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Archiviata la vittoria contro la Rari Nantes Salerno nella prima giornata del girone F del campionato di serie A1 il Circolo Canottieri Ortigia si prepara ad affrontare, da lunedì 1 a giovedì 5 Marzo, il secondo concentramento di Champions League. Superato lo scoglio della prima vittoria nella massima competizione continentale per club grazie al successo ottenuto sul Marsiglia nella terza giornata del precedente turno i siciliani sono ora attesi da un poker di partite a dir poco proibitivo ma non per questo si tireranno indietro scenderanno in acqua decisi a dare il tutto per tutto dal primo all'ultimo secondo di gioco. Analizza la situazione in casa siracusana e presenta la quattro giorni di Ostia l’attaccante Sebastiano Di Luciano.

 

Che tipo di lavoro ha svolto la squadra durante il periodo di pausa seguito alla fine della prima fase del campionato di serie A1?
Abbiamo svolto lavori molto faticosi soprattutto dal punto di vista natatorio per mettere benzina in vista di questi impegni che per noi valgono tantissimo. Abbiamo col mister affinato nuovi schemi per essere meno leggibili e inoltre per non perdere il ritmo partita siamo stati impegnati in tre ottime amichevoli contro il Telimar Palermo.
 

Quale significato assume, nel vostro percorso di crescita, la partita giocata e vinta ieri contro la Rari Nantes Salerno?
La partita contro la Rari Salerno era fondamentale per dare a noi stessi fiducia dopo la sconfitta contro il Palermo in campionato e nel nostro percorso di crescita può essere stata interessante per l’approccio che abbiamo avuto. Abbiamo imposto subito gioco e ritmo mentre in alcune partite scorse abbiamo scaldato i motori dopo essere andati sotto di 2-3gol.
 

Quali sono gli aspetti del gioco su cui la squadra può registrare i maggiori margini di crescita?
Oltre a, come ho detto, l’approccio secondo me possiamo dare ancora più velocità alle nostre ripartenze e possiamo difendere ancora meglio in alcune fasi del gioco.
 

Da lunedì vi aspetta il secondo concentramento di Champions League ad Ostia. Come si gestiscono quattro partite di alto livello in un arco di tempo così ridotto?
Non gestiremo assolutamente le nostre forze, saranno 4 partite alla morte per ognuno di noi, con la stanchezza faremo i conti un’altra volta , non di sicuro da lunedì a venerdì.

 

Ritrovate la Pro Recco e l’Olympiacos, formazioni a cui si aggiungono lo Spandau e lo Jug. Che cosa possiamo dire sui vostri prossimi avversari?
I nostri avversari sono tutti fortissimi, è per questo che la Champions è bellissima ... si gioca contro squadre che hanno fatto la storia di questo sport, per noi (team Ortigia) è la prima esperienza ma proprio per questo non vogliamo porci limiti, personalmente non vedo l’ora di affrontare Jug Spandau Olympiacos e Pro Recco.

 

Quanto credete nella qualificazione alla Final Eight?
Ci crediamo con tutte le forze che abbiamo! Sarebbe un sogno in primis per molti di noi che la Champions la giochiamo per la prima volta , e poi regalare alla società questa Final Eight sarebbe come un ringraziamento ulteriore per tutti gli sforzi che ogni giorno compie per noi .