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Milano farà l'A2, A1 femminile a otto squadre

  Pubblicato il 02 Lug 2120  21:33
Il Nuoto Club Milano nella prossima stagione farà il campionato di A2 femminile. "L'ho comunicato alle mie ragazze con la morte nel cuore", dice il presidente Vucenovich e aggiunge: "Fino all'ultimo ho tentato con tutte le mie forze di evitare di rinunciare alla massima serie, ma purtroppo non ce l'ho fatta. Ripartiremo dall'A2 grazie all'autoretrocessione e cercheremo di ritornare al più presto in A1".
La rinuncia di Milano, aggiunta a quella del Rapallo, fa sì che il prossimo campionato di A1 femminile sarà a 8 squadre. Lo annuncerà la Fin nel Consiglio Federale di sabato a meno che la federazione non decida di accettare le candidature di due società di A2 a disputare la massima serie. Una di queste candidature è già stata espressa, ed è quella del Volturno.
L'autoretrocessione del Nuoto Club Milano apre la porta ad un altro interrogativo: dove giocheranno le atlete di interesse nazionale del club meneghino? Sono ben tre: Roberta Bianconi, Carla Carrega e Arianna Gragnolati.
Mario Corcione
 
IL COMUNICATO DEL NUOTO CLUB MILANO
Il Consiglio Direttivo della Società NC Milano comunica suo malgrado, che visto il perdurare delle condizioni di incertezza presenti e future relative al post Covid 19 in Lombardia che gravano oltremodo sulla gestione degli impianti sportivi, ha deciso di rinunciare ad iscriversi al Campionato di pallanuoto femminile di Serie A1 per l’anno agonistico 2020/2021.
Purtroppo le condizioni economiche in cui versano le Aziende che fino ad oggi ci hanno sostenuto, non consentono di programmare la stagione con le adeguate coperture finanziarie necessarie ad assicurare il regolare svolgimento dell’attività agonistica pallanuotistica di alto livello; abbiamo preferito quindi mettere al corrente tutte le nostre atlete, da tempo, della situazione che abbiamo provato sino all’ultimo a sostenere.
E’ arrivato il momento di fermarsi, fare una pausa, per riprogrammare il futuro con la serietà che merita il nostro sport, le nostre attività, il lavoro dei collaboratori e non ultimo quelle delle nostre atlete.
Un grazie a tutte coloro che hanno condiviso con noi questi anni, e un grazie sin d’ora a coloro che decideranno di continuare a lavorare con noi, per continuare questa vita di sport, e per tornare quanto prima ai massimi livelli che ci hanno visto protagonisti in questi ultimi anni.
Il presidente
Walter Vucenovich
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Milano non è un rebus , abbiamo chiesto alla FIN ROMA di avere una deroga e ritardare alcuni giorni a dare la nostra risposta all’iscrizione al Campionato di A1 femminile, in quanto il nostro senso di responsabilità vuole dare certezze al proseguo dell’attività a tutti i nostri Dirigenti, Atlete ed a tutti i nostri sostenitori. La Regione Lombardia indicata come una delle Regioni meno sicura in relazione al Covid 19 , ha posto molte limitazioni a tutte le realtà produttive , sportive e ludiche , ed a oggi non sono ancora consentite lo svolgimento di partite , per via della possibilità seppur remota di contrarre il contagio. Chi scrive, oltre ad essere impegnato nello sport e nelle gestioni impianti sportivi , ricopre il ruolo di Dirigente in una importante Azienda petrolifera di Milano , continuamente a contatto con il mondo del lavoro in Italia ed all’estero . Il feedback che abbiamo come Azienda è abbastanza allarmante , tutti hanno grandissimi problemi finanziari e quelli che non sono entrati in crisi, temono un autunno molto caldo, dove molti posti di lavoro possono venir meno, sopratutto se dovesse ritornare un altro Lockdown. Trovare Aziende che desiderano sostenere attività sportive come le nostre , in questo periodo risulta quasi impossibile. Inoltre i nostri impianti, ma pare che sia un problema generale a sentire i maggiori operatori sportivi del nostro settore , sono frequentati al 30% delle normali possibilità, creando Importanti disequilibri anche tra i nostri operatori . Chiudere per 3 mesi un attività , senza incassare un solo euro ma onorando i propri impegni finanziari ed economici , ci costringe a ridisegnare il nostro percorso sportivo. Inoltre, come molti sanno , ci sono molti utenti iscritti a corsi ma non avendo avuto modo di frequentarli , per via della paura di correre il rischio di essere contagiati , non si accontentano di avere i vouchers valevoli un anno , ma vogliono la restituzione della somma versata. Questo ci pone nella condizione di fare un check attento per verificare la nostra disponibilità economica per far fronte alle richieste. Abbiamo sempre sostenuto tutte le nostre attività con le nostre forze ed intendiamo essere sempre corretti, al fine di valorizzare sempre al massimo il lavoro di tutti gli operatori federali Impegnati nell’organizzazione dei Campionati , dei tecnici degli atleti/e e dei Dirigenti tutti. Un ringraziamento sincero va a tutti i nostri collaboratori che con passione operano nei nostri Centri , che grazie al loro impegno hanno permesso la crescita della nostra Società con il raggiungimento di importanti risultati agonistici e commerciali . Infine desidero ringraziare tutte le nostre atlete che loro malgrado si sono trovate coinvolte in questo doloroso stop forzato , ma che hanno dimostrato con grande pazienza di attendere fino all’ultimo le decisioni della Società e di essere ragazze che hanno tatuato sulla propria pelle i colori della nostra Società sportiva. GRANDE RISPETTO Non sappiamo se tutto quello che è stato fatto dalle Istituzioni è stato fatto bene o si poteva fare meglio, non vogliamo e non possiamo giudicare con le poche informazioni che ci hanno passato , però una cosa è certa, desideriamo tutti lasciarci alle spalle questo terribile periodo dove tutti noi abbiamo perso qualcuno e/o qualcosa . Speriamo solo che i mezzi di comunicazione sospendano i messaggi allarmistici che ci propinano ogni giorno , anche adesso che i contagi sono numericamente quasi irrilevanti. R I T O R N E R E M O... È UNA PROMESSA
Walter Vucenovich
Presidente N.C. Milano
 
LA ROVINA DELLA PALLANUOTO ITALIANA E' BARELI.
Rob
 
Se le società avessero Attributi non dovrebbero iscriversi, e vedreste come uscirebbero i milioncini da Barelli
Francesco
 
Un campionato a otto squadre, senza una piazza come Milano e una storica come Rapallo, sarebbe un messaggio pessimo per la pallanuoto femminile. Eppure fino a qualche mese fa sentivo certi espertoni elogiare il movimento sottolineando la grande competitività del torneo. Si è visto....
Filippo
 
 
 
 
 
 

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