Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Europa Cup: Garibotti raggiunge la Grecia (11-11), Italia terza nel girone

  Pubblicato il 04 Feb 2118  08:29
REGOLAMENTO: primo round con due gironi da cinque squadre dall'1 al 4 febbraio con la formula del concentramento unico e incontri di sola andata; final six dal 23 al 25 marzo 2018, cui accedono le migliori tre di ciascun girone.
 
Classifica finale girone di Volos: Grecia 10; Ungheria 9; Italia 7; Germania 3; Israele 0
Girone di Oostherout: Spagna 10; Olanda 8; Russia 7; Croazia e Francia 0
 
In neretto le squadre qualificate

Domenica 4 febbraio
 
GRECIA-ITALIA 11-11 (1-4, 6-1, 2-3, 2-3)
Grecia: Kouvdou, Tsoukala 2, Diamantopoulou, Eleftheriadou 2, Plevritou 1, Avramidou, Asimaki 1, Patra, Chydirioti 2, Kalargyrou, Plevritou 1, Xenaki 2, Diamantopoulou. All. Morfesis
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 4, Gragnolati, Queirolo, Aiello 1, Picozzi, Bianconi 3, Emmolo, Palmieri 2, Avegno, D'amico, Lavi. All. Conti.
Arbitri: Jaumandreu (Esp) e Radicevic (Cro).
Note: uscite per limite di falli V. Diamantopoulou (G) a 3'56 del terzo tempo e Tsoukala (G) a 1'45 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Grecia 3/8, Italia 7/12. In porta C. Diamantopoulou (G).
LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

VOLOS - Sul sito della Len l'orario d'inizio della gara sono le 10. La partita comincia alle 9,30, le 8,30 in Italia. Succede solo nella pallanuoto. Il Setterosa deve dare almeno tre gol di scarto alle padrone di casa per vincere il girone e accedere direttamente alle semifinali della Final Eight. Non è un'impresa facile, ma già a metà del primo tempo è cosa fatta: 0-3 con le reti di Garibotti, Aiello e Bianconi.
Il +3 azzurro rimane sul tabellone anche alla fine del primo tempo grazie al bis di Roberta Bianconi (1-4) e all'inizio del secondo tempo per merito di Palmieri (2-5), ma qui comincia tutta un'altra partita che vede la Grecia capovolgere il punteggio con ben sette reti consecutive. Il sorpasso (6-5) porta la firma Asimaki, che si gira al centro e batte Gorlero, poi Tsoukala fa la differenza e spedisce l'Italia a -4 (9-5) grazie anche a quattro superiorità fallite dalle azzurre.
Finalmente, dopo un lungo digiuno, il Setterosa si sveglia, conquista altre tre superiorità e le trasforme tutte (9-8). Rocambolesco il gol del -1 realizzato al terzo tentativo da Palmieri, tra le più brave delle azzurre, dopo due interventi miracolosi di Diamantopoulou. Con la Grecia avanti di una sola lunghezza si conclude la terza frazione.
Asimaki, che aveva chiuso il precedente parziale con un conclusione dal centro respinta dalla faccia interna della traversa, conquista una superiorità, ma Gorlero è attenta e sventa il +2 ellenico. Dall'altra parte del campo, con l'uomo in meno, Diamantopoulou nulla può sulla cannonata con la quale Garibotti porta le azzurre al pareggio (9-9).
L'Italia sta giocando benissimo, soprattutto in difesa, ma proprio due ingenuità difensive permettono alla Grecia di tornare al comando della gara (11-9) grazie a Eleftheriadou e Chydirioti. Mancano quattro minuti al termine, il progetto di vincere il girone è sfumato, ma si può almeno ottenere un risultato positivo. Garibotti arma il braccio e, prima in superiorità, e poi in parità numerica toglie la vittoria (11-11) alle padrone di casa, che comunque vincono il girone. L'Italia è terza.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Un Setterosa dalle mille risorse e dall'infinita caparbietà pareggia contro la Grecia nell'ultima partita della prima fase dell'Europa Cup a Volos. La Nazionale di Fabio Conti, già certa della qualificazione alla Final Six (23-25 marzo), chiude comunque il girone B al terzo posto con sette punti. L'Italia - avanti 4-1 e 5-2 - viene rimontata dalla Grecia che conduce 9-5 del terzo tempo e 11-9 a metà dell'ultimo quarto; nel finale la veemente risalita azzurra, guidata da una scatenata Garibotti autrice di una quaterna e dei due gol dal perimetro nel finale che fissano il pareggio.
La partita. Partenza rapida per le azzurre che trasformano la prima superiorità con Garibotti che sorprende sul primo palo Chrysoula Diamantopoulou dopo quarantaquattro secondi; e si portano sul 2-0 con Aiello che, in posizione di centroboa, capitalizza l'assist di Bianconi. Gorlero neutralizza due chance in extraplayer delle elleniche. In seguito Bianconi fissa il 3-0 con un tocco morbido dal perimetro; simile il gol di Eleftheria Plevritou che sblocca le padrone di casa (3-1). Setterosa veloce e determinato: ancora Bianconi, da posizione defilata e in superiorità, battezza l'angolo lontano e firma il nuovo +3 per il 4-1 che chiude la prima frazione. Il botta e risposta a suon di sciarpate tra Chydirioti e Palmieri vale il 5-2. In seguito passaggio a vuoto dell'Italia e greche che riequilibrano il punteggio con la doppietta di Xenaxi (perimetro e superiorità) ed Eleftheriadou (da posizione cinque)e successivamente mettono la freccia con Asimaki che sorprende Gorlero sul primo palo. Tsoukala ci fa male in extraplayer per il 7-5 all'intervallo lungo. Conti sfrutta la pausa per scuotere le "sue" ragazze che però falliscono due chance in superiorità numerica con Queirolo ed Emmolo e capitolano sul fendente di Margarita Plevritou (8-5) e sul diagonale di Tsoukala (9-5). Nove minuti di digiuno interrotti da Bianconi (superiorità) a 3'58 del terzo parziale. Il Setterosa si rianima e torna in scia con Tabani dall'angolo e il tap in di Palmieri per il 9-8 dopo tre quarti di gara. Cambia ancora l'andamento del match che torna di colore azzurro: elleniche imprecise e abuliche; non altrettanto Garibotti che toglie la ragnatela dal sette per il 9-9. L'Italia accusa la fatica della rimonta e la Grecia ne approfitta e piazza un altro mini break: Eleftheriadou dagli otto metri e Chydirioti dalla sinistra timbrano l'11-9.Sembra finita ma è un Setterosa dalle mille risorse e dall'infinito orgoglio: Garibotti si conferma cecchino infallibile e dal destro caldo e con due fiondate brucia Chrysoula Diamantopoulou per l'11-11 finale.
Le parole del commissario tecnico Fabio Conti. "Una bella partita che abbiamo condotto bene all'inizio. Poi abbiamo pagato qualche errore individuale e tattico che però fa parte del percorso che stiamo intraprendendo in questo periodo della stagione e della preparazione. Successivamente mi è piaciuta molto la reazione delle ragazze che si sono ritrovate, tirando fuori grande giocate e il solito orgoglio. Sono quindi soddisfatto dell'andamento di questa prima fase dell'Europa Cup: riparto dalle inidicazioni positive e dai segnali di crescita incoraggianti ricevuti dal gruppo".

ISRAELE-UNGHERIA 3-22

OLANDA-RUSSIA 7-7
 
***
 
Sabato 3 febbraio - Sera

ITALIA-GERMANIA 25-3 (8-0, 6-1, 4-0, 7-2)
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 4, Gragnolati 2, Queirolo 3, Aiello 2, Picozzi 2, Bianconi 1, D'amico 3, Palmieri 4, Avegno 3, Dario, Lavi. All. Conti.
Germania: Kerssenboom, Vosseberg 1, Kostruba 1, Eggert, Deike, Deike, Vunder, Fry, Stiefel 1, Hinz, Gelse, Ebell, Sieber. All. Sekulic.
Arbitri
: Dreval (Rus) e Jaumandreu (Esp).
Superiorità numeriche: Italia 1/4, Germania 1/8.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Lavi (I) subentra a Gorlero e Sieber (G) a Kerssenbom dall'inizio del terzo tempo.
 
CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

VOLOS - Altri tre punti annunciati per il Setterosa, che domattina contro la Grecia tenterà di catturare il primo posto del girone, utile per accedere direttamente alle semifinali della Final Eight. Contro le padrone di casa l'Italia deve vincere con almeno tre gol di scarto, e non sarà certo compito facile.
Agevolissima, invece, per le azzurre la gara con le tedesche. Il primo gol è di Garibotti, arriva dopo 47": tiro da fuori da posizione centrale. Raddoppia Picozzi, conclusione quasi analoga. La Germania usufruisce di due superiorità numeriche consecutive, non c'è bisogno di Gorlero per sventarle. L'estremo difensore del Cosenza chiude imbattuto il primo tempo, che si conclude sul punteggio di 8-0. Al centro fa praticamente quel che vuole Valeria Palmieri: tre reti, tra cui la consueta beduina.
Tra i marcatori non c'è Giulia Emmolo, turno di riposo per la mancina dell'Olympiakos in attesa della sfida di domani contro la Grecia. In apertura di seconda frazione arriva il primo gol della Germania, lo segna Vosseberg. Ovviamente è solo una parentesi, la goleada (ma sempre contenuta, se volessero le azzurre segnerebbero 40 gol) riprende e sul 17-1 Silvia Avegno segna la sua prima tripletta con la calottina azzurra. Siamo nel terzo tempo e in porta c'è federica Lavi, che prende il suo primo gol in Coppa Europa ad opera di Kostruba (19-2).
Nella quarta frazione arriva anche il tris di Agnese D'Amico, la gara si conclude con 25 reti azzurre divise tra 10 giocatrici. Anche stavolta manca all'appello Sara Dario, magari si è conservata i gol per domani. Ce ne sarà bisogno.

OLANDA-SPAGNA 8-8

GRECIA-ISRAELE 25-5

RUSSIA-CROAZIA 24-5
 
***

Sabato 3 febbraio - Mattina

SPAGNA-CROAZIA 25-5

FRANCIA-RUSSIA 4-18
 
***
 
Venerdì 2 febbraio - Sera
 
GRECIA-UNGHERIA 8-5

ISRAELE-GERMANIA 9-11

SPAGNA-FRANCIA 22-5

OLANDA-CROAZIA 26-5
 
***

Venerdì 2 febbraio - Mattina

ITALIA-ISRAELE 19-0 (3-0, 6-0, 8-0, 2-0)
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 2, Gragnolati 1, Queirolo 1, D'amico 1, Picozzi 1, Bianconi 4, Emmolo 3, Galardi 4, Avegno 1, Dario, Lavi. All. Conti.
Israele: Peres, Bogachenko, Golan, Shechori, Noy, Futorian, Strugo, Ben David, Tal, Hochberg, Vardi, Felix, Geva. All. Mavrotas.
Arbitri: Blanchard (Fra) e Dutilh-Dumas (Ned).
Superiorità numeriche: Italia 2/6 + due rigori, Israele 0/4.
Note: uscita per limite di falli Futorian (Isr) a 2'25 del quarto tempo. Lavi (Ita) subentra a Gorlero e Leva (Isr) a Peres dall'inizio del terzo tempo. Leva (Isr) para un rigore a Queirolo a 7'24 del quarto tempo.
 
IL TABELLINO E LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DEL MATCH SU

VOLOS - Si gioca alle 9,30 (le 8,30 in Italia) e ci sono un paio d'interrogativi: nella partita Italia-Israele ci saranno più spettatori o più gol? Batteranno le azzurre il record di 32-3 stabilito da Grecia-Germania nella prima giornata? Propendiamo per il no, conoscendo il buon cuore e la signorilità delle azzurre. Al primo interrogativo, invece, sarà impossibile dare una risposta: la regia si guarda bene dall'inquadrare l'unica tribuna dell'impianto ellenico.
Nel Setterosa debuttano in Coppa Europa Agnese D'Amico e Giuditta Galardi, ieri in tribuna. Turno di riposo per Aiello e Palmieri. Tra i pali c'è sempre Gorlero. Apre le marcature Galardi con due beduine vincenti consecutive, Picozzi fa tris con un tiro da fuori: 3-0 alla fine del primo tempo.
Data l'inconsistenza di Israele, sono numerose le controfughe azzurre. Tre vanno a buon fine con le reti di Bianconi, Emmolo e Gragnolati. C'è anche il primo gol in azzurro di Avegno. Al secondo intervallo Giulia Gorlero lascia il suo posto a Federica Lavi con 5 parate e nessun gol subito. Punteggio 9-0
Quando Agnese D'Amico segna nel terzo tempo la rete del 15-0 manca all'appuntamento con il gol soltanto Sara Dario. Nella quarta frazione Il Setterosa rallenta ulteriormente, non vuole infierire, la partita (si fa per dire) finisce 19-0 con un penalty parato a Queirolo e con Lavi che salva l'imbattibilità azzurra proprio a fil di sirena. Stasera nella terza giornata del girone di Volos turno di riposo per le azzurre.
 
UNGHERIA-GERMANIA 26-3
 
***

Giovedì 1 febbraio
 
UNGHERIA-ITALIA 9-11 (2-4, 2-1, 4-1, 1-5)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Gragnolati, Queirolo 1, Aiello 2, Picozzi, Bianconi 3, Emmolo, Palmieri 2, Avegno, Dario, Lavi. All. Conti.
Ungheria: Kaso, Rybaniska 1, Mate, Gurisatti 2, Horvath 1, Kovesdi, Parkes, Leimeter 2, Kuna, Gyongyossy 1, Csabai-Toth 2, Valyi 2, Lekrinszki. All. Biro.
Superiorità numeriche: Italia 3/7 + un rigore, Ungheria 2/3.
Arbitri: Dreval (Rus) e Radicevic (Cro).
 
LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DEL MATCH SU

VOLOS - Doverosa premessa: i risultati di tutte le partite di questa fase preliminare dell'Europa Cup contano poco. Salvo clamorose sorprese, si sanno già in anticipo i nomi delle sei squadre che prenderanno parte alla Final Six: Grecia, Italia, Olanda, Russia, Spagna e Ungheria. Rispetto a queste sei big, sono talmente più deboli le altre quattro partecipanti che è davvero impensabile che qualcuna di esse possa fare il colpo.
Anche per questo motivo, probabilmente, l'Ungheria si è presentata a Volos con una formazione sperimentale, senza il portiere titolare Gangl e senza atlete del calibro di Keszthelyi, Garda e Szucs. Ciò nonostante è proprio l'Ungheria a chiudere la prima frazione di gioco avanti di due lunghezze (2-4) contro un'Italia che prende due dei quattro gol in contropiede e che va a segno soltanto con l'uomo in più (reti di Aiello e Palmieri, entrambe dal palo).
L'Italia, che alla vigilia del match ha comunicato il nome della giocatrice esclusa dall'elenco delle 15 partecipanti alla manifestazione (Agnese Cocchiere, peraltro non in perfette condizioni fisiche), comincia ad ingranare nel secondo parziale. Dopo il gol del 3-4 segnato da Bianconi con l'uomo in più, arriva la prima rete a uomini pari (Palmieri dal centro) che permette al Setterosa di andare con un solo gol di svantaggio (3-4) all'intervallo più lungo.
Aiello e Palmieri sono tra le coppie di centri più forti al mondo e fanno sentire il loro peso al centro soprattutto nella terza frazione. Una beduina di Aiello e un rigore conquistato da Palmieri (e trasformato da Bianconi) portano le azzurre al primo sorpasso (6-5), ribadito dal 7-6 realizzato da Queirolo con un tiro da fuori. Poi il braccio pesante di Roberta Bianconi preme sulla bilancia del match e sposta l'ago ulteriormente dalla parte azzurra (6-8) alla fine del terzo tempo.
Ma sul più bello le azzurre, complice anche un po' di comprensibile stanchezza (vengono da un viaggio dall'Australia), si addormentano. Nell'ultimo parziale Il Setterosa prende quattro  gol di fila, due in controfuga, con i quali l'Ungheria effettua il contro-sorpasso (10-8). Garibotti ci mette una pezza con un gran tiro da fuori (9-10), ma è altrettanto bella ed efficace la conclusione vincente di Csabai (9-11) grazie alla quale la squadra di Biro mette i primi tre punti in classifica.
 
OLANDA-FRANCIA 19-5

GRECIA-GERMANIA 32-3
 
RUSSIA-SPAGNA 7-8
 
***
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Wow! un successone: terze davanti a germania e israele (2 corazzate), ma quando la finiranno di prenderci in giro, la federazione piange per i tagli finanziari annuali ma intanto le nazionali (dalle maggiori alle giovanili) organizzano stage e partecipano a competizioni di tal genere (davvero mediocri) con un roster di almeno 20 persone (ufficiali) al seguito (incluse giocatori/giocatrici, che non rientrano nel mio sarcastico commento). Ai vertici federali (che curano esclusivamente i propri interessi): rilanciate la pallanuoto, siete sulla buona strada(!?!)
Andrew
 
Proprio soldi buttati via. Mamma mia.
Zippo
 
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok