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Waterpolo People

Euro League: Orizzonte e Plebiscito promosse ai quarti

  Pubblicato il 22 Gen 2118  09:20
Classifica finale girone di Atene: Olympiakos 9; Plebiscito 6; Uralochka 3; Messina 0
Classifica finale girone di Catania: Orizzonte 9;  Matarò 6; Khanty-Mansiysk 3; Lille 0
Classifica finale girone di Budapest: Ujpest 9; KInef Kirishi 6; Vouliagmeni 3; Vasutas 0
Girone di Barcellona: Sabadell e Dunaujvaros 6; Sant Andreu 3; Utrecht 0
 
REGOLAMENTO: le prime due classificate di ciascun raggruppamento accedono ai quarti di finale (andata 24 febbraio e ritorno 17 marzo, sorteggio 27 gennaio)
 
IN NERETTO LE SQUADRE QUALIFICATE
 
Terza giornata - Domenica 21 gennaio
 
ORIZZONTE-KHANTY MANSIYSK 17-9
CATANIA - Terza vittoria consecutiva e qualificazione ai quarti a punteggio pieno per un Orizzonte che nella "tre giorni" di Catania è cresciuto di partita in partita fino a stroncare il Khanty Mansiysk con una gara giocata molto bene in ogni zona del campo. E' ottimo l'approccio al match della squadra di Miceli, 4-1 al termine della prima frazione con una doppietta di Garibotti che conferma il suo momento felicissimo sotto porta segnando anche la rete del 6-1 con un bel lungolinea che va a nfilarsi alla sinistra di Stephakhina. Dopo il 6-2 ospite Ioannou con l'uomo in più ristabilisce il +5: gara tutta in discesa per le etnee con Bianconi (cinque gol) che ancora una volta si propone come miglior marcatrice.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte conquista anche il terzo match della seconda fase di Coppa Campioni e stravince il Girone F, volando ai quarti di finale da prima in classifica.
Le catanesi passano quindi il turno a punteggio pieno grazie al 17-9 contro il Khanty Manstsysk, decretato dalla netta superiorità delle rossazzurre, supportate dal grande tifo della Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT).
L’Ekipe Orizzonte ha guidato il match sin dal primo tempo, vinto 4-1. Il successo è stato ipotecato dalle padrone di casa con il 6-3 del secondo parziale, seguito dalle due frazioni successive, conquistate ancora dalle catanesi, rispettivamente per 4-3 e 3-2.
Roberta Bianconi è stata la top-scorer del match con cinque gol, mentre Capitan Arianna Garibotti e Rosaria Aiello hanno realizzato tre reti ciascuno. Due gol per Sabrina Van der Sloot, uno a testa per Claudia Marletta, Valeria Palmieri ed Isabella Riccioli.
Al termine della partita, il coach dell’Ekipe Orizzonte ha ringraziato tutti per la grande organizzazione dell’evento, mettendo in risalto pure la prestazione della squadra: “Abbiamo fatto anche oggi un’ottima partita – ha detto Martina Miceli – e siamo state brave a non cadere nelle provocazioni delle nostre avversarie. È stato sicuramente il miglior modo per chiudere questa fase della Coppa Campioni, che è stata caratterizzata da un’organizzazione straordinaria. Ci sentiamo veramente fortunate, perché abbiamo alle nostre spalle una realtà solida come Ekipe, grazie alla quale possiamo permetterci di ambire a determinati obiettivi. Voglio ringraziare loro e ogni singolo componente del nostro staff dirigenziale, capitanato da Tania Di Mario, perché il lavoro fatto ha permesso l’ottima riuscita dell’organizzazione dell’evento”.
Soddisfazione anche per il direttore sportivo dell’Ekipe Orizzonte, che ha fatto il bilancio di questa seconda fase: “È stato davvero bellissimo vivere ed organizzare questa fase a Catania. Abbiamo fatto ciò che sapevamo bene di poter fare. Le nostre ragazze sono state molto brave e mi fa piacere che si siano divertite. Per come sono fatta però sto già pensando al futuro, malgrado mi sia goduta questo momento. Spero sia stato un bello spettacolo per tutti, ma mi piace sottolineare che c’è stato un grande pubblico, che ringrazio per l’affetto con cui ci ha accompagnato per tutto l’evento. Devo dire che mi sarebbe piaciuto vedere in piscina più rappresentanti della pallanuoto catanese. Evidentemente, avere a Catania una Coppa Campioni non è ancora all’altezza delle loro aspettative, o almeno non è bastato a portarli in piscina. Peccato”.
Antonio Costa
 
PLEBISCITO-URALOCHKA 9-5
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
http://www.microplustiming.com/leneuroleaguewomen/indexCL_web.php?c=ASF&g=1&t=002&gr=1&s1=PAD&s2=URA&st=1
ATENE - Il Plebiscito è nei quarti di finale. Meritatamente. Alla squadra di Posterivo bastava il pareggio per qualificarsi, ma ha fatto molto di più. Innanzitutto ha recuperato uno 0-2 iniziale che in partite così importanti può essere letale, poi sul punteggio di 3-3 ha fatto il break (7-3) con una doppietta di Queirolo e con le reti di Sohi e Barzon.
Chiuso il terzo tempo avanti di tre lunghezze (7-4), il Plebiscito ha messo al sicuro vittoria e qualificazione con la quarta rete della formidabile Queirolo. Dice Stefano Posterivo: "Le ragazze sono state bravissime, facendo la partita che avevamo preparato con attenzione, applicazione e la determinazione dei momenti migliori. Ho rivisto la squadra che negli scorsi anni ha fatto così bene. Grande difesa contro una squadra che ha segnato sempre tanti gol. Sono veramente soddisfatto per la partita, la qualificazione ma prima di tutto perché ho ritrovato la mia squadra".
“Ora si comincia, serviva una drastica svolta e pare che sia arrivata” - commenta felicemente Filippo Barzon, DS delle padovane, costretto a guardare le partite in streaming da Padova, ed aggiunge: “Purtroppo per problemi legati al lavoro non ho potuto seguire le ragazze ad Atene, ma non ho perso un match anche grazie alle ottime dirette streaming che la società ospitante ha messo a disposizione”.
Adesso lo stop alle competizioni, nazionali ed internazionali, per via del collegiale della Nazionale in Australia ( a cui prenderanno parte anche Dario e Queirolo), aspettando i sorteggi della LEN, Sabato 27 che decreteranno l’avversaria di Padova nei quarti di finale.
 
OLYMPIAKOS-MESSINA 17-3
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
IL COMUNICATO DEL MESSINA
La Waterpolo Messina saluta l’Europa con una sconfitta, la terza in altrettante partite disputate nel girone di Atene. Dopo Dinamo Uralochka e Plebiscito Padova, le peloritane sono state battute anche dalle padrone di casa dell’Olympiakos 17-3. Un divario, anche in questo caso ampio, che conferma la differenza di organici. La Waterpolo Messina si è presentata all’appuntamento senza le due straniere Zhao e Mantellato, assenze che hanno avuto un peso determinante, sia per la qualità delle giocatrici, sia per il numero di rotazioni ridotte. Adesso la Waterpolo Messina potrà pensare esclusivamente al campionato per cercare di agguantare la permanenza in A/1 attraverso i play-out. C’è quasi un mese di tempo per capire come intervenire per salvare la stagione. Partendo, ovviamente, dalle valutazioni sulla cinese Zhao, rimasta in patria per motivi di salute.
Antonio Sangiorgi
 
VOULIAGMENI-KINEF KIRISHI 9-11
 
LILLE-MATARO' 9-11
 
DUNAUJVAROS-UTRECHT 17-8
 
UJPEST-VASUTAS 10-8
 
***
 
Seconda giornata - Sabato 20 gennaio
 
MESSINA-PLEBISCITO 2-19
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
ATENE - Nettissima vittoria del Plebiscito, nel rispetto delle previsioni. La squadra di Posterivo domani si giocherà tutto contro l'Uralochka con un leggerissimo vantaggio: grazie alla migliore differenza reti, alle campionesse d'Italia potrà bastare anche il pareggio per ottenere la qualificazione ai quarti di finale.
 
MATARO'-ORIZZONTE 3-8
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

CATANIA - Continua a vincere prendendo pochi gol l'Orizzonte: stavolta soltanto tre, e da una squadra come il Matarò che vale molto di più rispetto al Lille. Dopo l'esordio non brillantissimo contro le francese, il pubblico rossoazzurro conosce la vera Johnson: la formidabile Ashleigh ha contribuito con una gara pregevole all'ottima prestazione difensiva della squadra di Martina Miceli.
L'Orizzonte, tra l'altro, ha dovuto fare i conti (ma anche il Matarò, ovviamente) con un arbitraggio eccessivamente fiscale. Tantissime le espulsioni, addirittura 17 nei primi due tempi, nei quali l'Orizzonte ha preso soltanto due reti: quella dell'1-1 realizzata da Bach, e quella del 2-6 siglata da Lloret. Nella terza frazione i direttori di gara si sono un po' calmati, ma poi le espulsioni sono riprese a tutto spiano e l'Orizzonte è stato bravo a chiudere il match a pieno organico, senza una sola atleta uscita per falli.
Tutte sopra la sufficienza in casa rossoazzurra con note di merito particolari per Marletta e Palmieri, protagoniste delle quattro reti (due a testa) che hanno firmato il break decisivo nel secondo parziale.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte vince anche il secondo incontro della seconda fase di Coppa Campioni di pallanuoto femminile.
Arriva quindi un nuovo successo per le catanesi, che battono 8-3 le spagnole del Matarò nella seconda giornata del Girone F, davanti al pubblico di casa della Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT).
Le catanesi sono andate subito avanti, vincendo 1-3 il primo tempo e 1-4 il secondo, controllando poi le ultime due frazioni, chiuse rispettivamente 1-1 e 0-0.
Grande prestazione del nuovo portiere rossazzurro, Ashleigh Johnson, due gol a testa per Roberta Bianconi, Claudia Marletta e Valeria Palmieri. Una rete ciascuno per Capitan Arianna Garibotti e Rosaria Aiello.
Nel bilancio del coach dell’Ekipe Orizzonte traspare grande soddisfazione per la prestazione di oggi: “Le ragazze hanno avuto un ottimo approccio al match – ha detto Martina Miceli – , anzi ho dovuto addirittura mitigare la troppa foga in difesa. Mi sono divertita, mi sono arrabbiata ed ho anche urlato un po’, ma devo ammettere che sono state tutte molto brave e concentrate, commettendo pochi errori di disattenzione, e questa è una cosa ottima. A volte abbiamo preso qualche espulsione di troppo proprio per la veemenza che abbiamo messo dietro. Quindi da questo punto di vista bisogna trovare il giusto equilibrio, ma va bene comunque perché abbiamo affrontato questa partita con la giusta determinazione. Siamo state brave a gestire anche qualche doppia espulsione delle nostre giocatrici, a partire da quelle del nostro capitano, che dopo due tempi aveva già due falli. Qualcun’altra ha giocato in una posizione non sua, ma devo riconoscere che tutte hanno messo molta abnegazione. In attacco sprechiamo ancora tanto, ma se in difesa siamo così solide com’è accaduto oggi possiamo mantenere ugualmente grande tranquillità, perché siamo consapevoli di avere comunque ottime qualità in avanti. È stata una grande emozione giocare in una piscina così piena, nella quale il pubblico è stato eccezionale e anche molto sportivo. Per questo ringrazio i nostri tifosi, che anche oggi ci hanno assicurato grande sostegno”.
Antonio Costa
 
KHANTY MANSIYSK-LILLE 12-7
 
OLYMPIAKOS-URALOCHKA 18-13
 
SABADELL-UTRECH 15-7
 
UJPEST-KINEF KIRISHI 11-5
 
SANT ANDREU-DUNAUJVAROS 8-15
 
VOULIAGMENI-VASUTAS 11-8
 
***

Prioma giornata - Venerdì 19 gennaio
 
URALOCHKA-MESSINA 21-5
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
IL COMUNICATO DEL MESSINA
Waterpolo Messina sconfitta nella prima giornata di Eurolega. Ad Atene, sede designata per la seconda fase, le giallorosse sono state battute dalle russe della Dinamo Uralochka 21-5 . Senza la cinese Zhao e la brasiliana Mantellato, e con sole 10 giocatrici a referto, la squadra peloritana ha, comunque, fatto del suo meglio al cospetto di un avversario decisamente più forte.
Cronaca. Le russe impattano bene il match e si portano subito sul 2-0. La Waterpolo Messina non sfrutta l’uomo in più e subisce altri due gol da parte della scatenata Zelentsova. Dopo un quarto di gioco più di una sentenza ma con caparbietà le giallorosse non mollano. A metà della seconda frazione arriva il primo gol delle peloritane e lo firma il capitano Federica Radicchi. Le russe segnano in superiorità ma ancora Radicchi dalla distanza sorprende il portiere avversario. La Waterpolo Messina fallisce un paio di opportunità di avvicinarsi alle russe che vanno in rete con la solita Zelentsova. Dopo l’intervallo lungo, la Dinamo Uralochka incrementa il vantaggio. Per le peloritane, che perdono D’Amico per tre falli, segna solo Radicchi su rigore. Ultimo quarto solo per il tabellino con le russe che infieriscono.
Antonio Sangiorgi
 
