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Si è appena conclusa la prima stagione dell’era post Salvati, un’importante annata preannunciata come una fase di transizione e di cambiamento, terminata con il peggiore posizionamento in campionato dell’ultimo decennio, lasciando tanta amarezza in bocca tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, sia per il risultato finale, ma soprattutto per numerosi episodi interni poco costruttivi, non in sintonia con la filosofia societaria. Ma come lo sport insegna, non bisogna mai fermarsi a piangere sul latte versato e da ogni situazione negativa bisogna saper trovare un’opportunità. La preziosa occasione che la dirigenza dei Lugano Sharks non si è lasciata sfuggire ha il nome e il volto di Jonathan Del Galdo, nella passata stagione allenatore dell’Iren Genova Quinto in serie A1 italiana, squadra ricca di elementi del vivaio e molto ben preparata fisicamente e tecnicamente, con cui ha ottenuto un brillante settimo posto. Jonathan, classe 1975, ha giocato per anni in Italia in squadre di primo livello, del calibro di Bogliasco e Como Nuoto. Appesa la calottina al chiodo, ha intrapreso un importante e gratificante percorso come allenatore, ricco di successi, iniziato nel Bogliasco, proseguito come vice allenatore della Pro Recco (ma anche “primo” della squadra che nel 2012 ha vinto da imbattuta la Jadranska Liga), per poi accasarsi al Quinto. È nella Pro Recco che il neo coach luganese ha avuto l’opportunità di costruirsi un bagaglio di esperienza fondamentale per la sua metodologia di lavoro attuale, collaborando con allenatori che sono veri e propri miti della pallanuoto mondiale, come Pino Porzio, Ratko Rudic e Igor Milovanovic, allenando campioni che hanno fatto la storia del nostro sport. A Recco ha avuto inoltre modo di sviluppare anche notevoli capacità manageriali, lavorando a stretto contatto con la dirigenza della squadra più vincente della pallanuoto italiana ed europea degli ultimi anni. Jonathan, che ha da poco spostato il centro di interesse della sua attività lavorativa in Ticino, ha sposato da subito la strategia dei Lugano Sharks e soprattutto la passione e il coinvolgimento di tutto l’ambiente. Amante delle sfide, sa perfettamente che non sarà semplice confrontarsi con un panorama sportivo completamente diverso rispetto alla vicina penisola, ma non appare assolutamente turbato da questa sua futura avventura. Al nuovo allenatore, a parte la guida della prima squadra, sarà affidato anche il compito di supervisionare tutto il settore giovanile, valorizzando e plasmando i talenti del futuro, dando linee guida precise anche a tutto il settore tecnico, al fine di adottare un comune senso di preparazione sia fisica che tecnica. Con un curriculum ed un’esperienza del genere, ci sono tutti i presupposti per creare un nuovo ciclo ricco di soddisfazioni per la pallanuoto luganese. La presentazione ufficiale del nuovo head coach degli Sharks avverrà nelle prossime settimane. Benvenuto Jonathan!