Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Ecco le squadre di A1 femminile più fallose: in testa il Rapallo, il record in una sola partita è dell'Orizzonte

  Pubblicato il 12 Dic 2019  21:05
Valeria Palmieri, prima di Italia-Russia di World League, ha dichiarato: "Gli arbitri lasciano giocare troppo e c'è chi se ne approfitta". Il centro dell'Orizzonte, dunque, sostiene che i direttori di gara fischiano troppo poco facilitando così il gioco duro. Siamo andati, quindi, ad esaminare il dato delle superiorità numeriche concesse nelle prime otto giornate del campionato di A1 femminile. Ammesso e non concesso che siano precise (spesso i dati pubblicati dal sito federale, sulla base delle informazioni fornite dagli uffici stampa delle società, non sono esatti) risulta che nel campionato in corso sono state assegnate complessivamente 716 superiorità numeriche, con una media di 17,9 a partita. Cifre che non si discostano molto da quelle del campionato precedente, che si è giocato con le vecchie regole. Nelle prime otto giornate del campionato 2018-19, infatti, le superiorità numeriche sono state 709, con una media di 17,7 a partita.
Ma quali sono le squadre che commettono il maggior numero di falli gravi, rigori esclusi? Quest'anno è in testa il Rapallo. Ma ecco, nel dettaglio, le superiorità fischiate contro alle 10 squadre di A1 femminile:
 
Rapallo: 94
N.C. Milano: 92
Plebiscito: 81
Orizzonte: 71
Bogliasco: 68
Pallanuoto Trieste: 68
Css Verona: 63
Florentia: 63
Sis Roma: 61
Vela Ancona: 55
 
Il primato di falli gravi, rigori esclusi, commessi in una sola partita nel campionato in corso appartiene all'Orizzonte. Nel match di Padova contro il Plebiscito alle etnee sono state fischiate 18 superiorità contro, al Plebiscito 15. Totale 33, primato stagionale.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Premetto che non sono perspicace ma dall'intervento del Sig. Graziano si evince che da una analisi a 360 gradi i centri sarebbero tartassati dai difensori. Io posso dire che non ricordo tante beduine e sciarpe come in questo campionato ciò a mio avviso manifesta una maggiore attenzione da parte dei marcatori e non si assiste più alle lotte gladiatorie delle precedenti edizioni.
Carlo
 
Non credo fosse il caso di tirar fuori una simile statistica , in momento in cui bisognerebbe stemperare i toni . La situazione e' critica e ne va tanto della bellezza di questo sport , sempre piu' legato alla valutazione degli arbitri , ancora a meta' strada tra il vecchio e il nuovo regolamento . Rimane che comunque , dovremmo evitare di cavalcare gli episodi delle ultime settimane , e guardare magari con curiosita' , come sara' il prossimo Europeo , giocato tra top teams e top referees . Questo ci dira' "a che punto siamo del guado" , nel campionato italiano.
Nicola D'Auria

Palmieri ha ragione, anche se fa parte di quelle che " giocano duro ", e può andare pure bene perché essendo fisicamente straripante deve usare la sua forza fisica? Il fatto è che finché le è andata bene e ci rimettevano le avversarie era tutto ok, ora che si è fatta male lei non va più bene e qui ci vorrebbe coerenza. Come ci vuole coerenza da parte di Miceli quando si lamenta della finale persa. Detto questo se gli arbitri non incominciano a sanzionare le botte in maniera sistematica questo sport diventa brutto.
Alessandro
 
Le ragazze dell’Orizzonte pestano come tutte le altre. Dalle statistiche pare pure che primeggino, consiglio meno piagnistei e imparare a perdere senza cercare sempre colpe di arbitri o giocatrici fallose...
Paolo Delfino
 
Perdete di vista il dato e la domanda piu' importante, quante di queste superiorita' sono fischiate al centro? e quante invece nelle altre fasi di gioco? Palmieri in questo ha pienamente ragione. Le analisi vanno fatte a 360%
Carlo Graziano
RISPONDE MARIO CORCIONE: Perdete di vista? Semmai questi dati non li abbiamo mai visti nè li vedremo mai. Dove vuole che li prenda? E' già un miracolo che la Federazione ci dia il numero globale, ammesso e non concesso - ripeto - che sia veritiero.
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok