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Europa Cup: Setterosa, vittoria sofferta contro la Francia (7-6)

  Pubblicato il 17 Dic 2018  18:34
Girone A: Russia 9; Spagna 6; Grecia 3; Israele 0
Girone B: Italia 9; Ungheria e Olanda 3; Francia 0
 
ITALIA-FRANCIA 7-6 (2-0, 1-1, 1-2, 3-3)
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 1, Avegno 1, Queirolo, Aiello, Giustini, Bianconi 3 (1 rig.), Emmolo 1, Palmieri, Viacava, Bettini, Lavi. Coach. Fabio Conti
Francia: Chabrier, Millot 5, Kjerulf, Leroux, Guillet, Mahieu, Radosavljevic, Deschampt, Battu, Bacquet, Paillat, Daule 1, Derenty. Coach. Florian Bruzzo
Arbitri:  Achiladiotis (Gre) e Golikov (Rus).
Superiorità numeriche: Italia 1/7 + un rigore e Francia 0/4 + un rigore.
Note: nessuna è uscita per limite di falli.

AVEZZANO - E' da segnare con il circoletto rosso la parata a due mani di Giulia Gorlero sul tiro di Paillat nell'ultima azione transalpina della gara: se quel pallone fosse finito dentro, la Francia avrebbe pareggiato e portato la partita ai rigori.
Resta comunque un risultato che fa sensazione il 7-6 di Avezzano, ma che rispecchia quello che si è visto in acqua. Una grande Francia, sospinta da una grandissima Millot (cinque gol per lei), un Setterosa irriconoscibile rispetto a quello che aveva giocato benissimo in Olanda e bene contro l'Ungheria. Nulla c'entra la formazione molto più giovane schierata oggi da Conti, con le debuttanti Bettini e Viacava e Giustini alla sua seconda uscita in azzurro: in tre hanno tirato complessivamente 4 volte in porta, un'inezia rispetto ai 33 tiri complessivi delle azzurre, di cui soltanto 7 sono andati a bersaglio. E' il 21% complessivo al tiro il macigno che ha zavorrato il Setterosa contro la Francia.
E dire che l'Italia aveva cominciato con un ottimo 2 su 4 firmato da Avegno, che parte due volte in controfuga sulla destra e finalizza prima un passaggio di Bianconi poi un preciso lancio di Gorlero (2-0). Bisogna attendere poi ben 11 conclusioni, molte delle quali scagliati sui pali dell'ottima Darenty, migliore in acqua dopo Millot, per vedere il terzo gol azzurro, realizzato su rigore da Bianconi. Un penalty conquistato da Palmieri. I centri azzurri hanno avuto vita durissima contro una difesa transalpina davvero maiuscola.
Il 3-1 azzurro non sblocca la squadra di Conti, la Francia non molla e rimane nella scia azzurra fino al 4-3. A questo punto - siamo a cavallo tra il terzo e quarto tempo - finalmente l'Italia riprende a giocare da Setterosa: tap-in vincente di Tabani in superiorità su passaggio di Giustini, cannonata di Garibotti da fuori e controfuga vincente di Emmolo su palla rubata da Avegno. 3 su 3 al tiro in meno di cento secondi, ma soprattutto 6-3 sul tabellone.
Anche stavolta però la Francia non si sgonfia e, nonostante un gran gol di Bianconi (la migliore delle azzurre assieme ad Avegno e Gorlero), la squadra di Bruzzo arriva con l'incontenibile Millot nuovamente sul -1 (7-6) a poco più di tre minuti dal termine: 180 secondi di grande sofferenza, per le azzurre e per il pubblico di Avezzano, fino alla parata di Gorlero su Paillat che ha impedito alla Francia di conquistare un pareggio storico ai tempi regolamentari.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Tre su tre. Il Setterosa soffre ma vince anche la terza partita di Europa Cup, ultima del girone di andata del gruppo B. Alla piscina comunale Centro Italia Nuoto, piena di bambini e palloncini tricolore, le vicecampionesse olimpiche battono la Francia 7-6 e dedicano la vittoria al piccolo Giovanni, figlio dell'ex capitano azzurro Tania Di Mario e Raffaele, nato ieri a Catania e già mascotte del Setterosa. 
Nelle due partite precedenti le azzurre di Fabio Conti hanno battuto l'Olanda campione d'Europa 9-7 a Eindhoven il 6 novembre e l'Ungheria quarta agli utlimi europei 13-12 a Verona il 3 dicembre. Per la Francia, invece, due sconfitte: 23-4 con l'Ungheria e 18-6 in casa con l'Olanda. L'ultimo match di andata del gruppo B tra Olanda e Ungheria è in programma il 12 gennaio 2019 a L'Aja.
IL COMMENTO DI FABIO CONTI. "Sicuramente non possiamo dire che si stata la nostra migliore partita. Una giornata così è sempre indicativa. Attente in difesa, poi pali, linee e poca precisione. Questo tipo di confronti ci deve insegnare ad avere sempre lo stesso atteggiamento. Non ho da rimproverare nulla sulla costruzione, ma siamo stati meno incisivi del solito al tiro. Abbiamo vinto le prime tre partite del girone. Quindi il bilancio è positivo. Complimenti alla Francia che sta lavorando bene in vista dell'Olimpiade di Parigi 2024 e a Millot che ha segnato cinque gol con pregevoli conclusioni. E' stata la sua partita".
LA PARTITA. I primi tre tiri in porta dell'Italia sono di Bianconi e le azioni ripartono sempre dalle mani di Avegno, lanciata da Gorlero. Bianconi e Avegno firmano il 2-0 iniziale. La difesa è efficace, meno l'attacco in superiorità numerica (0/2). L'esordiente Bettini in acqua dal primo tempo e già in mostra con due conclusioni.
Secondo tempo di rigore: dai cinque metri Millot segna il -1 (2-1) e un minuto dopo Bianconi riporta le calottine bianche sul doppio vantaggio (3-1). Prima dei gol, numero di Emmolo che gira intorno al difensore e colpisce il palo a portiere battuto, palomba di Bianconi che si stampa sulla traversa e paratona di Gorlero sul tiro ravvicinato di Mahieu. Entra in vasca anche l'altra esordiente Viacava, che prova subito il tiro.
Ritmi lenti. Il terzo tempo si accende soltanto nei due minuti finali. Millot realizza altri due gol (tiro a schizzo sull'acqua dalla distazna e rovesciata) inframmezzati dal 4-2 di Tabani che concretizza la prima superiorità numerica (1/6).
Nell'ultimo periodo si alza il ritmo. Garibotti ed Emmolo allungano sul massimo vantaggio (6-3), ma Daule e Millot ricuciono lo svantaggio a metà parziale. Bianconi riporta a distanza di sicurezza le azzurre fino all'ennesima risposta di Millot, che realizza il quinto gol e 7-6 a meno tre dalla sirena. L'Italia però difende bene. Gorlero sventa l'ultimo pericoloso attacco ospite e Garibotti gestisce i secondi conclusivi.
LE ESORDIENTI. Per Giulia Viacava (24 anni della Rapallo Pallanuoto) e Dafne Bettini (15 anni della Bogliasco Bene) si tratta dell'esordio con la Nazionale maggiore; Sofia Giustini (15 anni della Rapallo Pallanuoto) invece è alla seconda presenza dopo l'esordio con gol il 3 dicembre a Verona con l'Ungheria. Bettini e Giustini provengono dalla Nazionale giovanile di Paolo Zizza.
 

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