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Il parere dei tecnici sulle nuove regole - Miceli: "Premiano i giocatori intelligenti" - Sinatra. "Molto dipende dagli arbitri"

  Pubblicato il 10 Dic 2018  19:34
LE NUOVE REGOLE
 
Mario Sinatra (allenatore del Bogliasco Bene femminile): "Sarebbe opportuno provarle prima di esprimere un giudizio. Molte delle nuove regole sono carine, ad esempio quella del portiere che può giocare anche in attacco, ma la cosa fondamentale è la loro applicazione. Se ci sarà omogeneità di giudizio da parte degli arbitri, bene, altrimenti si creerà ulteriore confusione, soprattutto negli spettatori".
 
Martina Miceli (allenatore de L'Ekipe Orizzonte): "Nel complesso sembrano regole che premiano il gioco e non il contatto e privilegiano i giocatori più intelligenti e più furbi. Molto dipenderà da come saranno applicate dagli arbitri, il principale punto interrogativo riguarda il fallo dentro l'area dei sei metri: cosa succederà? Gli arbitri applicheranno alla lettera la regola? Ci sarà una valanga di rigori a partita?".
 
Mino Marsili: "Faccio una premessa: arbitrare la pallanuoto è cosa difficilissima. Detto ciò, aggiungo che i signori della Fina possono inventarsi tutte le regole di questo mondo, ma non otterranno mai risultati concreti se chi deve applicare queste regole continuerà a farlo secono la propria discrezionalità e non secondo il regolamento. In altre parole, la Fina non vuol capire che prima di ogni altra cosa deve risolvere il problema più importante: la mancanza di omogeneità nelle direzioni di gara. Poichè in questo periodo non ho incarichi tecnici nè dirigenziali, ho avuto modo di vedere una grande quantità di partite, di ogni categoria. Ebbene, lo stesso tipo di fallo continua ad essere sanzionato in tante maniere diverse dai direttori di gara".

Alberto Angelini (allenatore della Carige Savona): "Il mio non può essere un giudizio, non avendo mai giocato con queste regole. Vado dunque a sensazioni e c'è più di una perplessità sul fallo nell'area dei sei metri: temo che potrà aumentare il potere discrezionale degli arbitri. Mi sembra positiva, invece, la regola dei 20" dopo un angolo o un tiro precedente: contribuirà a velocizzare il gioco. Buona la regola del portiere che può andare a giocare in attacco, nei finali di partita potrà essere una piacevole novità sul piano dello spettacolo. Sarebbe ottima se ci fosse anche la possibilità di sostituire il portiere con un giocatore di movimento. Detto questo, non mi resta che fare un in bocca al lupo agli arbitri: con queste nuove regole dovranno allenarsi ancor di più. Nel contempo mi auguro che le novità regolamentari non portino ulteriore confusione in coloro che assistono alle partite: sarebbe un ulteriore passo indietro molto pericoloso".

Stefano Posterivo (allenatore del Lantech/Longwave Plebiscito): "La quasi totalità delle nuove regole mi trova favorevole, ma per dare un giudizio più preciso ho bisogno di collaudarle. Su di una, però, sono decisamente contrario: la riduzione dei time out. Con una pallanuoto che tende a diventare sempre più veloce e più stressante, le pause di gioco sono indispensabili. Ho molti dubbi, invece, sulla regola riguardante la disciplina dei falli all'interno dell'area dei 6 metri: se gli arbitri l'applicassero secondo il suo dettato, vedremmo dieci rigori a partita. Quindi io non credo che sarà possibile una sua applicazione fiscale. Detto ciò, mi auguro che ci sia un'uniformità di regolamento in Italia e in Europa: il 24 gennaio debutteremo in Euro League, è assurdo presentarsi a questo importantissimo appuntamento dopo aver giocato con regole diverse il 19 gennaio in campionato".
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Trovo il commento di Mino Marsili il più vicino al mio punto di vista. Non vorrei assistere alla nuova regola del fallo dentro i 6 metri con decisioni alquanto discutibili e preferenziali (cosa che accade) - Arbitrare una partita di pallanuoto è cosa difficilissima, speriamo che le cose migliorino (per tutti).
Loris
 
Condivido alcune novità e le trovo interessanti mentre sono perplesso su altre ad esempio : mettere un pozzetto per il cambio di giocatori al volo .... penso alla piscina di Rapallo ed anche ad altre realtà è la vedo difficile La necessità di illuminare i pozzetti per le espulsioni e la tecnologia per la linea di porta mi pare siano spese a carico delle società un po’ onerose rispetto alla reale utilità .... La regola che comunque stravolgerà più di tutto questo sport è quella che impedisce il contatto con l’attaccante mentre ha la palla in mano , potrebbero venire assegnati anche 10 /15 rigori a partita ....
Andrea

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