Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Dibattito: vi piace la pallanuoto maschile in campo da 25 metri?

  Pubblicato il 14 Mar 2015  10:51
Come è noto la fase preliminare della World League maschile, in via sperimentale, si gioca in campo da 25 metri. Grazie alle dirette televisive delle partite del Settebello adesso abbiamo potuto finalmente appurare di cosa si tratta, finalmente abbiamo un'idea più precisa di cosa comporta il campo ridotto.
Poichè l'opinione più importante è quella degli spettatori, vi chiediamo di inserire nell'apposito spazio commenti la risposta alla seguente domanda: vi piace la pallanuoto maschile in campo da 25 metri?
In attesa dei vostri giudizi abbiamo aperto un nuovo dibattito chiedendo un parere. ai vari addetti ai lavori.
 
STEFANO LUONGO (giocatore della Carpisa Yamamay Acquachiara): "Il primo passo da compiere, a mio avviso, deve essere quello di appurare che tipo di pallanuoto piace alla gente. Una volta fatto ciò, tutto il movimento dovrà adeguarsi: se il pubblico della pallanuoto vuole il campo da 25 metri, ben venga questa soluzione. Ma, ripeto, prima è necessario appurarlo. Per quanto riguarda la mia opinione personale, posso aggiungere una sola cosa rispetto a ciò che finora è stato detto in questo dibattito: tutti dicevano che con il campo da 25 metri le nazionali che praticano un gioco più fisico avrebbero messo le mani addosso a noi del Settebello e non ci avrebbero fatto più muovere, ma la recente partita col Montenegro ha dimostrato il contrario: ci siamo mossi, eccome!".
 
CRISTIANO CIOCCHETTI (allenatore): "Il fatto che adesso abbiamo avuto la possibilità di vedere in televisione partite giocate in campo da 25 metri non ha cambiato la mia opinione: io sono sempre stato dell'idea che la pallanuoto ha tutto da guadagnare con il campo più piccolo. Infatti, oggi uno degli handicap principali del nostro sport è il grande divario di reti che si verifica nelle partite tra le squadre più forti e quelle più deboli. Questo divario - e noi della Roma Vis Nova lo abbiamo appurato sulla nostra pelle contro Brescia e Pro Recco - è dovuto in particolar modo al gran numero di reti che le formazioni più quotate segnano in controfuga. Ebbene, con il campo da 25 metri le possibilità che si possa far gol in contropiede sono notevolmente ridotte, quindi è destinato a ridursi anche il divario di gol. Ma, al di là di questa considerazione, la pallanuoto in campo da 25 metri è sicuramente più spettacolare perchè è più veloce, più intensa. E lo diventerebbe ancor di più se il tempo di possesso palla fosse ridotto da 30 secondi a 25. Un ritocco a mio avviso necessario".
 
MARCO DEL LUNGO (portiere): "Il responso spetta al pubblico, deve essere il pubblico a dire se questa riduzione del campo rende la pallanuoto più spettacolare, più piacevole. Intanto posso dire che il mio giudizio è positivo: con il campo da 25 metri si arriva nell'area avversaria anche con due passaggi, con quello attuale ci sono trasferimenti più lenti, più noiosi, controproducenti sul piano dello spettacolo. Quindi io credo che il campo da 25 metri possa essere una buona soluzione per aumentare lo spettacolo, e di conseguenza l'interesse del pubblico, anche quello televisivo".
 
LORENZO BRUNI (giocatore): "A me piace. Con il campo da 25 metri la pallanuoto è più intensa e spettacolare, anche se molto più impegnativa per noi giocatori. Ma non è importante che piaccia a me, è importante che piaccia al pubblico e, sotto questo aspetto, il riscontro è positivo. La gente si diverte. Controfughe penalizzate? Non direi, nella partita Italia-Montenegro ce ne sono state tante,. E non sono mancate anche nelle altre partite di World League del Settebello".
 
ALESSANDRO BOVO (allenatore): "La pallanuoto mi piace sempre, qualunque siano le dimensioni del campo. Il campo da 25 metri, è chiaro, comporta qualche differenza: il gioco è più intenso e chiaramente ci sono più attacchi posizionati proprio perchè è stato ridotto il percorso da un'area all'altra. E' più facile arrivare in zona tiro soprattutto per le squadre di non eccelsa levatura tecnica, che con il campo attuale hanno una certa difficoltà a raggiungere l'area avversaria. Di conseguenza, con il campo da 25 aumentano i tiri e quin di i gol".
 
GIANNI DE MAGISTRIS (allenatore): "Ho assistito alla Sciorba di Genova alla partita Italia-Montenegro. Già di per sè la gara non è stata avvincente perchè la superiorità degli azzurri è stata schiacciante, ma il campo da 25 ha reso lo spettacolo ancora meno attraente perchè, essendoci meno spazio, c'è più confusione, più lotta, meno gioco. Ci sono stati molto contropiedi, è vero, e sinceramente non me lo aspettavo. Però sarebbe più esatto dire "trasferimenti da una porta all'altra", perchè per me il contropiede è un'altra cosa. Il contropiede vero, quello che piace al pubblico, quello che emoziona, è quando il giocatore si avvia tutto solo verso la porta avversaria percorrendo una quindicina di metri, sospinto dalle urla di incitamento dei propri tifosi. Ma con il campo da 25 metri tutto questo non c'è più, manca una delle situazioni più emozionanti del gioco della pallanuoto. Riepilogando, dico che la pallanuoto maschile in campo da 25 metri non è una buona idea, ma non sono il solo a pensarla così: molte altre persone che hanno seguito Italia-Montenegro alla Sciorba mi hanno detto che questa innovazione non gli piace".
 
FRANCO CARRELLA (giornalista): "Come in tutte le cose ci sono i pro e i contro. Il gioco è più veloce, più intenso, cosa sicuramente positiva. Ma ciò comporta un dispendio maggiore di energie da parte dei giocatori, e questo positivo non è. Però c'è da sottolineare che alcuni dei timori manifestati quando è stato deciso di fare questa sperimentazione del campo da 25 metri, sono stati fugati dalla realtà dei fatti: il campo non è diventato una tonnara, non ho visto in acqua quella confusione che molti paventavano".
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok