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Creiamo un numero telefonico per il maltrattamento della pallanuoto perchè...

  Pubblicato il 15 Ott 2019  08:39
...ci siamo stufati del pressapochismo, del dilettantismo che impera nel nostro sport. Intanto diciamo:
 
- Basta con le apparecchiature tecniche che non funzionano in piscina: già due volte in questo inizio di stagione hanno giocato senza "30" in campionato.
- Basta con i nomi dei giocatori sbagliati: sentire ripetutamente Cheirolo, Ramalli, Postivero è uno strazio. Pensate cosa succederebbe nel mondo del calcio se dicessero Bruffon, Inzigne, Innobile.
- Basta con i referti delle partite scritti con i piedi.
- Basta con i gol assegnati ad un giocatore invece che ad un altro. Non passa settimana senza che arrivino al nostro sito segnalazioni di errori.
 
Nell'elenco dei pressapochisti ci mettiamo anche noi: ad esempio, nel compilare le statistiche di A1 femminile abbiamo omesso, e ce ne scusiamo, il rigore parato da Malara a Gragnolati.
 
Chiediamo pertanto, oltre che a noi stessi, maggiore attenzione da parte di tutti gli addetti ai lavori. Per i pallanuotisti è già mortificante giocare davanti a poche centinaia di persone, non c'è bisogno di aggiungere altro.
Mario Corcione
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Salve, Il mio pensiero che ci sono pochi investimenti o meglio direi, pochi investitori per quanto riguarda la pallanuoto, come fosse insieme ad altri sport tipo pallavolo, pallacanestro uno sport minore lo dico anche perché vedo la differenza già a livello dilettantistico, parlo per giusta causa avendo mio figlio che sono quasi 6 anni che dopo nuoto si e avvicinato a questo sport dove mi ha coinvolto e sinceramente ho scoperto che non ha nulla a che vedere con il calcio l'unica cosa e che nel calcio investono economicamente di più e questo mi dispiace, pero non bisogna arrendersi e cercare di allargare la conoscenza di questo sport che minore non lo sono
carmine
 
caro mario sfondi una porta aperta. E d'altronde quante volte ci sentiamo al sabato per correggerci a vicenda? Ma si sa la FIN non spende per la comunicazione e quindi quei poveri ragazzi che fanno al sabato gli stage sono catapultati in un mondo che non conoscono. E quindi ecco il perchè di tanti errori nei dati. Ormai noi abbiamo i capelli bianchi e sinceramente mi sto iniziando a scocciare. E se facessimo noi uno sciopero per un turno?
Francesco Grillone
 
Carissimo Mario, sono perfettamente d’accordo con te e mi spiace molto (il palese riferimento alla nostra telecronaca mi impone di chiedere scusa da parte del giornalista) mi chiedo se non sia meglio fare come fanno altri e non fare diretta streaming e non trasmettere in ben 2 canali del digitale terrestre?? Non è facile formare dei giornalisti di tv locali (non della Rai o Sky) che fino a 3 mesi fa non sapevano niente di questo sport, e che a volte arrivano di corsa dopo aver trasmesso una partita di basket o altro sport probabilmente commettendo gli stessi errori. È pur vero che l’intervista post partita a Posterivo mi sembra che sia stata interessante ed ha dimostrato discreta preparazione del giornalista in questione. Ovviamente si è si deve sempre migliorare e ti ringrazio per gli stimoli che ci dai.
Andrea Nesti (Rari Nantes Florentia)
RISPONDE MARIO CORCIONE: Meglio diecimila volte fare le dirette streaming, e di questo vi ringrazio. Meglio ancora se il giornalista in questione arriva in trasmissione con un po' d'anticipo per documentarsi evitando così di commettere errori. Durante la vostra telecronaca si è sentito anche un "calcio di rigore", cosa che non ho sottolineato nell'articolo: è un lapsus che ci può stare proprio perchè evidentemente chi ha fatto la telecronaca si occupa anche di calcio.Tutto il resto, invece, era evitabile. In ogni caso la preparazione del giornalista in questione sul piano del gioco era ottima: ricordo perfettamente un paio di interventi nei quali ha annunciato in anticipo la concessione di un uomo in più, cosa che in altre telecronache spesso non accade. In linea generale, come ho già scritto, con un po' di attenzione in più si può fare un lavoro migliore, a cominciare dal sottoscritto.
 
E basta con gli arbitri di A1 che ancora non sanno le NUOVE regole!!!
Mah
 
Premetto che sono un fan da molti anni di questa pagina e sono d'accordo con la maggior parte delle cose che dite. Secondo me sottolineare troppo le cose negative di questo spettacolare sport; cerchiamo di far avvicinare le persone alla pallanuoto raccontando le mille cose belle di questo sport.
Elia
RISPONDE MARIO CORCIONE: Lo facciamo regolarmente: proprio ora sul sito c'è l'articolo sul bellissimo Dibattito sulla Pallanuoto del Festival dello Sport, finora abbiamo intervistato (parlando soltanto degli aspetti positivi della pallanuoto) numerosi atleti con la rubrica "A tu per tu con..." e proseguiremo, ogni settimana sottolineamo le prodezze dei nostri atleti con le statistiche, ogni settimana mettiamo i link della bella trasmissione "Palombella Blu", ogni giorno mettiamo le foto più belle e significative nell'apposita rubrica, ogni giorno mettiamo tutti i comunicati delle società con le loro iniziative. Ignoriamo, per scelta editoriale, le vicende giudiziare degli addetti ai lavori. Ma non possiamo non sottolineare altri aspetti negativi del nostro sport nella speranza (vana, questo lo ammetto) che possa cambiare qualcosa.
 
Bravo Gorcione!!
Susanna D'Urso
RISPONDE MARIO CORCIONE: Grazzie di guore

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