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Euro League: Sabadell campione, Plebiscito quarto (Margeta non fischia una brutalità su Gottardo)

  Pubblicato il 20 Apr 2119  12:46
Sabadell, 19-20 aprile
 
Finali - Sabato 20 aprile
1-2 posto
SABADELL-OLYMPIAKOS 13-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
POSTERIVO COMMENTA IL MATCH (VIDEO-INTERVISTA)
 
SABADELL - Vouliagmeni sul podio, Plebiscito quarto. Verdetto giusto per quello che le due squadre hanno fatto vedere in acqua nella finale per il terzo posto, ma la squadra di Posterivo lamenta un pesante errore arbitrale ai suoi danni: sul punteggio di 4-6 per le greche, a un minuto dal termine del terzo tempo, Xenaki colpisce Gottardo con un calcio a palla lontana. Margeta è bravo a vedere il colpo, ma fa il suo dovere a metà: invece di fischiare la brutalità, come prescrive il regolamento (con conseguente rigore per il Plebiscito e 4 minuti di gioco effettivi con l'uomo in meno per il Vouliagmeni) l'arbitro sloveno espelle la giocatrice greca con sostituzione. Si continua, cioè, a giocare 7 contro 7 mentre Gottardo deve ricorrere alle cure mediche a bordovasca per il colpo subito.
Le campionesse d'Italia, tuttavia, riprendono a lottare come se niente fosse accaduto e accorciano subito le distanze (5-6) con Barzon (oggi tre gol) in superiorità. Le due squadre vanno all'ultimo intervallo con il minimo vantaggio per la formazione greca.
Già molto fisica per tre tempi, la gara diventa una battaglia nel quarto periodo, nel quale il Plebiscito si uniforma alle avversarie passando a pressing. Queirolo ha la palla buona per raggiungere il pareggio, ma Johnson le devia il tiro sulla traversa. C'è un uomo in più per le greche, le biancorosse fanno quadrato attorno al loro portiere e sventano il pericolo. Ma il Vouliagmeni passa ugualmente (5-7) con l'unico errore di Teani (strepitosa la Final Four dell'estremo difensore patavino) che lascia passare un tiro non irresistibile di Diamantopoulou. Le campionesse accusano il colpo e la formazione ellenica chiude il match (5-8) con Jordan Reese rendendo inutili le due ultime marcature di Millo e Barzon, quest'ultima a 13" dalla sirena conclusiva.
Meritata, dicevamo, al di là della mancata brutalità, la vittoria del Vouliagmeni, che è arrivato a condurre anche di +4 (2-6) approfittando soprattutto della lacuna principale del Plebiscito 2018-19: giocano, lottano e costruiscono occasioni le campionesse d'Italia, ma non riescono a buttare la palla dentro (oggi hanno sbagliato anche un penalty).

 
***
 
Semifinali - Venerdì 19 aprile
 
PLEBISCITO-SABADELL 5-8
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
POSTERIVO PARLA DEL MATCH (VIDEO-INTERVISTA)
 
SABADELL - Se sei l'unica formazione italiana sempre massacrata dai sorteggi e ti capita in semifinale il Sabadell che, oltre ad essere la squadra padrona di casa, possiede quattro top player (Garcia, Neushul, Ortiz, Steffens) nonchè una delle mancine più forti d'Europa (Forca), per raggiungere la finale è necessario:
a) che il tuo portiere faccia un partitone (ed è successo, Teani migliore in acqua).
b) devi sperare che le avversarie facciano una partitaccia (non è successo, il Sabadell ha giocato molto bene).
c) devi fare una partita perfetta o quasi.
Il Plebiscito non l'ha fatta. Basta dare un'occhiata allo score: le campionesse d'Italia hanno chiuso l'incontro con un 5 su 26 al tiro (19%).
Dopo un ottimo primo tempo (1-1) nel quale ha avuto anche la possibilità di passare a condurre in superiorità (tiro di Ranalli, deviato, non entrato per un soffio), il Plebiscito in apertura di seconda frazione ha preso due controfughe che hanno portato al gol prima Forca e poi Ortiz (1-3). Errori che le biancorosse hanno pagato a caro prezzo: da quel momento la squadra di Posterivo non è stata più capace di raggiungere le spagnole. E' stato uno dei due momenti-chiave dell'incontro.
L'altro a cavallo di secondo e terzo tempo. Nel finale del secondo tempo (punteggio 3-5) il Plebiscito non ha sfruttato due superiorità numeriche consecutive (Ester formidabile su Armit nella seconda occasione) e all'inizio della terza frazione Steffens ha messo alle spalle di Teani il pallone del +3 in superiorità (3-6) che poi è diventato +4 (4-8) con l'uno contro zero di Garcia nel finale di tempo.
Ultima frazione orgogliosa di Padova all'arrembaggio, a tentare il tutto per tutto, rischiando anche di finire sotto di brutto (Teani strepitosa, Sabadell sprecone) e rete di Queirolo che ha fissato il 5-8 sul tabellone.
 
VOULIAGMENI-OLYMPIAKOS 7-8
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
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I VOSTRI COMMENTI
 
Complimenti alla LEN per la fascia oraria da "massaia"...ma non hanno timore che vada in concorrenza con "LA PROVA DEL CUOCO" ??? Che valore ha una diretta televisiva se poi , chi la puo' seguire , sono qualche casalinga e pochi altri ??? Perfino chi sara' a Sabadell , fara' fatica ad andare in piscina a quell'ora….si prospetta un altro "pienone" da 100 persone tipo la finale di Kirishi di Coppa LEN !! Mi raccomando , pero' ricambiate le regole appena e' possibile , che e' quella la soluzione per la promozione del WP
Benedetto Cervon
 
RISPONDE MARIO CORCIONE: In Spagna spesso si gioca a quest'ora, evidentemente avranno i loro buoni moti vi per farlo.

 
 
 

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