Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Euromaschili, il Punto di Capanna: "Abbiamo evitato la Croazia, ma contro il Montenegro non sarà semplice"

  Pubblicato il 17 Gen 2020  11:33
Analizziamo con l'aiuto di Marco Capanna la seconda giornata degli Europei maschili.

Finale di giornata con due partite molto interessanti. Cominciamo da Ungheria-Spagna, finita in parità.
"Altissimo livello, partita molto divertente, risultato giusto, in acqua il giocatore più forte al mondo: Felipe Perrone. Intelligenza pallanuotistica fuori dal normale, ha fatto mirabilie contro l'Ungheria, uno spettacolo nello spettacolo".
Grande rimonta del Montenegro contro la Croazia: perdeva 5-10, ha pareggiato 10-10, ha perso 10-11 con gol-partita di Garcia e superiorità nel finale non sfruttata dai montenegrini. Questo significa che nei quarti di finale ci sarà Italia-Montenegro.
"Mi aspettavo una vittoria più netta della Croazia, ma ci può stare. Abbiamo evitato i croati nei quarti, ma battere il Montenegro non sarà semplice per gli azzurri"
Azzurri che non hanno brillato contro la Francia.
"Transalpini decisamente più motivati dei nostri, volevano fare bella figura e ci sono riusciti giocando un'ottima gara. Al contrario, la non eccelsa concentrazione degli azzurri ha fatto sì che non si esprimessero al meglio".
Errori pacchiani da parte degli arbitri di Italia-Francia.
"Ma i direttori di gara non hanno influito sull'esito dell'incontro. E comunque questi errori potranno essere utili alla Len per perfezionare gli arbitraggi e l'utilizzo del Var in vista degli incontri più importanti".
 
***
 
IL PUNTO SULLA TERZA GIORNATA FEMMINILE
Due le partite interessanti, oltre a Italia-Olanda: Serbia-Croazia 8-9 e Ungheria-Russia 9-8. La prima è stata arbitrata da Giuliana Nicolosi.
"L'arbitro italiano è stato bravo, decisamente meno la Serbia, che continua a deludermi. Meritata la vittoria dell'Ungheria, che supplisce con il grande entusiasmo ai suoi limiti e che ha tratto giovamento dal reinserimento di Szilagy, che pur essendo giovane ha maturato una certa esperienza ed è in possesso di grande qualità".
Setterosa, momento molto delicato.
"Proprio per questo è necessario dall'interno dare alla squadra segnali positivi, di fiducia, affinchè possa ricompattarsi e fare un grande quarto di finale. Le possibilità di riprendersi ci sono, le azzurre hanno lavorato molto per questo Europeo, bisogna ritrovare quel controllo del gioco che è saltato contro l'Olanda".
Israele e Francia le squadre da affrontare prima del quarto di finale.
"Contro Israele non ci saranno problemi, ma occhio alla Francia: è in grado di metterci in difficoltà. Queste due partite saranno utilissime a Paolo Zizza per ricompattare la squadra, per ridarle la fiducia necessaria in vista del quarto di finale".
Grecia, Russia, Ungheria. Quale di queste tre squadre è da evitare nei quarti?
L'Ungheria. Oltre alla qualità in questo momento possiede, come detto, grande entusiasmo. Ecco perchè dobbiamo assolutamente superare la Francia in classifica: se arriviamo quarti nel girone quasi sicuramente prendiamo nel quarto di finale proprio le padrone di casa.
 
***

IL PUNTO SULLA PRIMA GIORNATA MASCHILE
Considerazioni iniziali.
"Il livello è altissimo, assisteremo a un Europeo di grande qualità. Vorrei tornare sul dibattito che si è creato sulla grande differenza esistente tra le squadre di prima e seconda fascia. Il problema riguarda anche gli uomini, non solo le donne. Ma io rimango dell'idea che ridurre il numero delle squadre non è giusto nè producente. Faccio l'esempio della Georgia: ieri si è giocata l'accesso agli ottavi di finale contro la Francia in una partita decisiva ed era palpabile la tensione, il grandissimo entusiasmo che ha accompagnato i georgiani nel loro tentativo di conquistare un terzo posto nel girone che per loro equivale ad una medaglia. Tarpare questi sogni, queste ambizioni riducendo il numero delle squadre alla fase finale degli Europei non è giusto. Prendiamo Malta: perchè tagliare fuori una nazione che ha un movimento pallanuotistico importante, che vive di pallanuoto e che contribuisce notevolmente alla sua diffusione?".
Tuttavia, dopo la prima giornata dell'Europeo, due dei quattro gironi preliminari praticamente sono già conclusi. Si sanno già i nomi e l'ordine delle prime tre classificate. Non sarebbe il caso di adottare la formula del torneo femminile?
"Non conosco le motivazioni che hanno spinto la Len a scegliere formule differenti per i due tornei, quindi non sono in grado di dare una risposta se non quella che ho già espresso: il livello dell'Europeo maschile, indipendentemente dalla formula, è davvero ragguardevole".
La Serbia ha faticato molto più del previsto contro la Russia.
"Ci può stare. I russi non sono fortissimi, ma hanno qualità, forti centri e forti mancini".
Gran partita del Settebello contro la Grecia. Dopo un avvio difficoltoso, è cresciuto al punto da giocare un terzo e un quarto tempo esemplari.
"L'Italia ha la capacità di accettare le difficoltà della partita e di adattarsi ad esse, di cambiare marcia, di avere tre facce diverse nella stessa gara, come è avvenuto contro la Grecia. Il Settebello ha un'identità forte, un gioco fatto di continui movimenti degli esterni che facilitano e premiano la preparazione al tiro, ha la capacità di sbrogliare le situazioni più complicate cambiando improvvisamente marcia, attendendo con pazienza - grazie anche ad una difesa forte come poche - che avversarie inizialmente molto efficaci accusino il minimo calo per colpirle grazie anche alla grande qualità dei singoli. Facciamo l'esempio di Di Fulvio: al primo mezzo metro di spazio che gli hanno concesso, ha punito gli avversari. Prendiamo Echenique: per evitare che nuocesse sul lato cattivo, grazie ad un certo lavoro tattico la Grecia l'ha portato dalla parte opposta. Ma nelle occasioni in cui non lo ha fatto il mancino ha colpito".
La domanda è: l'Italia è in grado di battere anche la Serbia?
"Certo che sì. E' il Settebello oggi la squadra che nessuno vuole incontrare, per tanti motivi. Ma soprattutto per la grande capacità degli azzurri di impedire alle altre squadre di esprimersi al meglio".
Gli arbitraggi?
"Tante le superiorità fischiate nella prima giornata. E' chiara la volontà di reprimere il gioco duro. Giusto così".
Mario Corcione
 
