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10 e lode: al Brescia. Ha fatto la partita dell'anno giocando alla pari con la squadra più forte al mondo. A differenza dalla finale scudetto, nella quale si è presentata alla sfida con i recchelini svuotata di energie fisiche e mentali dopo la battaglia con la Sport Management, la squadra di Bovo ha potuto prepararsi al quarto di finale di ieri nel migliore dei modi. E' la dimostrazione lampante che il Brescia sbaglia ad opporsi al ripristino dei playoff, che a differenza della Final Six offrono maggiori possibilità di recupero tra una gara e l'altra.

 

10: ad Alessandro Campagna, che ha debuttato al microfono di Sky con una performance davvero rimarchevole. Un commento tecnico sempre puntuale, preciso e in sintonia con il target delle trasmissioni Sky, volte a dare la massima spettacolarità a tutto ciò che avviene sul campo di gioco. Tra esaltazioni dei gesti tecnici degli atleti e correzioni al telecronista (bravissimo ma non perfettamente a conoscenza del regolamento), il commissario tecnico del Settebello ha dato un qualcosa in più ad una telecronaca di Pro Recco-Brescia già entusiasmante per quello che le squadre hanno fatto vedere in acqua.

 

9,5: ad Aleksandar Ivovic. Semplicemente mostruoso. Non c'è bisogno di aggiungere altro.

 

9: a Stefano Tempesti. Del Lungo è stato più bravo di lui nei tempi regolamentari, ma il portiere della Pro Recco ha deciso la gara con una prestazione ai rigori impressionante. E' stato capace di coprire tutta la porta. Janovic ha dovuto spedire il primo penalty nel "sette", altrimenti Tempesti l'avrebbe parato. Muslim, per evitare che il portiere recchelino intervenisse, ha angolato troppo il tiro ed ha preso il palo. E infine la parata sul tiro di Rizzo che ha chiuso la gara.

 

8: agli arbitri. Direzione di gara equa e attenta. Sempre "sul pezzo", Dervieux e Koryzna hanno tenuto in pugno una gara tutt'altro che facile da arbitrare. Forse a termine di regolamento l'intervento di Paskovic era da brutalità, ma se avessero lasciato il Brescia con un uomo in meno forse avremmo perso una delle più belle partite degli ultimi anni.

 

6: alla Pro Recco. Non ha giocato all'altezza delle sue possibilità. La squadra di Vujasinovic è stata sempre avanti, fatta eccezione per il gol iniziale di Muslim, ma i biancocelesti non hanno saputo gestire il vantaggio di tre gol accumulato (5-2) e devono ringraziare Tempesti per averli tirati fuori dai guai ai rigori. Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo se la squadra più forte al mondo, per giunta organizzatrice della Final Six, fosse uscita ai quarti di finale.

 

 

Una squadra forte è quella che vince anche quando non gioca al meglio. Bravo il Brescia, ma manca sempre il centesimo per fare la lira. Sembra quasi più una questione di testa che di tecnica, Comunque gran final 8!

 

Quindi solo a me Campagna non è piaciuto? Un pò troppo fuori dalle righe (qualche urletto di troppo) e con tempi di intervento non sempre giusti (si sono sovrapposti più volte telecronista e commentatore tecnico). Ovviamente sono sbavature dovute al fatto che il CT era alla prima esperienza in commento, però questa era la vetrina della pallanuoto e avrei preferito fosse tutto perfetto. (stendo un velo pietoso sulla regia che ci teneva particolarmente a inquadrare l'uomo espulso che nuotava verso il pozzetto a discapito dell'azione d'attacco).