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E Barelli disse: "Bisogna moderare una potenziale invasione di atleti stranieri"

  Pubblicato il 14 Feb 2118  09:57
DAL SITO WEB DI REPUBBLICA (20 novembre 2017)
"Per competere con altri paesi, bisogna moderare una potenziale invasione di atleti stranieri". Così il presidente della Fin, Paolo Barelli, durante i lavori degli Stati Generali dello Sport Italiano, in corso al Salone d'Onore del Coni, facendo riferimento anche alla recente debacle della Nazionale di calcio. "Si tolgono posti ai 17-18enni, che possono avere una esperienza internazionale - spiega il numero uno della Federnuoto, partecipando alla tavola rotonda 'Road to Tokyo', nell'ambito del tema 'Lo Sport di vertice e la sua organizzazione istituzionale' -. Solo lì si può dare un incremento alle nostre potenzialità per ottenere dei risultati. Noi siamo riusciti a limitare a tre il numero dei non italiani nella pallanuoto, così che su tredici disponibili al tecnico soltanto tre siano non italiani. Se abbiamo ottenuto dei risultati soddisfacenti è perchè abbiamo saputo contenere il numero dei non italiani".
 
Il presidente Barelli, però, in quella occasione non fece alcun riferimento agli atleti naturalizzati, e in particolare a quelli che indossano la calottina azzurra. In Coppa Europa saranno quattro: Bodegas, Echenique, Figlioli e Molina. Ed ecco, invece, la formazione della nazionale di calcio italiana per lo spareggio con la Svezia: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva (dal 31’ s.t. Bernardeschi), Parolo, Jorginho, Florenzi, Darmian (dal 19’ s.t. El Shaarawy); Immobile, Gabbiadini (dal 19’ s.t. Belotti). (Donnarumma, Perin, Astori, Rugani, Zappacosta, De Rossi, Gagliardini, Eder, Insigne).
 
Dalle formazioni risulta che in Coppa Europa il Settebello schiererà 4 naturalizzati su 15, mentre l'Italia di Ventura per la partita con le Svezia ne presentò 2 su 23, Eder e Jorginho.
 
In ogni caso è davvero stupefacente il cambio di rotta della pallanuoto italiana negli ultimi anni in tema di giocatori non italiani. Per proteggere gli atleti prodotti dai nostri vivai la Fin nella stagione 2008-2009 stabilì il seguente regolamento: Sarà possibile tesserare sino ad un massimo di 1 (uno) Atleta non Italiano. Gli Atleti non Italiani sostituiti durante il Campionato Italiano di Serie A1, edizione 2008 – 2009, potranno essere tesserati per le Società partecipanti al Campionato Italiano di Serie A2, edizione 2008 – 2009, entro le ore 13:00 del venerdì antecedente l’inizio del campionato.
 
E poi...
Mario Corcione
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Barelli arriva sempre dopo. Con la crisi finanziaria che vive il paese e soprattutto la pallanuoto saranno sempre piu' le squadre che ricorrono e ricorreranno ai giocatori italiani. 1 straniero e' piu' che sufficiente.
Vincenzo Tarantino
 
Quale analisi approssimativa... Il confronto calcio-pallanuoto andava fatto sulle squadre di club. Quanti stranieri nel calcio? Quanti nella pallanuoto? Corcione avrebbe compreso che la pallanuoto è una Eldorado in confronto al mondo pallonaro. Ma probabilmente non conveniva scriverlo...
Luca Marietto
 
Occorre distinguere: questi giocatori vengono naturalizzati per esigenze dei Club (in particolare Recco) e sono dunque eleggibili per le convocazioni in nazionale. Dopodichè, viene la responsabilità di Campagna e Federazione che dovrebbero imporsi di non convocare tali elementi, in quanto non espressione del movimento italiano. Anche la Fina, comunque, potrebbe introdurre la regola che vale ad esempio nel calcio: se hai anche solo una presenza con una nazionale maggiore non puoi essere schierato per nessun altra nella tua carriera. Come si vede, le responsabilità sono su più livelli per queste scelte scriteriate.
luca
 
 
 

 
 
 
 
 
 

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