***

IL PUNTO SULLA SECONDA GIORNATA FEMMINILE
Seconda giornata con una sola partita vera, Italia-Spagna.
"C'è stata anche Israele-Francia, di fronte le due nazioni di secondo piano che sono cresciute di più negli ultimi tempi. Israele fino a qualche anno fa era zero, adesso è una realtà da prendere in considerazione".

Parliamo dell'arbitraggio di Italia-Spagna: 18 superiorità nei primi due tempi, un'enormità.
"Il numero alto di espulsioni non mi ha sorpreso: la Spagna non ha grandissime marcatrici e possiede due grandi centri. Il Setterosa è stato abbastanza premiato dai direttori di gara, ma la scarsa percentuale di realizzazione con l'uomo in più, per giunta contrapposta a quella della Spagna che ha fatto registrare il 75% in superiorità, ha fatto la differenza".

Impossibile stabilire quanto abbia influito sull'esito della gara l'intossicazione alimentare di cui sono state vittime cinque azzurre.
"Innanzitutto bisogna dire che queste cose non dovrebbero accadere, e l'Italia non è stata l'unica squadra colpita. Ma la Spagna, in ogni caso, si è dimostrata superiore in tutto: come compattezza, come idee, come le ha espresse, nei fondamentali. E Tarrago nei primi due tempi ci ha ammazzato: una giocatrice così brava in fase di conclusione avrebbe meritato un'attenzione diversa da parte delle nostre giocatrici".

Volendo scegliere un'azzurra da premiare con una segnalazione particolare?
"Non ho dubbi: Avegno".

Se domani non batterà l'Olanda, l'Italia arriverà sicuramente terza nel girone e potrebbe prendere Russia o Ungheria nei quarti.
"C'è anche la Grecia, non è detto che le elleniche arrivino terze nell'altro girone. Sarà comunque un quarto di finale difficilissimo. Quindi Italia-Olanda è importante, ma non decisiva".
 
Che Olanda ci attende?
"Non scopro la luna dicendo che si tratta di una squadra di grande valore, anche se un po' incostante. Partita difficilissima, e lo sarebbe stata ancor di più se ci fosse stata tra i pali Aarts".

Visto che ieri c'è stata scarsa attenzione da parte delle azzurre nei confronti di Tarrago, mercoledì chi dovranno tenere maggiormente d'occhio?
"Su tutte van der Sloot e la mancina van de Kraats".

***
 
IL PUNTO SULLA PRIMA GIORNATA FEMMINILE
132 gol fatti dalle squadre vincenti, soltanto 28 da chi ha perso. Le sei big hanno dato complessivamente più di 100 gol di scarto alle altre sei partecipanti. La domanda è questa: è il caso di ridurre il numero delle squadre nella fase finale degli Europei?
"No, perchè queste manifestazioni servono alle squadre più deboli proprio per crescere. Mi aspettavo, tuttavia, qualcosa di più nella prima giornata dalle formazioni di secondo piano, soprattutto dalla Serbia. La Francia, invece, ha dato segnali positivi sul lavoro che sta effettuando soprattutto in ottica Olimpiadi".
 
Tra le big qual'è la squadra che ti ha maggiormente impressionato nella prima giornata?
"Erano tutte impegnate in partite facili, nelle quali non sempre si dà il massimo. Di sicuro la Russia ha mostrato un potenziale impressionante e l'Ungheria si è data molto da fare per ben impressionare al debutto davanti al proprio pubblico. Ha giocato con una carica notevole".
 
Il tuo voto al Setterosa?
"7,5. Difficile prendere 10 in partite facili come quella contro la Germania".
 
Le giocatrici delle altre squadre che ti hanno maggiormente impressionato nella prima giornata?
"La greca Myriokefalitaki, centroboa, debuttante. Tra le big ho visto subito molto bene Bea Ortiz".
 
Ce la troveremo contro stasera, Italia-Spagna è il clou della seconda giornata. Cosa devono fare le azzurre per ottenere un risultato positivo?
"La Spagna è una squadra dalle grandi qualità, soprattutto offensive. Il Setterosa deve stare molto attento in difesa senza forzare in attacco per non esporsi al contropiede delle iberiche".
 
Le nuove regole?
"Nulla di particolare da segnalare. Ormai un po' tutte le squadre si sono adattate".
 
Gli arbitraggi della prima giornata?
"Nella norma, favoriti da sei partite tutt'alltro che difficili da dirigere"
 
 
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok