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Euro Cup: Ortigia qualificata al secondo turno, Posillipo eliminato

  Pubblicato il 15 Set 2019  23:15
TABELLINI E CRONACA MINUTO PER MINUTO DI TUTTE LE GARE AL SEGUENTE LINK
 
Primo turno, 13-15 settembre
 
Classifica finale girone di Siracusa: Montpellier 9; Ortigia 6; Partizan 3; Apoel 0
Classifica finale girone di La Valletta: Miskolc 9; Noisy le Sec 6; Posillipo 3; Valletta 0
Classifica finale girone di Spalato: Mediterrani 9; Matarò 6; Mornar Spalato 3; Azsc Antwerp 0
Classifica finale girone di Eger: Eger 9; Solaris 6; Radnicki 3; Shturm Chehov  0
 
REGOLAMENTO: si qualificano le prime due di ogni girone, in totale otto squadre che nel secondo turno (27-29 settembre) saranno divise in due gironi da quattro.
 
In neretto le squadre qualificate

Terza giornata - Domenica 15 settembre
 
ORTIGIA-APOEL 25-3
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

SIRACUSA - Per accedere al secondo turno bastava battere i ciprioti dell'Apoel Nicosia, fanalino di coda del girone di Siracusa. Una semplice formalità per l'Ortigia, il cui nome sarà inserito martedì 17 settembre nell'urna di Nyon per il sorteggio del secondo turno, nel quale le otto qualificate della prima fase saranno divise in due gironi da quattro.
Al contrario delle prime due giornate di gara, non c'è molta gente sugli spalti della "Paolo Caldarella". Era prevedibile dato l'esito scontato di Ortigia-Apoel e soprattutto la giornata caldissima. Molti hanno preferito trascorrere la domenica al mare. Tra i presenti c'è attesa per il debutto europeo di Francesco Condemi, ed è proprio il 15enne azzurrino ad aprire le marcature con un tiro dal lato cattivo dopo soli 27".
Stefano Tempesti con i suoi 40 anni non è il meno giovane del match. In acqua c'è un altro giocatore che ha scritto le pagine più belle della pallanuoto mondiale: Theodorou Chatzitheodorou. Il primo ottobre compirà 43 anni. E' proprio lui a segnare, in superiorità, il primo dei due gol subiti in questa gara da Tempesti, che prima dello scadere della seconda frazione (punteggio 8-2) lascia il suo posto tra i pali a Caruso.
A fine terzo tempo (19-2) quasi tutti i giocatori biancoverdi sono andati a bersaglio, chi più chi meno. Manca nello score soltanto il nome di Giorgio La Rosa. Nella quarta frazione Francesco Condemi fa tris con altri due gol consecutivi, poi a due minuti dal termine anche La Rosa partecipa alla festa.
 
