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JADRAN HERCEG NOVI-POSILLIPO 7-8
Arbitri: Gerzanich (Rus) e Mustata (ROU)                 
Gara d'andata: 9-6 Jadran Herceg Novi (qualificato Jadran)

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

HERCEG NOVI - Un ottimo Posillipo passa in Montenegro, in una delle piscine più difficili da espugnare d'Europa, ma paga a caro prezzo, cioè con l'eliminazione, il -3 subito a Napoli.

Va sottolineato, il successo dei rossoverdi, anche perchè ad un certo punto del match Saccoia e compagni si sono trovati sotto di due reti (4-2), e quindi con l'obbligo di dover rimontare addirittura cinque gol. Nonostante questo pesante fardello psicologico, il Posillipo è riuscito a recuperare e ad aggiudicarsi il match (7-8) con un gol di Subotic a due minuti e mezzo dal termine.

 

Il Circolo Nautico Posillipo vince e convince in Montenegro, battendo per 8-7 i padroni di casa dello Jadran Herceg Novi, dopo una partita giocata all’arma bianca, nel ribattere colpo su colpo le folate offensive degli avversari. Rimane, comunque, il rammarico di non aver superato il turno dei quarti di finale dell’Euro Cup, per la brutta prestazione offerta dal collettivo rossoverde all’andata alla piscina Scandone, dove i posillipini hanno perso il match per 9-6, con un passivo di –3, difficilmente recuperabile in un campo infuocato e gremito di tifosi come quello della piscina dello Jadran.
Primo quarto a favore dei padroni di casa con un parziale di 5-4 con lo Jadran che passa subito in vantaggio in superiorità numerica con Popadic. Non passano che pochi secondi e il Posillipo pareggia con Saccoia ad uomini pari in un tempo infuocato pieno di rovesciamenti di fronte con a segno Vidovic per lo Jadran e Klikovac per i rossoverdi per il 2-2. I montenegrini allungano con Merkulov ed ancora Vidovic sempre in parità numerica. Accorcia per il Posillipo ancora Klikovac a cui risponde Kovacic, entrambe le reti con l’uomo in più, mentre Marziali sul finire della frazione va a segno ad uomini pari.
Il secondo tempo molto equilibrato, con entrambe le difese sempre pronte a neutralizzare gli attacchi degli avversari, si chiude con il parziale di 1-1 con le reti di Pjesivac ad uomini pari e di Saccoia in superiorità.
La terza frazione è quella della svolta per i rossoverdi che se l’aggiudicano con il parziale di 2-1 con le reti di Subotic e Foglio alle quali risponde Petkovic dello Jadran su rigore.
Ultimo tempo tutto di marca posillipina, che il settebello di Mauro Occhiello, con una grande difesa e con tanta determinazione, nonostante l’espulsione definitiva per limite di falli del forte difensore rossoverde Dervisis, si aggiudica per 1-0, con una gran rete di Subotic ad uomini pari, vincendo l’incontro 8-7 sul difficile campo dello Jadran Herceg Novi.
Peccato per la qualificazione mancata alle semifinali dell’Euro Cup!

SPORT MANAGEMENT-VASUTAS 11-6
Arbitri: Margeta (Slo) e Shaydakov (Rus)     
Gara d'andata: 14-13 Vasutas (qualificata Sport Management)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

Grandissima vittoria della BPM Sport Management nel ritorno dei Quarti di Finale di Euro Cup. Il sette di Baldineti supera abilmente gli ungheresi del Vasutas 11-6 (3-1, 5-2, 1-1, 2-2) e accede alle semifinali dove incontrerà una tra Jadran Carine, Ferencvaros e Digi Oradea.
Già nel primo tempo la BPM Sport Management si porta avanti con i gol di Blary (superiorità), Gallo e, ad un minuto dalla sirena, Mirarchi. Tra il secondo e il terzo gol dei Mastini gli ungheresi accorciano con Letay. Aumenta il divario nel secondo tempo. Apre le marcature il capitano Andrea Razzi e, dopo la rete di Csapo per gli avversari, la BPM SM dilaga con una doppietta di Petkovic e una rete di Stefano Luongo. Complice il rosso diretto a Marko Jelaca, i magiari accorciano ancora con Csapo, ma a 1’36” Gitto chiude la frazione sul +5. Dopo l’intervallo lungo sono i padroni di casa ad andare a segno grazie ancora a Razzi. Ma a causa dell’espulsione temporanea di Valentino (terzo fallo), il Vasutas ne approfitta con Torok. Da segnalare sul finire del tempo l’uscita per limite di falli di Niccolò Gitto. Anche l’ultimo quarto termina in parità. Due le reti per parte: Blary e Razzi per i padroni di casa, mentre Cigany e Torok per gli avversari. Per la cronaca espulso (tre falli) anche Valentino Gallo.
“Non era una formalità e i nostri avversari lo hanno dimostrato lottando fino alla fine - ha dichiarato coach Baldineti al termine dell’incontro - Abbiamo giocato molto bene i primi due tempi nei quali siamo riusciti a prendere un bel margine sul Vasutas. Nella seconda parte, poi, siamo stati decimati da una miriade di espulsioni. Però - continua - sono veramente felice del passaggio del turno soprattutto per la Società perché merita grandi traguardi. Una dedica speciale - e conclude - la voglio fare ad Andrea Razzi, che ha festeggiato il suo compleanno (ieri, ndr) con una grande tripletta”.
Raggiante il Presidente Tosi: “Sono felice per la qualificazione, ma soprattutto perché vedo un gran gruppo, unito, coeso, e con i nuovi che si sono inseriti molto bene. Da applausi anche lo spirito di sacrificio dei ragazzi. Basta vedere il match di oggi - continua - quando sul finale di gara, decimati dalle espulsioni, il coach ha fatto entrare il giovane Casieri che ha mostrato grande personalità, e Arnaldo Deserti, non al meglio a causa di un infortunio”.
Ha festeggiato con una tripletta il suo compleanno, il Capitano Andrea Razzi: “Passare il turno oggi significa moltissimo per la squadra, la società, ma anche per la città di Busto Arsizio. È incredibile il calore mostrato dai nostri tifosi, i quali ormai ci seguono anche in trasferta. Vogliamo regalargli altre vittorie come quella di stasera”.
La prossima sarà una settimana molto importante per la BPM Sport Management. Prima della pausa natalizia, infatti, i Mastini scenderanno in vasca ancora due volte: mercoledì 14 dicembre contro il Bogliasco Bene (Piscine Manara ore 18), e sabato contro i Campioni d’Italia della Pro Recco (trasferta in Liguria e fischio d’inizio alle ore 20:30). 

 

Arbitri: Rakovic I. (Srb) e Sungu (Tur)

Gara d'andata: 11-7 Oradea (qualificata Oradea)

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

http://www.microplustiming.com/leneurocup/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=A61&gr=1&s1=CAN&s2=ORA&st=1&ifs=0
NAPOLI - Ci mette grande cuore la Canottieri Napoli, ma non basta per recuperare il -4 subito a Oradea. Ci voleva per compiere l'impresa quella precisione sotto porta che è mancata. Non si contano le occasioni fallite dai giallorossi, anche per la bravura di Pijetlovic, uno di quei portieri che quando è in serata è tutt'altro che facile superare. Non è stata nemmeno fortunata, la formazione del Molosiglio: innumerevoli i pali colpiti dai giallorossi.
La prima superiorità numerica messa a segno dalla Canottieri, con un gran tiro di Velotto, è arrivata a metà terzo tempo (punteggio 3-4) dopo ben otto tentativi falliti con l'uomo in più. Una percentuale che ha pesato come un macigno sull'economia della gara. Pur giocando bene in difesa, infatti, la Canottieri Napoli è stata sempre costretta ad inseguire i rumeni e questo, dal punto di vista psicologico, è stato un ulteriore handicap per la squadra del Molosiglio.
I giallorossi hanno cercato, con orgoglio, di aggiudicarsi almeno la vittoria parziale per dare una parziale soddisfazione ai propri tifosi, che hanno sostenuto Buonocore e compagni dal primo all'ultimo minuto. Ma non è serata: sul punteggio di 4-6 Giorgetti, che non aveva mai sbagliato in questa stagione dai cinque metri, spedisce sulla traversa il penalty del possibile -1 e l'Oradea chiude con un +3 che punisce fin troppo i giallorossi.

 

FERENCVAROS-PRIMORJE 12-8
Arbitri: Gomez F. (Ita) e Matijasevic (Mne)           
Gara d'andata: 13-9 Ferencvaros (qualificato Ferencvaros)

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU