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Italia battuta in finale (7-8), la Mediterranean Cup va in Ungheria

  Pubblicato il 04 Ago 2019  23:59
Cagliari, 1-4 agosto
 
Ringraziamo per i tabellini: Stefano Geronzi (Fin)
 
I TABELLINI DI TUTTE LE PARTITE SU
Finali - Domenica 4 agosto

1-2 posto
ITALIA-UNGHERIA 7-8 (4-2, 0-2, 1-3, 2-1)
Italia: Castorina, Cassia, Mladossich, Gianazza, Occhione 2, Condemi, Balzarini, Silvestri 1, Iocchi Gratta 3, Ferrero 1, Carnesecchi, Parrella J., Spinelli. All. Pesci.
Ungheria: Gyapias, Kevi, Szeghalmi, Molnar, Gabor 1, Peto 1, Lantos 1, Vigvari 3, Nyiri, Varkonyi 1, Szabo, Meszaros 1, Orompo. All. Szekely.
Arbitri: Franulovic (Cro) e Jaumandreu (Esp).

CAGLIARI - La Mediterranean Cup finisce in Ungheria. Una sconfitta che nulla toglie all'ottimo torneo disputato dall'Under 17 di Pesci.
Contro l'Ungheria, battuta 13-11 a casa sua, nel torneo di Miskolc, il tecnico azzurro lascia in tribuna Caldieri e De Gregorio. Ancora una volta è positiva la partenza della squadra italiana, che chiude il primo tempo avanti 4-2 con le reti di Iocchi Gratta (2), Ferrero e Occhione. Nella seconda frazione gli azzurri sbagliano molto in attacco, con l'uomo in più e a uomini pari. Molto più precisa è l'Ungheria che sfrutta bene tre superiorità, ottenendo il primo vantaggio (4-5) in apertura di terza frazione. Poi, sempre approfittando dell'imprecisione azzurra in fase di conclusione, i nostri avversari allungano (5-7) con un diagonale di con l'uomo in più dal lato buono di Vigvari. Il tempo si chiude con un'altra superiorità non sfruttata dalla squadra di Pesci: la conclusione di Ferrero è respinta dalla difesa magiara.
Nel quarto tempo l'Ungheria commette l'errore di voler amministrare un vantaggio che è esiguo e praticamente smette di attaccare, al contrario degli azzurri che ci danno dentro nel tentativo di recuperare. L'Italia ottiene così tre superiorità consecutive, di cui una doppia, ma riesce ad andare a segno soltanto con Iocchi Gratta, ben servito da Ferrero (6-7). Uomo in più per i magiari nell'ultimo giro di lancetta e Lantos non sbaglia: Ungheria nuovamente avanti di due lunghezze (6-8) a soli 48" dalla conclusione. L'Italia ci prova ugualmente: Silvestri con un gran tiro da fuori accorcia le distanze (7-8), ma nei rimanenti 24" l'Ungheria congela il possesso del pallone e si aggiudica l'incontro.

3-4 posto
MONTENEGRO-CROAZIA 10-8 (ha arbitrato Daniele Bianco)

5-6 posto
SPAGNA-GRECIA 12-3
 
7-8 posto
MALTA-SERBIA 11-15
 
 
***

Semifinali - Sabato 3 agosto
 
UNGHERIA-CROAZIA 14-5

1-2 posto
ITALIA-MONTENEGRO 12-6 (5-1, 4-3, 1-0, 2-2)
Italia: Castorina, Cassia 1, Mladossich 2, Gianazza 1, Occhione 1, Condemi, Caldieri, Silvestri 1, Iocchi Gratta 3, Ferrero 2, De Gregorio, Parrella J. 1, Spinelli. All. Pesci.
Montenegro: Isljamovic, Vujicic, Vujovic, Korac 1, Milic 1, Vukotic, Radovic, Stonojevic 2, Stevovic, Sladovic 2, Vujosevic, Cetkovic. All. Radanovic.
Arbitri: Franulovic e Kourtidis.
CAGLIARI - Quinta vittoria consecutiva a Cagliari e azzurri in finale nella Mediterranean Cup. Prosegue, dunque, la striscia positiva della squadra di Pesci, già vincitrice del torneo di Miskolc. Bilancio finora: sette vittorie, quasi tutte con formazioni di primissima fascia, e un pareggio contro la Serbia. Tra le vittime degli azzurrini anche l'Ungheria, la squadra che domani (ore 13) contenderà il primo posto nella Mediterranean Cup all'Italia.
Contro il Montenegro Pesci lascia in panchina Balzarini e Carnesecchi. Nuova partenza sprint degli azzurrini, che guadagnano un robusto vantaggio (5-1) con cinque marcatori diversi, anche questo è un sintomo di salute. Segnano nell'ordine Iocchi Gratta, Gianazza, Occhione, Parrella e Mladossich. Il Montenegro ovviamente non ci sta e dimezza lo svantaggio (6-4), ma una conclusione al volo di Iocchi Gratta dal lato buono (7-4) dà il via al nuovo e definitivo allungo della squadra di Pesci, che vola sul 10-4. Il +6 di Ferrero è un piccolo capolavoro che conferma le grandi capacità balistiche di questo ragazzo, che da posizione 3 lascia partire un gran tiro che non dà alcuna possibilità d'intervento all'estremo difensore montenegrino. Senza particolari sussulti il finale di gara, nel quale gli azzurri amministrano tranquillamente il +6 "congelato" dalla difesa azzurrra (ottimo il rendimento nelle retrovie) e dalle parate di Spinelli.
 
5-8 posto
SPAGNA-MALTA 14-1 (ha arbitrato Daniele Bianco)
SERBIA-GRECIA 10-12 d.t.r
 
***
 
Quarti di finale - Sabato 3 agosto
 
ITALIA-MALTA 20-1 (4-0, 7-0, 6-1, 3-0)
Italia: Castorina, Cassia 4, Mladossich 1, Gianazza, Occhione 1, Balzarini 1, Caldieri 3, Silvestri 3, Iocchi Gratta 3, Condemi 1, De Gregorio 3, Carnesecchi, Spinelli. All. Pesci.
Malta: Vassallo, Schiavone, Saliba, Melillo, Carani, Cachia, Stellini, Busuttil, Farrugia, Muscat 1, Galea Curmi. All. Izzo.
Arbitri: Franulovic (Cro) e Jamandreu (Esp).
CAGLIARI - Soltanto una formalità la partita con Malta. Tutto va secondo i programmi: vittoria del girone preliminare, quarto di finale senza problemi e semifinale contro il Montenegro, che è forte ma non è l'Ungheria.
Non arbitra, per ovvi motivi, il maltese Balzan che ha diretto finora tutte le partite degli azzurri. Tra i due fischietti di oggi c'è Franulovic, bravo come pochi, decisamente sprecato per una partita come questa. 11 gol finora, il nostro capocannoniere Ferrero si accomoda in tribuna assieme a Jacopo Parrella. Sulla cronaca dell'incontro poco da dire, il 4-0 iniziale è firmato da Iocchi Gratta e Silvestri (una doppietta a testa), poi andranno a bersaglio tutti gli azzurri fatta eccezione per Carnesecchi e Gianazza.
 
MONTENEGRO-SPAGNA 9-5
CROAZIA-SERBIA 14-9 (ha arbitrato Daniele Bianco)
UNGHERIA-GRECIA 9-4
 
***
 
FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone A: Ungheria 9; Montenegro 6; Serbia 3; Malta 0
Classifica finale girone B: Italia 9; Croazia 4; Spagna 3; Grecia 1

Terza giornata - Venerdì 2 agosto
 
ITALIA-SPAGNA 14-12 (4-2, 5-4, 3-2, 2-4)
Italia: Castorina, Cassia 1, Mladossich 1, Gianazza 3, Occhione 3, Balzarini, Caldieri, Silvestri, Iocchi Gratta 2, Ferrero 3, Carnesecchi, Parrella J. 1, Spinelli. All. Pesci.
Spagna: Aguirre, Valera 1, Biel 2, Ponferrada 1, Merida, Ramon 3, Andrade, Aznar 1, Arizaga, Gascon 1, Daura, Casabella 3, Matarredona. All. Sanchez.
Arbitri: Andelic (Srb) e Balzan (Mlt).
CAGLIARI - Dopo il pareggio tra Croazia e Grecia, per vincere il girone ed avere un comodo quarto di finale contro Malta all'Under 17 di Pesci basta il pareggio. Gli azzurri fanno di più, battono anche la Spagna e chiudono a punteggio pieno la fase preliminare. Un bel tris di vittorie.
Per la gara contro gli iberici il commissario tecnico azzurro manda in tribuna Condemi e De Gregorio. Partenza azzurra a testa bassa (4-0) con i gol di Gianazza, Cassia, Ferrero e Iocchi Gratta. Qui comincia l'ostinato inseguimento della Spagna che, tuttavia, non riuscirà mai a raggiungere gli azzurri. Una svolta importante sul 9-7: entrambe le squadre sbagliano due superiorità numeriche, la Spagna si mangia un gol in controfuga e l'Italia va a +3 (10-7) grazie a un penalty un po' generoso trasformato da Ferrero. Gli iberici accorciano nuovamente le distanze (10-8), ma gli azzurri tornano a +4 in chiusura di frazione (12-8).
Nel quarto tempo la Spagna prova nuovamente a ricucire lo strappo (12-10, 13-11) e si arrende solo quando Occhione con il suo terzo gol personale scrive 14-11 sul tabellone.

MALTA-MONTENEGRO 2-18
SERBIA-UNGHERIA 7-9 (ha arbitrato Daniele Bianco)
CROAZIA-GRECIA 9-9

Seconda giornata - Venerdì 2 agosto
 
CROAZIA-ITALIA 8-12 (2-3, 1-4, 1-1, 4-4)
Croazia: Pavic, Burburan 1, Stanic 1, Busic 2, Stahor, Skaro, Tomasovic 2, Babic, Maric 2, Bozan, Peric, Radic, Topolavac. All. Hrestak.
Italia: Castorina, Carnesecchi, Mladossich 2, Gianazza, Occhione 1, Condemi 1, Caldieri, Silvestri, Iocchi Gratta 4, Ferrero 3, De Gregorio, Parrella J. 1, Spinelli. All. Pesci.
Arbitri: Balzan (Mlt) e Vogel (Hun).
CAGLIARI - Un'Italia sempre più convincente stende anche la Croazia nella Mediterranean Cup mettendo una piccola ipoteca sulla vittoria del girone. Stasera alle 20 l'Under 17 di Pesci difenderà il primato contro la Spagna partendo, oltre che da tre punti in più in classifica, anche da una differenza reti favorevole.
Due novità rispetto alla gara con la Grecia: debutto nella Mediterranean Cup per Caldieri e Carnesecchi, ieri in tribuna, dove oggi è stato il turno di Balzarini e Cassia. Un solo vantaggio per la Croazia, il 2-1 del primo tempo subito ribaltato (2-4) dalle reti di Mladossich, Occhione e Ferrero. I croati accorciano le distanze (3-4), ma un nuovo break (0-4, tripletta di Iocchi Gratta e secondo gol di Mladossich) spedisce i nostri avversari a -5 (3-8).
La Croazia rientra in partita nel quarto tempo (6-8, poi 7-9), ma due reti consecutive di Ferrero chiudono definitivamente la gara (7-11).

SERBIA-MONTENEGRO 9-10 (ha arbitrato Daniele Bianco)
UNGHERIA-MALTA 18-6
GRECIA-SPAGNA 3-10

 
***
 
Prima giornata - Giovedì 1 agosto

ITALIA-GRECIA 10-8 (3-2, 2-2, 3-2, 2-2)
Italia: Castorina, Cassia, Mladossich 2, Gianazza, Occhione 2, Balzarini, Condemi, Silvestri, Iocchi Gratta 1, Ferrero 5, De Gregorio, Parrella J., Spinelli. All. Pesci.
Grecia: Andreadis, Katsagounos, Vlassis 1, Mokkas, Chalyvopoulos, Kechalaris 3, Gkillas, Sgouridis 2, Mathiopoulos, Tsatalios 1, Athymaritis, Kougiounis 1, Koutroulakis. All. Kravaritis.
Arbitri: Balzan (Mlt), Miskovic (Mne).
CAGLIARI - Bel debutto degli azzurrini di Pesci nella Mediterranean Cup. Vittoria meritata contro una Grecia che non ha mollato mai, rimanendo in partita praticamente fino al termine. Italia sempre avanti, a cominciare dal gol iniziale di Ferrero, che poi ne farà altri quattro. E' lo stesso Ferrero a staccare gli avversari nel secondo tempo (5-3), ma la Grecia in apertura di terza frazione raggiunge la formazione di Pesci (5-5).  Nuovo doppio vantaggio azzurro con le reti di Mladossich e ancora Ferrero in chiusura di terzo tempo, ma all'inizio della quarta frazione gli ellenici si rifanno nuovamente sotto (8-7). Arriva finalmente la svolta definitiva: dopo un intervento miracoloso di Andreadis con l'uomo in meno, un fallo in attacco a favore dell'Italia permette a Occhione di riportare a +2 la formazione di Pesci, che subito dopo ottiene il massimo vantaggio (10-7) grazie al secondo gol di Mladossich. Ultimi sussulti della Grecia: a 50" dal termine Sgouridis accorcia le distanze e nell'ultimissima azione Castorina con una grande parata protegge il +2 azzurro.
 
MONTENEGRO-UNGHERIA 8-16 (ha arbitrato Daniele Bianco)
MALTA-SERBIA 5-19
SPAGNA-CROAZIA 6-8
 
GLI AZZURRINI
Matteo Iocchi Gratta (Roma Vis Nova)
Alessandro Balzarini e Tommaso Gianazza (AN Brescia)
Alessio Caldieri (RN Savona)
Andrea Mladossich (Pallanuoto Trieste)
Francesco Cassia (CC Ortigia)
Davide Occhione (Telimar)
Jacopo Parrella e Luca Silvestri (Circolo Nautico Posillipo)
Roberto Spinelli (Tgroup Arechi)
Filippo Ferrero (Bogliasco Bene)
Francesco Condemi e Luca Castorina (Nuoto Catania)
Alessandro Carnesecchi (RN Florentia)
Daniele De Gregorio (Acquachiara ATI 2000).
 
Nello staff il tecnico federale Nando Pesci, l'assistente Arnaldo Castelli, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Umberto Marini e il medico Vincenzo Ciaccio.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Premetto nn sono né un genitore frustrato dalla mancata convocazione del figlio, né dirigente di squadra... Seguo da anni ormai (da spettatore divertito) le varie squadre giovanili della mia città che partecipano ai vari campionati di pallanuoto di categoria. Negli ultimi quattro anni a Savona (è li che vivo...), dopo aver perso la finale scudetto U15 nel 2016 , gli attuali under 17 hanno infilato uno spendido triplete con uno scudetto U15 e 2 scudetti U17 di cui il primo con una squadra abbondantemente sotto leva. Leggo la formazione della Nazionale U17 seconda classificata alla Comen Cup di Cagliari (ho visto pure la partita...) e anche l'ultimo savonese rimasto in nazionale finisce in tribuna. Mi chiedo se gli allenatori savonesi siano dei maghi per riuscire ad infilare una serie di vittorie mai vista senza avere a disposizione un giocatore degno di difendere i colori della nostra nazionale o se qualcosa va rivisto sui termini di selezione adottati... Campagna ha attinto a piene mani nella rosa del Recco..... Chi vince ha sempre ragione ma chi non ce la fa qualche domanda dovrebbe farsela.....
Mirko Nieddu
 
Dove sono quelli che si lamentavano dicendo che giocatori del sud ce n'erano pochi? Leggendo i nomi e le squadre di appartenenza mi sembra che ci siano 9 giocatori del sud e 6 del nord Italia!
BR
 
Ragazzi, anche se siamo lontani, tiferemo sempre per voi con tutto il nostro entusiasmo, ed a squarcia gola!!!!!!! Semper ad maiora!!
Francesco Virzi
 
Contro il Montenegro Pesci lascia in tribuna Balzarini e De Gregorio. Ancora una partenza sprint degli azzurrini,

 

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