Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Famiglia Zizza, pane e pallanuoto (di Franco Carrella)

  Pubblicato il 19 Nov 2019  19:19
DA "LA GAZZETTA DELLO SPORT" DI OGGI (articolo di Franco Carrella)
 
La prima volta non si scorda mai. «L'emozione scomparirà con la prima palla al centro. Non vedo l’ora» garantisce Paolo Zizza, l'uomo che da oggi siede sulla panchina del Setterosa, una delle squadre più vincenti dello sport italiano. II battesimo di fuoco in World League contro l'Olanda regina d'Europa. Raccoglie l'eredità di Fabio Conti che ha voluto fare un passo di lato diventando d.t. delle nazionali femminili: avvicendamento nel segno della continuità. «Non ci sono dubbi. Alle ragazze, rispetto al passato, chiedo comunque più intensità, ritmo e carattere. La parola chiave deve essere spavalderia» raccomanda il nuovo timoniere delle azzurre, quest'anno seconde in World League (l'unica competizione mai conquistata) e seste ai Mondiali. Vedremo a Firenze se il messaggio è già recepito: «Un test probante contro un'avversaria che punta sulla fisicità, è cresciuta molto sul piano tattico ed è in collegiale permanente dopo aver richiamato tutte le giocatrici dai campionati esteri (Laura Aarts ha detto no ed è rimasta in Ungheria, ndr). Un avvio difficile sulla strada degli Europei di gennaio, quando sarà in palio un altro mss per Tokyo». L'ultima possibilità arriverebbe dal torneo preolimpico di Trieste che assegnerà altri due posti (tre se la rappresentante africana rinuncerà, come è avvenuto in passato). «Conti ha spesso osservato che è più difficile qualificarsi che vincere una medaglia: concordo».
Napoletano di Santa Lucia, un baronetto tra gli scugnizzi, Zizza fu un asso di Canottieri, Volturno e Posillipo. Cinquantuno anni, una famiglia tutta pane e pallanuoto: la moglie Maria Teresa ex giocatrice, i figli Alessandro e Guya (azzurrina all'Europeo Under 15) che promettono bene. «Certamente avere una compagna pallanuotista ha inciso nel mio avvicinamento al settore femminile». I modelli di allenatore sono essenzialmente di scuola Canottieri, e non potrebbe essere altrimenti. «Fritz Dennerleiri, Mario Scotti Galletta, Enzo D'Angelo, Paolo De Crescenzo. Mi hanno insegnato tanto, dentro e fuori dal campo». Dalla Canottieri, ridimensionata, si è separato in estate tra le polemi che. «Dopo 18 anni di fila su quella panchina, avrei desiderato un epilogo diverso. Sono stati mesi di sensazioni contrastanti: il divorzio dal club in cui sono cresciuto, la promozione alla guida del Setterosa». Facendosi le ossa non soltanto da vice di Conti, ma anche con le giovanili: quest'anno sono arrivate le medaglie di bronzo nell’Europeo Under 17 e nel Mondiale Under 20. «Abbiamo una buona base, tante giovani stanno ottenendo un minutaggio apprezzabile in A-1. Se riusciranno ad avere continuità, si faranno largo». A Firenze non ci sarà la stella Roberta Bianconi, ma Zizza fa chiarezza: «Nei primi collegiali non era apparsa nella migliore condizione, così abbiamo concordato un po' di riposo. La aspettiamo appena ricaricherà le batterie».  
Franco Carrella

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok