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Dibattito su F. Di Fulvio e C. Presciutti: l'opinione di Fabrizio Napoli
Pubblicato il 08 Set 2015 08:24
Nel corso della telecronaca di Italia-Spagna Ettore Miraglia e Carlo Silipo hanno detto che Francesco Di Fulvio ha tutte le carte in regola per poter diventare l'erede di Maurizio Felugo. Abbiamo aperto un dibattito, ecco le domande:
1. Francesco Di Fulvio può diventare l'erede di Felugo?
2. Cosa pensa della convocazione di Christian Presciutti?
LE RISPOSTE DI FABRIZIO NAPOLI (caporedattore di Waterpolo Development World)
1. Se parliamo di tipo di gioco, la somiglianza tra Di Fulvio e Felugo non esiste: sono giocatori molto differenti, anche se Di Fulvio ha un certo gusto per l'assist che ricorda l'attuale direttore generale della Pro Recco. Se parliamo invece di personalità, il confronto ha sicuramente più senso perchè Di Fulvio ha tutte le carte in regola per diventare un leader, un importante punto di riferimento per gli altri giocatori azzurri.
2. La convocazione di Christian Presciutti non è una sorpresa. Sia per il valore del giocatore del Brescia sia per il fatto che, in effetti, Presciutti non è mai uscito dal radar di Campagna. Adesso tocca a Christian, e non soltanto a lui ovviamente, dimostrare di meritare un posto agli Europei, perchè non va dimenticato che oltre alle Olimpiadi nel 2016 ci sarà anche l'appuntamento continentale.
LE RISPOSTE DI SANDRO BOVO (allenatore del Brescia)
1. Francesco Di Fulvio ha sicuramente le potenzialità per diventare un leader. Ha ragione Franco Porzio quando dice che Di Fulvio assomiglia a Campagna: è veloce come lui ed è in possesso di un gran tiro. Ricordo quando Sandrò esordì in nazionale: aveva 22 anni, ebbe un impatto devastante, faceva in acqua cose strardinarie. Un fuoriclasse autentico, ma non c'è bisogno che lo dica io.
2. Comincio col dire che se uno è forte, la carta d'identità non conta. E comunque Christian Presciutti ha soltanto 32 anni, quindi è nel pieno della maturità. Inoltre è un giocatore che per le sue caratteristiche può essere molto utile al Settebello: ha, come pochi altri al mondo, una capacità particolare nel recuperare palloni in difesa e nell'innescare il contropiede. Inoltre è un giocatore costruttivo - a fatti, non a parole - perchè è di grande aiuto per il proprio allenatore anche fuori dall'acqua.
1. Se parliamo di tipo di gioco, la somiglianza tra Di Fulvio e Felugo non esiste: sono giocatori molto differenti, anche se Di Fulvio ha un certo gusto per l'assist che ricorda l'attuale direttore generale della Pro Recco. Se parliamo invece di personalità, il confronto ha sicuramente più senso perchè Di Fulvio ha tutte le carte in regola per diventare un leader, un importante punto di riferimento per gli altri giocatori azzurri.
2. La convocazione di Christian Presciutti non è una sorpresa. Sia per il valore del giocatore del Brescia sia per il fatto che, in effetti, Presciutti non è mai uscito dal radar di Campagna. Adesso tocca a Christian, e non soltanto a lui ovviamente, dimostrare di meritare un posto agli Europei, perchè non va dimenticato che oltre alle Olimpiadi nel 2016 ci sarà anche l'appuntamento continentale.
LE RISPOSTE DI SANDRO BOVO (allenatore del Brescia)
1. Francesco Di Fulvio ha sicuramente le potenzialità per diventare un leader. Ha ragione Franco Porzio quando dice che Di Fulvio assomiglia a Campagna: è veloce come lui ed è in possesso di un gran tiro. Ricordo quando Sandrò esordì in nazionale: aveva 22 anni, ebbe un impatto devastante, faceva in acqua cose strardinarie. Un fuoriclasse autentico, ma non c'è bisogno che lo dica io.
2. Comincio col dire che se uno è forte, la carta d'identità non conta. E comunque Christian Presciutti ha soltanto 32 anni, quindi è nel pieno della maturità. Inoltre è un giocatore che per le sue caratteristiche può essere molto utile al Settebello: ha, come pochi altri al mondo, una capacità particolare nel recuperare palloni in difesa e nell'innescare il contropiede. Inoltre è un giocatore costruttivo - a fatti, non a parole - perchè è di grande aiuto per il proprio allenatore anche fuori dall'acqua.
LE RISPOSTE DI FRANCO PORZIO (presidente onorario Acquachiara)
1. Più che a Felugo, come caratteristiche di gioco Di Fulvio somiglia tantissimo a Campagna. Sono certo che anche il nostro commissario tecnico si rivede nel giocatore della Pro Recco.
2. E' l'anno che porta alle Olimpiadi, è nell'ordine naturale delle cose che Campagna esamini tutte le soluzioni possibili per presentare a Rio il Settebello più competitivo, indipendentemente dall'età dei convocati.
LE RISPOSTE DI FRANCO CARRELLA (La Gazzetta dello Sport)
1. Di Fulvio e Felugo hanno caratteristiche tecniche molto differenti: il primo è un goleador nato, il secondo è più un playmaker. Ci andrei piano, dunque, con certi paragoni. Sicuramente Di Fulvio può diventare un grande giocatore, e anche un leader, così come anche altri giovani che sono nel giro della nazionale, in particolare Fondelli e Velotto.
2. La convocazione di Christian Presciutti non è una sorpresa perchè Campagna non ha mai guardato la carta d'identità dei giocatori. Lui bada soltanto al rendimento e chi merita viene convocato. Tra l'altro il giocatore del Brescia possiede grande esperienza e personalità, doti che possono essere di grande utilità al Settebello. La convocazione di Presciutti, inoltre, serve anche per pungolare gli altri a dare qualcosa di più.
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