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La Fin non ha ancora pubblicato il regolamento della Coppa Italia femminile 2018-19, ma è certo che la formula ricalcherà quella del torneo maschile, con un'unica differenza: Final Six anzichè Final Eight.

In ossequio alla linea di condotta in essere, sempre più improntata a dare maggiore spazio alle nazionali e a ridurre l'attività dei club (che preferiscono risparmiare anzichè investire nel nostro sport) anche la Coppa Italia femminile quest'anno prevede un solo turno preliminare, in programma dal 5 al 7ottobre. Le dieci squadre di A1 saranno divise in due gironi da cinque, così composti:

 

Girone A: Bogliasco, Css Verona, N.C. Milano, Plebiscito, Rapallo

Girone B: F&D H20, Florentia, Orizzonte, Sis Roma, Torre del Grifo

 

Le prime tre di ogni girone prenderanno parte alla Final Six.

 

 

 

La pallanuoto ormai è senza appeal, soprattutto dopo i deludenti risultati della nazionale femminile maggore in cui nulla cambia! Mentre le emergenti vanno migliorando . Penso che così restando le cose il movimento sarà destinato a sparire!

 

A me non piace questa formula. E nemmeno il campionato. Povera pallanuoto femminile. O fai parte delle 13 o puoi smettere di giocare.

 

Onestamente la frase tra parentesi, la trovo inadatta e fuorviante in questo comunicato, visto le difficoltà a cui le società sportive devono sopperire per mancanza di organizzazione. Siamo al 24 settembre e nessuno sa dove si svolgeranno le prima fasi di coppia Italia. Eviterei quindi battutine. Purtroppo nella pallanuoto le società non navigano nell’oro e fanno enormi sacrifici per poter mantenere le squadre.

RISPONDE MARIO CORCIONE: Nessuna battutina, nulla c'è da ridere. C'è invece sempre più amarezza per il comportamento delle società: in cambio di nulla, dicasi nulla, continuano ad assecondare i desideri di una federazione che pensa solo agli interessi della nazionale.