Cosa cambierà nella pallanuoto quando finalmente riprenderanno i campionati? Proviamo a dare una risposta.
- La pallanuoto, in tema di contatto, sarà lo sport più sicuro grazie alle regole introdotte dalla Fina l'anno scorso. Finalmente serviranno a qualcosa.
- La pallanuoto italiana continuerà a rimanere senza associazioni di categoria
- La Fin continuerà a fare, indisturbata, tutto ciò che vuole
- L'attività di club continuerà ad essere penalizzata per privilegiare quella delle nazionali
- I genitori continueranno a lamentarsi per l'assenza dei loro figli nelle convocazioni azzurre
- I media non specializzati continueranno a dedicare poco spazio alla pallanuoto
- I nostri campioni continueranno ad essere dei semi-sconosciuti
- Il pubblico non insulterà più gli arbitri perchè le partite saranno a porte chiuse
- Gli addetti stampa non potranno più gonfiare a dismisura le presenze di pubblico
- Gli allenatori (si spera) la smetteranno di tormentare gli arbitri a bordovasca per via del distanziamento sociale
A voi lettori la facoltà di suggerire ulteriori cambiamenti o conferme nell'apposito spazio dedicato ai commenti
Mario Corcione
I VOSTRI COMMENTI
Caro Mario, finché non nascerà la FIPAL (con tanti sport che iniziano per P, meglio allungare) questo sarà. Però sto seguendo con molta attenzione la campagna acquisti, Siracusa e Palermo, niente male, Brescia resiste, Pro Recco stabile, maggiore equilibrio? Sarebbe bella una squadra napoletana d'élite con la meglio gioventù partenopea (Posillipo?, magari con un paio di giovani stranieri?). Poi c'è sempre la speranza di qualche positiva novità da altri siti. Io spero possa esserci il pubblico, sarebbe stato bello iniziare il campionato a mare, un ritorno all'antico. Un po' di TV (non solo in streaming) sarebbe fondamentale, una lega funzionante in prospettiva... pure, la visibilità è fondamentale per cercare di attirare sponsor.... e credo che giovani dirigenti di Federazione (Fin o FIPAL che fosse) potrebbero avere più attitudine a procurarli. Mah, speriamo che la lunga notte abbia portato consiglio e che come sta accadendo in terra sicula, partendo da Roma, possa rilanciarsi questa stupenda disciplina sportiva...
Umberto
Ma chi ha detto che saranno a porte chiuse?
Erido V.
La cosa più assurda è la totale assenza di barelli o meglio la chiara suo menifreghismo della pallanuoto. E se parla la sua vice presidente il maschio non proferisce parola , del resto non può. Campionato cancellato giovanili cancellate. Chi ha guadagnato dal Covid 19 la Fin . Chi ha perso noi della pallanuoto
fin
Sport morto. Ciò che rimane sono solo i titoli di coda.
Davide
Campionati. Si spera che a in gestione piscine comunali aprono. Noi a Monza. Se il comune. Non fa uno sforzo. Con lo Sportmanagent. Attuale gestore della piscina. Alquanto essa in grosse difficoltà. Cosi si dice. La vedo dura. Ciao s tutti e forza N C Monza
Carlo Cassaghi
Sono d’accordo al 100%., nessuno sta pensando al futuro di questo sport , NESSUNO! Dirigenti e tecnici federali (parole a parte) stanno pensando solo a fare bella figura nell’immediato e pensano alle elezioni. Grottesco che c’è qualcuno che ancora investe
Lorenzo B
Penso che sia l’unico sport che abbia tutte queste discipline!! (Nuoto, Nuoto Sincronizzato, Tuffi, Pallanuoto ecc.) di conseguenza il Presidente è per il nuoto, la pallanuoto diventa un peso morto. Non possiamo che sperare di fare i campionati a livelli regionali e con spettatori solo gli addetti ai lavori circa 38 persone. Buona fortuna.
Andrea
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