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FINA, mai avuto un progetto per lo sviluppo della waterpolo (ITA/ENG)

  Pubblicato il 18 Ott 2019  11:34
 
ITALIAN VERSION

Lo scorso weekend (12-13 Ottobre), a Napoli presso la piscina Scandone, si è svolta una tappa del circuito internazionale di nuoto ISL - International Swimming League, evento privato fondato ed organizzato dal magnate ucraino Konstantin Grigorishin, che ha visto protagonisti alcuni tra i migliori nuotatori al mondo.
Nel team operativo anche l'italiano Andrea Di Nino, direttore tecnico della kermesse e dell'ADN Swim Project (primo programma europeo per nuotatori internazionali) oltre che ex allenatore di numerosi atleti di alto livello.
L' ISL è riuscito, attraverso un allestimento mirato dell'impianto - che ha reso la Scandone un vero e proprio gioiellino - ed un'animazione coinvolgente (DJ, contest, pr) a trasformare una manifestazione di nuoto in un vero e proprio evento. Il pubblico presente sulle tribune della Scandone ha avuto la percezione di assistere ad un evento WWE (wrestling) o ad una partita di NBA. Cose normali, quando si parla di Sport Event o quando si applicano alla lettera le basilari regole del marketing sportivo. Il problema è che l'iniziativa è privata: parrebbe che la FINA - Federazione Internazionali per gli Sport Acquatici -, infatti, non abbia visto di buon occhio l'organizzazione del format che, invece, ha raccolto consensi tra media, fan, addetti ai lavori ed appassionati.
Poco male visto che con i suoi oltre 300 milioni di dollari di fatturato la Federazione mondiale fa poco per la promozione degli sport acquatici ed in particolare della pallanuoto, nonostante sui tavoli di Losanna siano arrivati decine e decine di progetti per lo sviluppo della waterpolo (tra questi anche quello realizzato da noi della Waterpolo People nel 2016).
A fotografare bene la questione, dopo essere stato interpellato in merito, anche il campionissimo Fabio Scozzoli: "Mi dispiace vedere che c'è ancora qualcuno che si oppone a queste iniziative, quasi come se si sentissero privati di un qualcosa senza cogliere il fatto che tutto questo aumenta il valore del nostro sport e tutti ne beneficeranno".
Il nuoto indubbiamente è, tra le discipline acquatiche, quella trainante ma sicuramente la pallanuoto avrebbe tutte le potenzialità per generare spettacolo ed entusiasmo. Ed allora ben vengano format del genere, ben vengano industriali che contribuiscano - sicuramente facendo impresa - alla popolarità dell'intero movimento sportivo (non solo del proprio club...questa è la differenza!); iniziative che rendono vere e proprie star i nostri atleti (sarebbe il giusto premio per i grandi sacrifici che ogni pallanuotista compie durante la propria attività), che incentivino la gente a pagare un biglietto d'ingresso per assistere ad uno spettacolo a 360°, che generino 'appeal' negli altri stakeholders (Mass Media, sponsor e partner).
 
Gianluca Leo

CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI DELLA TAPPA DI NAPOLI DELL'INTERNATIONAL SWIMMING LEAGUE: https://www.youtube.com/watch?v=RqIbWNoo2YY
 
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ENGLISH VERSION
 
Last weekend (12-13 October), in Naples at the Scandone swimming pool, a stage of the ISL - International Swimming League international swimming circuit took place, a private event founded and organized by the Ukrainian tycoon Konstantin Grigorishin, which saw some of the protagonists as the best swimmers in the world.
In the operational team also the italian Andrea Di Nino, technical director of the event and of the ADN Swim Project (first European program for international swimmers) as well as former coach of numerous high level athletes.
The ISL succeeded, through a targeted installation of the system - which made Scandone a real gem - and an engaging animation (DJ, contest, pr) to turn a swimming event into a real event. The public in the Scandone stands had the perception of attending a WWE event (wrestling) or an NBA match. Normal things, when it comes to the Sport Event or when the basic rules of sports marketing are applied. We want to rembember you that the initiative is private: it would seem that FINA - International Water Sports Federation - has not favorably seen the organization of the format which, instead, has received support among the media, fans and insiders.
Not bad given that with its over 300 million dollars in turnover the World Federation does little to promote water sports and in particular water polo, despite the fact that dozens of projects for promotion and development of water polo have been laid on the Lausanne tables (between these are also those made by us of Waterpolo People in 2016).
After having been asked about it, even the great champion Fabio Scozzoli: "I'm sorry to see that there is still someone who is opposed to these initiatives, almost as if they felt they were deprived of something without grasping the fact that all this increases the value of our sport and everyone will benefit from it".
Swimming is undoubtedly the driving force among the aquatic disciplines, but certainly water polo would have all the potential to generate show and enthusiasm. And then they are very kind of format, well they are industrial that contribute - surely doing business - to the popularity of the sport in general (not only of their own club ... that's the difference!); initiatives that make our athletes real stars (it would be the right prize for the great sacrifices that every water polo player makes during his activity), which encourage people to pay an entrance fee to watch a 360 ° show, which generate 'appeal' to other stakeholders (Mass Media, sponsors and partners).
 
Gianluca Leo

CLICK HERE TO SEE THE IMAGES ABOUT NAPLES’ INTERNATIONAL SWIMMING LEAGUE: https://www.youtube.com/watch?v=RqIbWNoo2YY
 
Nella foto Franco Porzio e Gabriele Pomilio (Waterpolo People) con il Direttore Esecutivo della FINA Cornel Marculescu
In the picture Mr. Franco Porzio and Mr. Gabriel Pomilio (Waterpolo People) with FINA Executive Director Mr. Cornel Marculescu
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Veramente bella la piscina cosi.Io credo che la pallanuoto meriti di piu.Concordo su tutto
Piero Vitagliano
 
Mi dispiace non esserci stato perché è il mio sogno trasformare le Piscine Monte Bianco in qualcosa del genere così come ogni piscina ogni volta che si giocasse una partita. Quando sarà che li cacceremo a calci in Qlo quei nullafacenti? (scusate l'espressione ma odio i parassiti)
Loris

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