OLYMPIAKOS-PLEBISCITO 10-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
IL VIDEO COMPLETO DELLA GARA
ATENE - La solita storia ad Atene contro l'Olympiakos: il Plebiscito gioca un'ottima partita, ma alla fine, per un motivo o per un altro, la vittoria non arriva.
Stavolta non è arrivato nemmeno il pareggio, ma Stefano Posterivo può essere ugualmente soddisfatto: per tre tempi di gioco le sue ragazze hanno giocato alla pari, punto a punto, contro una delle squadre più forti al mondo, andando in vantaggio in più di un'occasione. Fatale, dopo il 7-7 di Barzon con l'uomo in più a 40" dal termine della terza frazione, il gran gol di Asimaki dal centro nell'azione successiva. Da quel momento, e cioè per tutto il quarto tempo, il Plebiscito non è stato più lo stesso: ha continuato sì a creare numerose occasioni da gol, ma senza uguale efficacia al tiro. Dall'altra parte del campo, invece, sono finiti altri due gol alle spalle di Teani e il colpo di grazia lo ha dato proprio Giulia Emmolo: prima realizzando in superiorità numerica il gol del del definitivo 10-7 da posizione 1, poi guadagnando a tre minuti e mezzo dal termine un preziosissimo possesso palla che, di fatto, ha tolto le ulteriori sperane di recupero alla squadra dello squalificato Posterivo. Dice il tecnico: "Buona partita giocata con atteggiamento e spirito giusto da parte nostra. I tre gol di scarto non rispecchiano l’equilibrio in acqua. È stata dura vedere la mia squadra dalla tribuna ma sono soddisfatto della prova delle ragazze che evidentemente quando hanno gli stimoli giusti offrono prestazioni adeguate. Ora dobbiamo concentrarci sulle prossime sue partite che saranno decisive per il passaggio del turno".

ORIZZONTE-LILLE 15-4
IL VIDEO COMPLETO DELLA GARA
http://www.microplustiming.com/leneuroleaguewomen/indexCL_web.php?c=ASF&g=1&t=002&gr=2&s1=ORI&s2=LIL&st=1
CATANIA - Vedendo Ashleigh Johnson prendere un paio di gol balordi, addirittura uno da metà campo alla fine del secondo tempo, qualcuno in tribuna avrà pensato: "Non era meglio Palm?". Tranquilli, date tempo a Johnson e vedrete di cosa è capace il portiere più forte al mondo. Al di là degli incontri-esibizione natalizi con la nazionale statunitense, quella di oggi contro il Lille era la sua prima partita seria dopo un anno di stop: qualche errore era da mettere in preventivo.
La vera sorpresa, invece, è stato il Lille, che ha giocato una prima parte di gara nettamente superiore alle aspettative. Non è sorprendente, invece, che l'Orizzonte abbia stentato a carburare, andando sotto in avvio (0-1) e rischiando seriamente di prendere anche il gol dello 0-2 (palla respinta dalla faccia interna dalla traversa). Le partite d'esordio in un concentramento europee sono quasi sempre così.
Tuttavia la squadra di Martina Miceli, dopo due tempi equilibrati (5-4), ha preso ugualmente il largo segnando dieci gol di fila e non prendendone più nessuno. Di Garibotti la rete più bella: quella del 5-3 in chiusura di secondo tempo con un gran tiro a pelo d'acqua che è andato a spegnersi alla sinistra di Terefou. Molto bella anche la palomba vincente dal lato cattivo di Lombardo nella quarta frazione.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte vince nettamente la prima partita della seconda fase di Coppa Campioni, battendo 15-4 il Lille tra le mura amiche della Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT).
Le catanesi archiviano quindi agilmente l’incontro inaugurale del Girone F contro le francesi, che avevano vinto il primo tempo per 1-2. La reazione delle rossazzurre è stata però immediata e le padrone di casa hanno conquistato il secondo parziale per 4-2, spazzando via le avversarie nelle ultime due frazioni di gioco, vinte entrambe con un travolgente 5-0.
È stata la partita d’esordio del portiere statunitense Ashleigh Johnson con l’Ekipe Orizzonte, che oggi ha avuto Capitan Arianna Garibotti e Roberta Bianconi come top-scorer con quattro gol ciascuno. Due reti anche per Carolina Ioannou, una a testa per Rosaria Aiello, Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Sabrina Van der Sloot e Sofia Lombardo.
Questa l’analisi del coach dell’Ekipe Orizzonte al termine del match: “Com’era prevedibile – ha detto Martina Miceli – , all’inizio siamo state molto contratte, poco lucide in attacco e davvero poco aggressive in difesa. C’era da aspettarselo, ma domani dovremo cambiare passo perché la qualità dell’avversario è certamente differente. Sicuramente abbiamo fatto qualcosa di carino nel terzo e nel quarto tempo, però abbiamo davvero tanto da migliorare. Mi fa piacere sottolineare che la piscina era piena già a partire da oggi e che l’organizzazione è stata perfetta. Desidero quindi ringraziare i tifosi, tutto il nostro staff a partire dalla nostra Tania Di Mario, perché è stato fatto un lavoro straordinario, così come mi sento in dovere di rivolgere un ringraziamento particolare a Massimo Di Salvatore, per aver messo a disposizione la piscina Francesco Scuderi per un evento così importante come questo”.
 
UJPEST-VOULIAGMENI 12-8
 
SABADELL-DUNAUJVAROS 13-8
 
KINEF KIRISHI-VASUTAS 16-8
 
MATARO'-KHANTY MANSIYSK 10-6
 
SANT ANDREU-UTRECH 13-5

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