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
Primo traguardo centrato dall'Ortigia di Stefano Piccardo, che chiude il girone di Euro Cup al secondo posto, a quota 6 punti, e si qualifica al turno successivo insieme al Montpellier, in testa a punteggio pieno. I biancoverdi concludono la tre giorni di coppa sfidando i ciprioti dell'Apoel Nicosia. Una partita senza storia, vinta ampiamente dall'Ortigia, che manda a segno tutti gli effettivi, esclusi i due portieri. La formazione siracusana domina e mette in mostra i propri giovani, Cassia, Ferrero e Francesco Condemi che realizzano una tripletta ciascuno. Per Condemi e Ferrero era l'esordio assoluto in Euro Cup. Spazio anche per il portiere Caruso, che gioca la seconda parte di gara, subentrando a Tempesti e mettendo in mostra una buona condizione. Alla fine, tanti gol e tanti sorrisi per la qualificazione ottenuta. Adesso si attende il sorteggio del girone del secondo turno di Euro Cup, per conoscere chi saranno i prossimi avversari dell'Ortigia.
Il commento del numero uno biancoverde Stefano Tempesti: “Risultato eccezionale. Purtroppo nella prima partita il fattore campo ci si è girato contro, perché eravamo molto emozionati davanti a un pubblico meraviglioso. A volte l'emozione fa brutti scherzi e ha prodotto la prima sconfitta. Ma è proprio dalle sconfitte che si cresce come squadra. Ci siamo riusciti e abbiamo centrato l'obiettivo, che era quello di qualificarci” . “Non sempre – continua - passare per primi è più vantaggioso. Sono convinto che l'Ortigia tra due settimane sarà ancora più pronta e non tutti saranno contenti di trovare noi rispetto al Montpellier. I valori si equivalgono, vedremo cosa ci dirà il sorteggio.  Speriamo sia favorevole, ma ad ogni modo chiunque ci capiti tutto dipenderà sempre e principalmente da noi”.
Tempesti commenta anche la buona prestazione dei più giovani, tra i quali c'erano due esordienti in Euro Cup: “Questi ragazzi sono eccezionali, hanno bisogno di minutaggio, hanno bisogno di giocare anche partite come queste, con il caldo e con la qualificazione in tasca, perché è attraverso questi momenti che loro crescono e cresce la squadra. L'obiettivo di questa società è fare bene nel presente ma anche costruire il futuro. Bisogna guardare lontano e loro sono il miglior investimento che si potesse fare”.
Tra gli esordienti, Francesco Condemi, il biancoverde più giovane in acqua oggi, autore del primo gol dopo appena 27 secondi di gara: “È stata una bellissima esperienza – afferma - perché io non ho mai giocato a questi livelli. Anche se quella di oggi era una partita facile, però è sempre un esordio in Euro Cup. Ero abbastanza emozionato, ma i miei compagni e il mister mi hanno dato tranquillità prima di giocare e questo mi ha aiutato molto”.
Massimiliano Perna

POSILLIPO-NOISY LE SEC 7-13
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

LA VALLETTA - Il Posillipo, sconfitto dai francesi del Noisy le Sec, arriva terzo nel girone maltese e lascia l'Euro Cup.
Cronaca. Nella formazione francese, imbottita di stranieri al contrario della squadra di Brancaccio, giocano due vecchie conoscenze del campionato italiano: Antonio Petkovic e Dusan Aleksic, ex portiere della President Bologna ed estremo difensore della nazionale canadese di Pino Porzio. E' il francese Marzouki, invece, a staccare i rossoverdi (4-6) con una doppietta nel secondo tempo. Gianpiero Di Martire, già protagonista di due reti a uomini pari, fa tris e permette alla squadra di Brancaccio di andare all'intervallo più lungo con una sola lunghezza di distacco (5-6).
Nella terza frazione Petkovic con il suo secondo gol ribadisce il +2 per i francesi (5-7). Il Posillipo non riesce ad andare a bersaglio con l'uomo in più, sbaglia anche la quarta opportunità poi rimedia con un penaly trasformato da Marziali. Ma ancora Marzouki ristabilisce le distanze (6-8). Il terzo tempo si conclude con l'uscita per falli di Scalzone, il gol del +3 francese di Pliskevich (6-9) e il rosso a Saccoia e Peisson per reciproche scorrettezze.
Il quarto tempo, per consentire al Posillipo di continuare a sperare, dovrebbe aprirsi con un gol rossoverde. Arriva, invece il +4 di Pesteric e poi il Noisy le Sec allunga fino al 6-12 prima del definitivo 7-13 fissato dalle reti di Massimo Di Martire e Lang.
 
IL COMUNICATO DEL POSILLIPO
Il Posillipo, in partita per tre tempi contro gli avversari di turno del Noisy Le Sec, è costretta a capitolare al termine dell'ennesima battaglia di questa tre giorni di gare. 
Le defezioni dell'ultimo minuto di Foglio e Iodice hanno reso complicata la gestione delle varie fasi di gioco, in una competizione nella quale venivano applicate per la prima volta le nuove regole, interpretate in modo ancora molto approssimativo dai quattro direttori di gara. 
Bisogna tener conto, peraltro, che tra i dodici rossoverdi ben 7 erano all'esordio assoluto in campo internazionale. 
"Siamo dispiaciuti per non aver passato il turno ma il risultato era da mettere in conto viste le difficoltà incontrate negli ultimi dieci giorni di allenamento. Il non poter usufruire della nostra piscina sociale, oltre alle assenze a alla non perfetta forma di alcuni  atleti (uno dei nostri sarà sottoposto ad un intervento nei prossimi giorni) non ha certamente aiutato. Non potevo chiedere di più ai ragazzi. Hanno dato battaglia nonostante gli sforzi siano andati ben oltre le loro possibilità. È stato un girone impegnativo, con due squadre come il Miskolc e il Noisy Le Sec notevolmente rinforzate rispetto alla scorsa stagione. Noi ripartiremo dai tanti ragazzi presenti qui e da quelli che sono rimasti a Napoli. Mancano tre settimane all'esordio in campionato e avremo certamente modo di prepararci al meglio”.
 
***

Seconda giornata - Sabato14 settembre
 
ORTIGIA-PARTIZAN 12-9
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
SIRACUSA - Immediato riscatto dell'Ortigia dopo la sconfitta con il Montpellier. Il successo sul Partizan rilancia completamente le possibilità di qualificazione della squadra di Piccardo: domani basterà battere il modesto Apoel. Il +3 finale contro i serbi, infatti, mette al riparo i biancoverdi da spiacevoli sorprese qualora il Partizan dovesse superare i francesi. In questo caso Ortigia, Montpellier e Partizan arriverebbero tutte a quota 6, ma l'Ortigia passerebbe comunque per la migliore differenza reti negli scontri diretti.
Pesano dunque tantissimo la doppietta di Gallo e il gol di Vidovic (ancora una buona gara per lui) che hanno permesso ai biancoverdi nel quarto tempo di passare dal 9-8 al 12-8. Nel complesso l'Ortigia ha fatto un passo avanti, sul piano del gioco, e soprattutto in fase di conclusione, rispetto alla gara con il Montpellier. In ripresa anche Tempesti, che ha contribuito al successo con una serie di ottimi interventi.
 
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
L'Ortigia conquista il suo primo, importantissimo, successo stagionale, battendo il Partizan Belgrado, nella seconda gara del primo turno di  Euro Cup. Gli uomini di Piccardo riscattano lo stop contro il Montpellier e agguantano i  serbi al secondo posto nel girone. Una vittoria preziosa anche per la classifica avulsa, in caso di arrivo a pari merito tra due o più formazioni. Ai biancoverdi, infatti, basterà battere l'Apoel nell'ultimo match per passare al secondo turno. Contro il Partizan si è vista una buona Ortigia, entrata in acqua con grande convinzione. Dopo lo svantaggio iniziale, la squadra di Piccardo ha reagito segnando quattro reti di fila tra primo e secondo parziale, arrivando all'intervallo di metà gara avanti per 7-3. Sembrava fatta e, invece, un piccolo passaggio a vuoto rimette i serbi sotto di una sola lunghezza, ma ci pensano prima Gallo (sul finale del terzo tempo) e poi Rotondo (a inizio del quarto) ad allungare nuovamente. Il Partizan non molla e con Vickovic e un  ottimo Radanovic si porta nuovamente a meno uno. L'Ortigia reagisce e con l'uno-due di Gallo e il terzo gol personale di un ispirato Vidovic mette al sicuro l'incontro. Adesso testa all'Apoel, ultimo ostacolo verso la qualificazione.
Il commento di Simone Rossi, difensore biancoverde: “Siamo entrati molto determinati, dovevamo assolutamente vincere. E ci siamo riusciti, anche se c'è ancora tanto da lavorare, soprattutto in fase difensiva, dove abbiamo concesso molto, prendendo dei gol per distrazione o per un po' di sufficienza. In questo dobbiamo migliorare, perché in certi momenti bisogna ammazzare la partita e non bisogna mai abbassare la tensione. Questa volta ci è andata bene, perché abbiamo fatto un buon parziale all'inizio, ma dobbiamo imparare a difenderlo e portarlo fino alla fine”.
Il numero 10 dell'Ortigia, comunque, è soddisfatto del risultato ed è consapevole che questa squadra ha bisogno di tempo: “Il risultato oggi era importante e sono contento, al di là di qualche nostro errore. Questa è la seconda partita che facciamo tutti insieme e siamo molti i nuovi. Dopo l'Euro Cup avremo altre due settimane piene per lavorare. E lavoreremo molto sulla difesa, sull'uomo in meno, ma anche sull'uomo in più, perché se facciamo girare bene la palla, di soluzioni poi ne abbiamo”.
Contro il Montpellier l'Ortigia aveva pagato un inizio un po' teso, questa volta in acqua si è vista da subito una squadra più concentrata e carica: “Nella prima partita - conclude Rossi - abbiamo pagato l'esordio, eravamo un po' contratti, oggi sapevamo che non potevamo permetterci alcun errore, soprattutto a inizio gara, quindi dovevamo partire necessariamente forte”.
Massimiliano Perna

MISKOLC-POSILLIPO 15-8
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
http://www.microplustiming.com/leneurocup/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=001&gr=3&s1=MIS&s2=POS&st=1&ifs=0
LA VALLETTA - Nulla da fare per il Posillipo nella seconda giornata del girone maltese. Troppo forti gli ungheresi del Miskolc per le possibilità attuali della squadra di Brancaccio, che si giocherà la qualificazione domani nella terza ed ultima partita contro i francesi del Noisy le Sec.
Nel Miskolc gioca l'ex posillipino Manzi, ed è proprio lui a segnare il gol del 3-1 che alla fine del primo tempo permette agli ungheresi di staccare i rossoverdi, che da quel momento non riusciranno più a raggiungere gli avversari. Massimo Di Martire top scorer della squadra di Brancaccio con tre gol, doppiette di suo fratello Gianpiero e di Marziali.
 
***
 
Prima giornata - Venerdì 13 settembre
 
MONTPELLIER-ORTIGIA 9-8 (2-0, 1-2, 3-3, 3-3)
Montpellier: Andric, Piot 1, Vilcot, Delas 1, Vasseur, Mustur, Ivanovic 3, Kalinic 2, D. Zivkovic 1, I. Zivkovic 1, Spilliaert, Noyon. All. Vasseur.
Ortigia: Tempesti, Cassia 1, Abela, La Rosa, Di Luciano, Ferrero, Giacoppo 2, Gallo 2, Rotondo, Rossi 1, Vidovic 2, Napolitano, Caruso. All. Piccardo.
Arbitri: Kun (Hun) e Zwart (Ned)
Superiorità numeriche: Montpellier 5/11 + 1 rig, Ortigia 4/15 + 1 rig.
Note: espulsioni definitive: Rotondo nel terzo tempo per condotta violenta e I. Zivkovic nel quarto tempo per raggiunto limite di falli. D. Zivkovic sbaglia un rigore nel primo tempo (traversa).
 
CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
SIRACUSA - Fa un certo effetto vedere Stefano Tempesti nell'area avversaria. Sfruttando le nuove regole, per la prima volta nella sua carriera l'estremo difensore dell'Ortigia è andato in attacco nell'ultimissima azione della gara con il Montpellier per cercare di raddrizzare il 9-8 a favore dei francesi. Il suo arrivo ha permesso alla squadra di Piccardo di giocare l'ultimo pallone con il doppio uomo in più perchè è giunta anche una superiorità per i biancoverdi, ma la conclusione di Napolitano che avrebbe potuto dare il pareggio in extremis all'Ortigia si è spenta tra le braccia di Andric, stasera tra i migliori in acqua.
Nulla da eccepire sulla vittoria dei francesi, legittima e meritata. Hanno fatto un'ottima gara giocando con grande ordine e lucidità a differenza di un'Ortigia che ha pagato con la sconfitta il grande rinnovamento della rosa messa a disposizione di Piccardo. Questo primo turno di Euro Cup è arrivato troppo presto, ci vuole tempo e lavoro per vedere in acqua la miglior Ortigia, che stasera ha sbagliato tantissimo soprattutto in fase di conclusione, a uomini pari e con l'uomo in più. Non sono mancate, tuttavia, le note liete: ottimo il debutto di Vidovic, sicuramente il migliore dei suoi. Grande visione di gioco, gol e assist. Pur sbagliando molto in fase offensiva, inoltre, l'Ortigia è stata capace di creare una quantità innumerevole di occasioni, a testimonianza delle grandi possibilità offensive di questa squadra.
 
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
Una partita durissima, con un avversario difficile che la spunta di misura e porta a casa tre punti preziosi. Davanti al proprio pubblico, l'Ortigia parte contratta, spreca un po' troppo in superiorità numerica e va sotto di due gol nel primo parziale. Nel secondo tempo Cassia suona la carica e Giacoppo agguanta il pareggio, ma i francesi si portano ancora avanti di una lunghezza a metà gara. Nella terza frazione sale in cattedra Valentino Gallo con una doppietta che porta l'Ortigia al suo primo vantaggio. Il Montpellier però ribatte colpo su colpo e al nuovo vantaggio di Giacoppo risponde subito Duje Zivkovic. Poi una doppietta di Ivankovic, tra la fine del terzo e l'avvio del quarto parziale, riporta i francesi a più 2. Vidovic e Rossi riacciuffano subito il pari che, dopo un altro botta e risposta (Kalinic e Vidovic), dura fino alla rete decisiva  di Ivankovic a poco più di un minuto dal termine. L'Ortigia ci prova, attacca con tutti i suoi effettivi (compreso Tempesti che si spinge in avanti), ma sbatte contro il portiere avversario. Alla fine vince il Montpellier. Ora c'è da sfidare il Partizan Belgrado e sarà una partita da vincere assolutamente per puntare al passaggio del turno.
Il commento dell'allenatore biancoverde, Stefano Piccardo: “Il Montpellier ha dimostrato di essere una squadra strutturata. Questa non è assolutamente una squadra francese. Nel loro roster ci sono  tre giocatori francesi, gli altri sono tutti croati e montenegrini. Sono un team di buonissimo livello e credo che faranno molto bene in Europa e anche nel loro campionato. Per noi è stato un buon test di prova, un test impegnativo da affrontare subito”.
Piccardo analizza poi la prova dei suoi ragazzi: “I primi due tempi abbiamo pagato tantissimo l'emozione e la tensione. Abbiamo giocato male l'uomo in più e spinto male negli ultimi due metri. In questo modo, è venuta fuori la partita che loro volevano giocare, difensiva e basta. Purtroppo abbiamo faticato e abbiamo perso. Nessun dramma. Dalle sconfitte s'impara. Anzi sono fondamentali in questo gioco. Ora ci aspetta il Partizan e sarà una partita da dentro o fuori, però lo sport è così”.
Due parole, infine, anche sul pubblico che ha incitato la squadra per tutta la partita: “È stato bellissimo, voglio ringraziare tutti i tifosi. Mi auguro che domani, a maggior ragione, ci sia ancora più gente”.
Massimiliano Perna
 
VALLETTA-POSILLIPO 8-13 (2-3, 1-2, 2-3, 3-4) 
La Valletta: Grixti, Gabarretta 3, Galea, Pace, Zammitt, Plumpton, Zammitt N. 1, Camilleri J. 3, Spiteri, Cousin, Muscat 1, Zammitt D., Borg Cole. All. Izzo.
Posillipo: Spinelli, Di Martire M. 2, Picca, Mattiello 2, Parrella P. 2, Marziali 2, Lanfranco 1, Di Martire G. 2,  Scalzone, Ricci 2, Saccoia, Negri. All. Brancaccio.
Arbitri: Jimenez (Esp) e Santos (Por).
 
CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

LA VALLETTA - Il Posillipo tutto italiano debutta nel girone maltese di Euro Cup con una vittoria. Successo annunciato, dall'altra parte del campo c'erano i padroni di casa del Valletta, che tuttavia hanno avuto un buon approccio alla gara chiudendo il primo parziale con un solo gol di scarto (2-3). La prima rete stagionale rossoverde è di Massimo Di Martire, che trasforma l'uomo in più dopo soli 22". Segnano poi Mattiello (penalty) e Pierpaolo Parrella. Posillipo con 12 giocatori a referto a causa del forfeit di Iodice.
Nella seconda frazione la squadra di Brancaccio si stacca dagli avversari (3-6) con il bis di Massimo Di Martire e sfruttando bene l'uomo in più con Marziali e Mattiello. Gara tutta in discesa da questo momento in poi e vittoria senza problemi per il Posillipo, che curiosamente nell'ultimo giro di lancetta presenta nel tabellino sei doppiette (8-12). Poi Julien Lanfranco fa 13 segnando in superiorità la sua prima rete con la calottina rossoverde.
 
 

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