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La Posta dei Lettori: Fin, non è questione di età

  Pubblicato il 17 Gen 2020  17:25
Buongiorno, inizia il campionato di serie B e vorrei far presente che le squadre milanesi e la Pallanuoto Como giocheranno in una piscina, "la Saini", a porte chiuse perchè non ha gli spalti a norma. Mi domando dove si vuole andare a finire in questo sport nel quale i sacrifici, anche nelle serie minori, sono tanti da parte di ragazzi e uomini che si allenano nonostante gli impegni di studio e di lavoro. Continuo a rimanere deluso e mi domando: ma tutti i discorsi della Federazione su come portare pubblico (e di conseguenza anche sponsor) a cosa servono? Sarebbe forse ora di cambiare qualcosa, forse bisognere svecchiare i vertici per vedere muovere questo sport.
B.B.

RISPONDE MARIO CORCIONE: Non è questione di età, ma di qualità, d'impegno, di adeguate attenzioni per l'attività di club che mancano da parte della Fin. Il presidente Barelli e i suoi collaboratori pensano esclusivamente agli interessi delle nazionali senza premiare adeguatamente le società, le quali sostengono anche l'attività di Settebello e Setterosa fornendo i giocatori. Questa produzione di talenti da parte dei club è destinata a scemare progressivamente per vari motivi: aumento dei costi di gestione delle piscine, mancanza di risorse, mancanza di sostegno da parte della Fin, giovani che abbandonano perchè non ce la fanno più di fare sacrifici a vuoto. Per ora il Settebello va avanti con i naturalizzati, senza i quali la vittoria del Mondiale l'avrebbe vista col binocolo, poi chissà.
 
***
 
Commenti destabilizzanti e fiducia nel Setterosa
Egregio signor Corcione, non pubblichi i commenti di professori che solitamente si celano dietro gli interessi di qualcuno che è stato estromesso dal giro. Il momento è abbastanza delicato e certi commenti disturbano l'ambiente. Siccome lei sa benissimo cosa è la pallanuoto tuteli la squadra da questi insani commenti. Grazie.
Pacifico
RISPONDE MARIO CORCIONE: Credo che lei sia in errore. Pur non firmandosi per intero, dalle mail pervenute si evincono nome e cognome di coloro ai quali appartengono questi commenti e si tratta nella totalità di persone di buona fede, esattamente come lei, che non hanno alcun interesse nascosto. Tifosi amareggiati il cui unico torto è dare giudizi definitivi sul Setterosa e di proporre soluzioni senza attendere che si concluda il torneo. Soltanto allora si potrà fare un bilancio. Personalmente - ovviamente potrei sbagliarmi - penso che nei quarti di finale (qualunque sia l'avversaria) il Setterosa - indipendentemente dal risultato finale - farà una grande partita
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Qui nessuno gufa o altro, si valutano i fatti di una squadra che manca di coraggio, il talento c'è ma manca la fuoriclasse, a volte sembra che questa squadra abbia paura di quello che fa, anche la Russia ha avuto l'intossicazione eppure se l'è giocata ad armi pari con l'Ungheria, poi spero vada a finire come scrive Alessandro Decataldo, ma ho la sensazione che quello era tutto un altro setterosa, ma mai dire mai...
Ilario Ianiri
 
Ho i capelli bianchi e posso raccontarvi una storia: Mondiali Perth 1998. Girone preliminare: Ungheria 11 - Italia 10; Grecia 10 - Italia 4; Olanda 6 - Italia 5: non si contano i " de profundis"...le successive vittorie contro Spagna (10 - 3) e Kazakistan (19 - 3) consentono per il rotto della cuffia l'accesso ai quarti di finale . E poi? Quarti : Italia 12. - Canada 9..... Semifinale: Italia 10 - Australia 9....Finale: Italia 7 - Olanda 6....Campionesse del Mondo...! Ovvero: mai abbattersi...! Ispirarsi a quel leggendario Setterosa di Pierluigi Formiconi....a quelle ragazze dagli "occhi di tigre" tanto care a Candido Cannavo' (a proposito, complimenti a Martina Miceli per il premio a lui intitolato) e non lasciarsi condizionare dai "gufi" che sempre abbondano...FORZA RAGAZZE!!!!
Alessandro Decataldo
RISPONDE MARIO CORCIONE: Ottimo intervento, tranne che per il finale. Gufi non ce ne sono, ognuno secondo il proprio carattere e le proprie convinzioni commenta le vicende del Setterosa in mania differente, ma sempre con la speranza che le cose cambino in positivo.

Concordo...tutti pronti a sparare a zero e criticare come se non vedessero l’ora di vedere il setterosa fallire. Tutti che parlano senza sapere cosa c’è dietro, senza conoscere tutto il lavoro fisico ,psicologico e i sacrifici che fanno queste ragazze per la nazionale e in cambio ottengono solo critiche che sono utili solo a mettere ulteriori pressioni su un gruppo purtroppo già in difficoltà. Dovremmo solo dare il nostro sostegno a queste ragazze.
Gabriele
 
Saro' di parte, può essere ovviamente,ma quando si sta male, vomito ,diarrea,svenimenti,disidratazione....( e non per influenza) ......non si può essere nella migliore forma. Il setterosa sembra debole,smarrito anche se non lo e mai stato......farsi qualche domanda? Io avrei denunciato l hotel poiché non esiste dare cibo avariato! Non esiste in una manifestazione importante e in un hotel di quella importanza! O forse ..........chissà! Ora aspettiamo i quarti e speriamo che si rimettano in forze con il fisico e la testa! Grazie ragazze!
Caterina
 
 

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