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Scherzi del cervellone: sabato, prima giornata di A1 femminile, la neopromossa Torre del Grifo di Giusi Malato affronterà il suo Orizzonte. E si giocherà proprio a "Nesima", la piscina nella quale Giusi è diventata uno dei più forti centroboa di tutti i tempi. Obbligatoria la prima domanda: i tuoi ricordi legati all'Orizzonte? Risposta: "Non ci sono più. Per superare il più difficile momento che ho attraversato nella mia vita li ho dovuti rimuovere per forza".

Le ultime date delle sue imprese sportive in A1, però, sono indelebili:

15 maggio 2005, finale tricolore con la Fiorentina, 6-5 per l'Orizzonte. E' l'ultimo scudetto di Giusi con la calottina rossoazzurra.

20 maggio 2008, finale tricolore sempre contro le ragazze di De Magistris, 9-6 per l'Orizzonte. Il suo ultimo scudetto da allenatore.

E la sua ultima partita in A1 come giocatrice? "Con il Messina, era il 2009, gara dei playout contro il Rapallo", precisa Giusi.

Putroppo non ce ne saranno altre: "Come atleta sono andata in pensione. Nel campionato di A1 che sta per cominciare farò soltanto l'allenatore. Un torneo molto difficile e impegnativo, dovremo aggrapparci alla salvezza con le unghie e con i denti".

Ma Giusi, come allenatore, pensa anche al futuro. Allo Yellow Ball 2018 ha visto giocare la quattordicenne slovacca Halocka, eletta miglior giocatrice Under 15 del torneo, e "non me la sono fatta sfuggire. Contiamo molto su di lei, ha tutte le carte in regola per diventare una campionessa. In campo sa giocare dappertutto tranne che al centro e in porta".

Eccola, Anastasia Halocka: "Avrò per sempre un bellissimo ricordo dello Yellow Ball, e non solo perchè l'abbiamo vinto. Al rientro in Slovacchia, dopo qualche settimana, sono stata contattata dal Torre del Grifo che mi ha proposto di venire a giocare in Italia. Non ho esitato nemmeno un attimo. Ho accettato, anche mia mamma  è felicissima. Se sono spaventata? Al contrario. Sono eccitata, non vedo l'ora di potermi confrontare in questo campionato: nuova allenatrice, nuove compagne di squadra, nuovo ambiente". 

 

 

L' ho vista giocare a rossano.E' fortissima e sono sicuro che diventerà un' ottima giocatrice.Brava giusy

 

Farò il tifo per Giusi umile e grande. La più grande pallanuotista italiana di sempre . Meglio di altre che a tutt'oggi sono sopravvalutate e che non le legano neanche le scarpe ( ma che hanno una spocchia manco fossero Neymar!)

 

SONO SCIOCCATO. Ma può essere che calcolate solo le straniere ma pensate un po’ a tutte la ltre donne e ragazzine che leggendo questo si sentono offese

RISPONDE MARIO CORCIONE: Evidentemente il nostro sito lei lo legge poco e male. C'è una rubrica "A tu per tu con..." che finora è stata dedicata quasi esclusivamente alle nostre giocatrici, anche giovani come Banchelli e Agnese Cocchiere. In ogni caso perchè si firma nome e cognome? Perchè non mette il suo nome vero e completo? Lei non ha detto nulla di sconveniente. Di cosa ha timore?