta. Comunque andrà a finire domani la partita con il Canada, le azzurre andranno avanti nel torneo. Un risultato già importante, considerata l'estrema difficoltà del girone che è toccato in sorte alla squadra di Zizza. Sofferta, ma per questo ancor più bella, la vittoria sull'Australia, ottenuta con una grande rimonta (da 5-2 a 5-7), con una grandissima prova di carattere.
Cronaca. Se ieri era toccato a Gragnolati essere protagonista in avvio, oggi è il turno di Marletta, che segna due volte con l'uomo in più. In mezzo la rete del capitano gialloverde Ruffin. Poi un tiro da fuori di Roberts porta le due squadre in parità al primo intervallo (2-2).
In questa prima parte di gara il giovane Setterosa prende troppi gol a uomini pari: il terzo (ancora Ruffin) arriva in apertura di secondo parziale, il quarto (Zimmerman) a metà secondo tempo (4-2). Anche oggi, inoltre, c'è un lungo periodo senza gol da parte delle azzurre, che tornano a segnare nel terzo parziale con Ioannou dopo 14 minuti di digiuno, sul punteggio di 5-2 per l'Australia. E' un gol molto importante, soprattutto dal punto di vista del morale. Le azzurre riacquistano fiducia e raggiungono il pari con la scatenata Marletta, che fa poker segnando altre due reti con l'uomo in più (5-5). Con questo punteggio le squadre vanno all'ultimo intervallo.
Ormai è tutta un'altra Italia rispetto a quella che era andata sotto nel secondo parziale. C'è maggiore attenzione in difesa, c'è grande fiducia e soprattutto ci sono altri due gol, entrambi da fuori, che portano il giovane Setterosa avanti di due lunghezze all'inizio del quarto parziale. Segnano Carrega e Picozzi. Cinque reti di fila tutte azzurre: da 5-2 a 5-7!
L'Australia non ci sta.  E' Perkins, a tre minuti e mezzo dalla fine, a interrompere il filotto italiano con la rete del -1 (6-7). Poi il quarto gol personale di Ruffin riporta le aussie in parità (7-7) a 56" dal temine. Ma a 15" dalla sirena, con l'uomo in più, ancora Picozzi firma una rete di straordinaria importanza: non solo è il gol della vittoria, ma anche quello della qualificazione.

OLANDA-CANADA 15-15 (Crevier 5)

BRASILE-SUDAFRICA 14-5

UNGHERIA-NUOVA ZELANDA 17-7 (Gurisatti, Kuna e Varga 3)

MESSICO-SPAGNA 5-30 (Forca 9)

UCRAINA-USA 0-23 (Loughlin 7)

GRAN BRETAGNA-GIAPPONE 8-22 (ha arbitrato Ceccarelli)

RUSSIA-GRECIA 13-16 (Plevritou 9)
 
 
***
 
Prima giornata - Lunedì 17 agosto
 
ITALIA-OLANDA 9-9 (5-1; 0-3; 2-3; 2-2)
Italia: Sparano, Citino 1, Picozzi 1, Ranalli, Morvillo, Ioannou, Galardi, Carrega 2, Gragnolati 5 (1 rig.), Marletta, Risso. All. Zizza.
Olanda: Vanhelsuwe, van Rijn 3, Rogge, Aan 1, Keuning, Rozeboom 1, Drewes 2, Mulder, Joustra 1, Kooihaas 1, Boone. All. Schuthaws.
Arbitri: Birakis (Gre) e Dreval (Rus).
Superiorità numeriche: Italia 5/16, Olanda 4/9.
LE STATISTICHE DELL'INCONTRO
VOLOS - In un girone così difficile ed equilibrato cominciare con un risultato positivo è importantissimo. Va accolto, dunque, favorevolmente il pareggio con l'Olanda. Ma qualche rimpianto non manca: in avvio l'Italia vinceva 5-0. E nell'arco di tutta la gara soltanto una volta le nostre avversarie sono state avanti nel punteggio.
Cronaca. Nel primo tempo Gragnolati incontenibile. Segna in tutti i modi: su azione, da fuori, con l'uomo in più, su rigore. Con i suoi 4 gol e con una rete di Carrega in superiorità le azzurre volano sul 5-1. Davvero una grande Italia nei primi otto minuti di gioco.
Nel secondo tempo, però, cambia praticamente tutto: il giovane Setterosa non riesce più ad andare a segno, l'Olanda si organizza e batte per tre volte di fila Sparano rientrando completamente in partita (5-4). Con questo risultato le due squadre vanno al cambio di campo.
In apertura di terza frazione arriva il pareggio olandese (5-5): lo segna Rozeboom. E' la prima volta che le oranges vanno a segno in superiorità. E purtroppo non è finita qui: sempre con l'uomo in più arriva il sorpasso delle nostre avversarie (5-6), stavolta con van Rijn.
Ci vorrebbe un gol per ridare morale e fiducia alle azzurre. Ci pensa Carrega in contropiede (6-6). L'Italia torna a far gol dopo un digiuno di quasi 15 minuti di gioco effettivi. Uomo in più per la squadra di Zizza: Citino non sbaglia. Il giovane Setterosa rimette la testa avanti (7-6). Ma l'Olanda non ci sta: segna ancora Drewes, ancora con l'uomo in più (7-7). In perfetto equilibrio le due squadre vanno all'ultimo intervallo.
Gragnolati, rimasta a secco (si fa per dire) nei due tempi centrali, trova il momento più opportuno per segnare il suo quinto gol, ancora in contropiede, e riporta avanti l'Italia (8-7) a metà della quarta frazione. Replica subito l'Olanda con Joustra, ma Picozzi con l'uomo in più restituisce il vantaggio alla squadra di Zizza (9-8). Mancano tre minuti e mezzo al termine.
Si susseguono le superiorità numeriche, l'Olanda non sbaglia e riporta il match in equilibrio con la terza rete personale di van Rijn  (9-9) a un minuto e mezzo dalla sirena conclusiva. Il risultato non cambierà più.
 
GIAPPONE-RUSSIA 20-23 (Simanovich 6)
 
UNGHERIA-SUDAFRICA 18-3 (ha arbitrato Ceccarelli)
 
NUOVA ZELANDA-BRASILE 9-16 (Chiappini 5)
 
AUSTRALIA-CANADA 9-12 (McKelvey 3)
 
UCRAINA-SPAGNA 8-23 (Ortiz 6)
 
USA-MESSICO 28-0 (Fisher 6)
 
GRAN BRETAGNA-GRECIA 4-27 (Plevritou e Xenaki 5)
 
Quarti di finale: venerdì 21 agosto
16.00: 1A vs. W29 - game 35
17.20: 1B vs. W30 - game 36
18.40: 1C vs. W27 - game 37
20.00: 1D vs. W28 - game 38
 
Semifinali: sabato 22 agosto
Finali: domenica 23 agosto
 

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