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ITALIA-CROAZIA 31-2 (8-0; 7-0; 8-1; 8-1)
Italia: Gorlero, Tabani 3, Garibotti 5, Queirolo 4, Radicchi, Aiello 5, Di Mario 3, Bianconi 6, Emmolo 1, Pomeri 1, Cotti 1, Frassinetti 2, Teani. All. Conti.
Croazia: Ratkovic, Mijikovic, Zupanic, Balic, Lordan 1, Skelin, Brnas, Butic 1, Bukic, Bozan, Gegic, Shroj. All. Savin.
Arbitri: Kunikova (Svk) e Toygarli (Tur).
Superiorità numeriche: Italia 8/8, Croazia 0/2.
Note: Ratkovic (C) para un rigore a Bianconi a 2'53 del primo tempo, sul 2-0. Teani e Srhoj subentrano ai portieri dall'inizio del terzo tempo. Uscite per limite di falli Bozan (C) a 5'36 del terzo tempo e Gegic (C) a 5'01 del quarto.
LE FOTO DEL MATCH
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LA PARTITA VISTA DA MARCO CAPANNA
Analizziamo Italia-Croazia con l'aiuto di Marco Capanna.
Ennesima goleada a Belgrado. Non è un bel promo per la pallanuoto...
E' la conseguenza dell'allargamento dell'Europeo a 12 squadre, deciso dalla Len  per dare maggiori possibilità di confronto alle nazioni di secondo piano. Sono d'accordo, a patto che queste squadre in futuro lavorino per crescere e non rimangano a questo livello.
Come hai visto il Setterosa?
Nonostante la facilità dell'impegno c'è stata grande concentrazione dal primo all'ultimo minuto con il positivo coinvolgimento di tutte le azzurre. Più di così il Setterosa non poteva fare.
Partite troppo facili: le azzurre affronteranno la Spagna entrando di botto in un clima agonistico completamente diverso...
Certo, ma è un problema che avrà anche la Spagna. Sarà in ogni caso una partita molto difficile per il Setterosa: la squadra di Oca è tra le più in forma del torneo, è a mio avviso la candidata più autorevole a vincere il titolo assieme a Olanda e Italia. Come outsider ci metto la Russia, l'ho vista molto bene finora in questi Europei.
Nella gara contro la Spagna a chi dovrà fare particolare attenzione il Setterosa, oltre alla solita Garcia?
Alla mancina Forca, è cresciuta moltissimo.
Emmolo è andata a giocare in Grecia, magari Forca potrebbe arrivare in Italia...
Sicuramente è una giocatrice da tenere d'occhio in sede di campagna acquisti per i club italiani. Ovviamente se ci sarà la possibilità di portarla qui da noi.

ITALIA-CROAZIA VISTA IN TIVU'
Allenamento. Non sono soltanto i 31 gol a dimostrare che per il Setterosa si è trattato di un semplice allenamento: il primo time out Fabio Conti lo ha chiamato soltanto dopo un tempo e mezzo.
Regia. Più volte Dario Di Gennaro chiede scusa ai telespettatori a nome della regia serba che ci fa perdere le azioni in diretta per mandare in onda i replay (in una partita come questa, poi...).
Aiello e Tabani. Segnano e si scambiano assist. Sono le azzurre maggiormente in evidenza nella prima parte della gara. Bello soprattutto uno scarico dal centro di Aiello a favore della giocatrice del Prato.
Conti. La stessa Aiello, però, riceve un appunto di Conti perchè non ha insistito nell'azione sotto la porta croata in attesa di un fischio arbitrale (che non arriva) per un rigore sacrosanto.
Tabani come Paolo Rossi. Frassinetti, invece, non ci casca: poichè il rigore anche stavolta non arriva, insiste e butta la palla in rete sotto gli occhi di Tabani pronta a intervenire "alla Paolo Rossi", commenta Di Gennaro ricordando l'opportunismo sotto porta del'ex calciatore azzurro.
Cotti. Arriva il primo gol europeo di Cotti con una bella deviazione. "Era l'unica azzurra che mancava all'appello in questi Europei, ci fa molto piacere", commenta Di Gennaro.
Goleada. "I 31 gol azzurri possono servire per il gioco della differenza-reti se la partita Italia-Spagna finirà in parità", ricorda Francesco Postiglione. E' Bianconi, con 5 reti nelle ultime due frazioni, a vincere la gara di tiro al bersaglio tra le azzurre. Sei reti in totale per la giocatrice dell'Olympiakos, 5 per Aiello e Garibotti.
Perfetta. Dopo tre gare Rosaria Aiello vanta un 7 su 7 al tiro. D'accordo, le avversarie non erano il massimo, ma è comunque un primato da sottolineare.
Mario Corcione

IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il Setterosa travolge la matricola. Sei gol di Bianconi e manita di Aiello e Garibotti. A segno tutte le 11 giocatrici di movimento e Gorlero e Teani si dividono la porta due tempi a testa. Cotti torna al gol dopo sei mesi. L’azzurra, che era stata costretta allo stop per una lesione al crociato anteriore destro durante il collegiale premondiale a Siracusa, aveva segnato l’ultimo gol con la calottina della nazionale il 13 giugno scorso contro la Russia. Era la semifinale per il quinto posto della superfinal di World League a Shanghai persa ai rigori 13-11 dopo il 9-9 dei regolamentari. 
Azzurre al quattordicesimo campionato europeo dal 1989; appena il secondo per le giovani croate che hanno esordito nel 2010 a Zagabria.
La partita. La prima azione è croata, il primo gol è azzurro, di Bianconi dopo 50 secondi; il primo in superiorità numerica (l’unica del primo quarto) è di Aiello al minuto 6’50”. Tanta Italia fin dall’inizio: otto gol che potevano essere dieci se Bianconi non avesse tirato il secondo rigore su Ratkovic (quello precedente lo aveva realizzato Di Mario) e Frassinetti non avesse colpito il palo da posizione centrale. Tra i gol più belli del primo tempo la girata di Aiello da centroboa e le controfughe di Emmolo e Queirolo. Entrambi i falli di rigore sono di Bozan, tra le cinque ragazze che avevano avuto il minor minutaggio in acqua (secondo portiere compreso).
La Croazia guadagna la prima superiorità numerica al quinto minuto del secondo tempo (fallo di Tabani) e la conclusione del capitano Miljkovic è neutralizzata dalla difesa. Tre su tre per l’Italia la media in più a metà gara (Pomeri 10’39” e Garibotti 14’21” si aggiungono ad Aiello) e sette gol nel secondo periodo.
Staffetta tra i pali: Teani subentra a Gorlero e Srhoj sostituisce Ratkovic dall’inizio del terzo tempo. Il primo gol croato arriva dopo 17’56” e lo realizza Ivana Butic sul 17-0. Al minuto 20’44” c’è il ritorno al gol di Cotti dopo sei mesi dalla lesione al crociato anteriore destro. Altri otto gol per il Setterosa e 7/7 in superiorità (Di Mario 18’25”, Cotti 20”44, Bianconi 21’54”, Bianconi 23’56”). Fuori per tre falli la Bozan.
Il secondo gol croato è realizzato dopo 25’11” di gioco da Lordan. Esce per limite di falli anche l’altissima Gecic (1.90). L’Italia continua a segnare e supera quota trenta. Garibotti fissa il risultato a 19 secondi dalla fine in più e la media gol in superiorità sale a 10/11.
Il commento del cittì Conti. "Tutte le partite servono per migliorare e avvicinare il confronto con la Spagna migliorando la condizione. Stiamo acquisendo leggerezza e velocità. Ci alleneremo anche nel pomeriggio. Non stiamo lasciando nulla al caso".
Il commento di Cotti. "A prescindere dal gol che è tornato dopo sei mesi, sono contentissima di essere qui. La mia partenza è stata un po' a rilento, ma sto crescendo. L'inizio del torneo da una parte ci agevola, perché ci consente di entrare nel clima della competizione attraverso partite facili; dall'altra ci pone in una condizione di lunga attesa che non è semplice da gestire. Ora avremo un'altra partita semplice con la Serbia e poi ci sarà il confronto con la Spagna che determinerà il primo posto del girone. Ovviamente è la partita che stiamo preparando, ma se dovessimo perderla non cambierà molto. Comunque incroceremo una squadra forte".
 

SERBIA-SPAGNA 6-21 (0-6; 4-5; 1-4; 1-6)
Serbia: Jovetic, Rudic B., Pantovic, Corovic, Miladinovic, Dujovic, Luka, Rudic T. 2, Milovanovic 1, Vukovic 2, Ivkovic, Jakovljevic 1, Aleksandrovic. All. Bajkovic.
Spagna: Ester, Bach, Espar A. 2, Ortiz B. 1, Ortiz M. 3, Pareja 1, Espar C. 2, Pena 2, Forca 3, Tarrago 3, Garcia 4, Lopez, Herrera. All. Oca.
Arbitri: Dalli (Malta)  Dutilh-Dumas (Ned)
LE FOTO DEL MATCH
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FRANCIA-GERMANIA 12-3 (2-0; 3-2; 4-0; 3-1)
Francia: Derenty 1, Millot 3, Bachelier 2, Sacre 1, Guillet 1, Mahieu, Barbieux 1, Tardy 1, Sacre, Jaskova 1, Clerc 1, Daule, Chabrier. Al. Sakellis.
Germania: Ahrens, Vosseberg 1, Kreis, Seyfert B., Blomenkamp, Deike, Seyfert A., Kern 1, Stiefel, Adamski, Gelse 1, Ebell, Reinhart. All. Sekulic.
Arbitri: Kun (Hun) e Stavridis (Gre).
LE FOTO DEL MATCH
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