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Doppio Bajic per la Sport Management, più Tommaso Gianazza, Guerrato e Soro. Casasola alla Roma Nuoto

  Pubblicato il 01 Lug 2120  10:46
Si muove il mercato della Sport Management. Radiomercato parla di un nuovo candidato per la panchina gialloblu: il croato Zoran Bajic, che arriverebbe a Busto dalla Mladost con il figlio Luka. Entrambi stanno disputando i playoff del campionato croato. Il club del presidente Tosi, sempre secondo le voci che arrivano da radiomercato, è interessato a Guerrato. Tra i pali potrebbe andare Soro, che nella scorsa stagione ha difeso la porta della Lazio. Si parla anche di Tommaso Gianazza e Blagoje Ivovic, fratello di Aleksandar, che ha già militato nel campionato italiano.
Intanto sulla sua Pagina Facebook la Roma Nuoto ha annunciato l'arrivo di Casasola, che nella scorsa stagione ha giocato proprio nella Sport Management.
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Primo squillo di mercato per la Roma Nuoto: dalla BPM Sport Management arriva Giacomo Casasola. Nato a Roma il 27 agosto 1990, il centroboa torna nella città che gli ha dato i primi e importanti natali pallanuotistici. Cresciuto nelle giovanili del Tuscolano, Casasola si sposta nell’U17 della Lazio Nuoto, con la quale vince due scudetti – di cui uno con Massimiliano Fabbri allenatore – per poi andare alla Roma Pallanuoto. Da lì inizia il lungo girovagare di un giovanissimo Giacomo: prima Anzio e Nuoto Catania in A2, poi Ortigia e BPM Sport Management in A1.
Grazie alle prestazioni con i biancoverdi, Casasola entra nel giro della nazionale di Campagna. Nell’aprile del 2018, proprio con il Settebello, conquista contro la Serbia un prestigioso bronzo in Europa Cup. Durante l’estate dello stesso anno il passaggio alla BPM, terza forza del campionato italiano. Con i Mastini il centroboa romano disputa anche la LEN Champions League, arrivando fino alle Final Eight di Hannover 2019. Di pari passo, Casasola ha portato avanti la carriera universitaria: è laureato in Scienze Motorie e sta per concludere la quinquennale in Osteopatia.
Queste le prime parole di Giacomo Casasola da giallorosso: «Sono molto contento di essere qui. Tornare a Roma è una scelta di vita: dopo 12 anni in giro per l’Italia, avevo bisogno di riavvicinarmi a casa. E la scelta non poteva che essere questa: la Roma Nuoto è la società che da anni lavora meglio in questa città, è la sponda migliore e più seria. Ci aspetta un campionato impegnativo, dobbiamo lavorare tanto e far crescere i giovani. A quasi 30 anni sono tra i più vecchi della squadra (ride, ndr), mi metterò a disposizione di tutti. Sono carico per affrontare questa nuova avventura, non vedo l’ora di iniziare. Forza Roma!»
«Siamo molto felici di aver trovato l’accordo con Giacomo», commenta il direttore sportivo della Roma Nuoto Massimiliano Fabbri. Che continua: «Lo conosco bene, insieme abbiamo vinto uno scudetto quando era ancora un giovane di belle speranze. Oggi, è un centroboa di grande livello e di esperienza internazionale: in poche parole, una vera garanzia per il presente e il futuro della nostra società».
Andrea Esposito
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Di tutti i nomi scritti in contratto, Sport Management nemmeno 1 ha preso. Che brutte figure!!!
Lorenzo
 
Zoran Bajic gioco' con la NuotoCatania di Roldano Simeone....portiere imbattibile,che non fece una carriera in nazionale (allora Jugoslava) , sia perche' aveva davanti mostri sacri come Krivokapic , sia perche' un po' debole di carattere e un po' altalenante nei momenti chiave...ma solitamente era un muro !! Bei ricordi
davide cellin
 
8 anni per portare la Sport Management ai primi posti in Italia e IN Europa. Un paio di mesi per distruggere tutto.. Solo falsi proclami e false notizie. I dirigenti dovrebbero dimettersi, famiglie intere con atleti agonistici abbandonate. Di sport risulta ora molto poco
Eraldo
 
Vorrei fare un appunto al Sig. Nick sul fatto del progetto giovani. Da 6 anni esiste la Brescia Waterpolo e da 5 collabora con l'An. In questi anni, oltre a partecipare all'A2, abbiamo vinto 2 campionati di serie B... Per finire: la notizia su Tommy Gianazza è falsa(smentita personalmente da lui).
Andrea
 
Sig Alberto Fabrizio Bjiac ha firmato per il MLADOST
Vincenzo
 
A BUSTO tanti proclami, tanti nomi, di sicuro hanno distrutto tutto in poco tempo, anche le giovanili con relativi allenatori
Enrico
 
Nick ha proprio ragione......infatti il Posillipo stava retrocedendo la scorsa stagione, se non fosse stato per i blocchi dei campionati chi sa come sarebbe finita. Ottimi progetti. Discorso diverso per Savona e Trieste che hanno già fatto una considerevole campagna acquisti quest'anno rispetto ai loro standard degli ultimi anni. Sono invece d'accordo sul discorso che fai delle squadre satellite per le squadre top del nostro campionato.
Martino
 
Ho conosciuto Zoran Bajic e suo figlio Luka, auguro a loro una buona permanenza in Italia. Sicuramente sono un valore aggiunto e potranno fare bene. Una nota per Nick: il Brescia già opera in questo modo e la Pro Recco idem visto che in Liguria i giovani ruotano in tutte le società a seconda degli obiettivi; forse questo è sfuggito. Poi che si concretizzino impieghi di giovani in queste squadre di cartello è altra storia ma la concorrenza lì è forte per giocare.
Alberto Fabrizio Michele Elmi
 
I progetti giovani non possono esistere per le squadre di prima fascia. Se vuoi vincere lo scudetto non puoi giocare con U20/U17 per quanto forti possano essere. A me personalmente piace la strategia futuristica di quelle squadre (su tutte metto Posillipo, Savona, Trieste) che hanno giovani di valore e con innesto di qualche vecchia volpe cercano di ambire a Eurocup dando loro spazio. Ortigia e' una via di mezzo, puntano in alto e non so quando spazio effettivamente possano avere Cassia Ferrero e Condemi soprattutto in partite chiave. Se proprio devo dirla tutta, squadre come Brescia, Recco dovrebbero avere societa'satelliti (un po come la Juventus), per mantenere le squadre giovanili vedi U20 in una B/A2, senza per forza dare in prestito i giocatori.
Nick
 
E Casasola come lo pagano... in buoni benzina???
Antonio
 
A Brescia il progetto giovani è durato qualche mese... povera pallanuoto!
Filippo

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