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Gli allenatori e l'emergenza coronavirus: Barbara Damiani
Pubblicato il 15 Mar 2120 08:48
E' sempre un'allenatrice scrupolosa, anche nell'emergenza: "Ho consigliato alle mie ragazze dell'Acquachiara di seguire il tutorial di Niccolò Gitto per allenarsi anche a casa".
Ed è diventata casalinga, nell'accezione a 360° del termine: "La mia collaboratrice domestica per ora non viene più, ho riscoperto quei lavori che da tempo non facevo".
Domanda d'obbligo: "Nonostante tutto farai a Pasqua le tue fenomenali pastiere?". Risposta che farà piacere a coloro che le mangeranno: "Certo che sì. Anzi, credo che quest'anno mi anticiperò".
Domanda che facciamo un po' a tutti gli intervistati: le Olimpiadi è il caso di farle? "Onestamente non riesco pensare in questo momento a quello che verrà".
E allora parliamo del presente: a Barbara e a Mario Scotti Galletta, in quel di Fuorigrotta a Napoli, in questo momento manca soprattutto il contatto diretto con i figli, Andrea e Riccardo, che vivono a casa propria. "In questo momento - dice Barbara - il rapporto più assiduo è quello con il televisore, principalmente per rimanere sempre informati su quello che sta succedendo. E poi fiction, film, qualche talk show. L'altra sera non c'era niente di meglio, ho visto "Amici" di Maria De Filippi".
Napoli si era affezionata a "L'amica geniale", purtroppo anche quella è finita. Ma c'è il nuovo libro di Elena Ferrante, "La vita bugiarda degli adulti", Barbara l'ha preso. E ha acquistato - poichè è appassionata di gialli - anche le ultime fatiche letterarie di Carofiglio e De Giovanni. Gli ha strizzato l'occhio un titolo accattivante, "Assassinio a Villa Borghese", e ha preso pure quello. E' di Walter Veltroni. "Ma il libro che mi intriga di più in questo momento è "Per sole donne" di Veronica Pivetti. Credo che comincerò con quello", precisa Barbara.
"Bella da morire" è una dolce canzone degli Homo Sapiens di qualche decennio fa, ma è anche il titolo della fiction tinta di giallo che stasera prenderà il via su Raiuno. Conoscendo i gusti di Barbara, crediamo che le darà almeno un'occhiata. Siamo certi, invece, che lunedì rimarrà incollata davanti alla tv: c'è il secondo dei nuovi gialli del Commissario Montalbano. Intanto le chiediamo di rivolgere a tutti il messaggio che in questo momento ritiene più opportuno. Eccolo: "Questo maledetto virus ci ha tolto la cosa più importante, la libertà. Se vogliamo recuperarla il più presto possibile, dobbiamo ascoltare quello che il governo raccomanda e metterlo in pratica".
Mario Corcione
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