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Champions League, pari (8-8) tra Ortigia e Primorac. Biancoverdi in finale domani alle 13

  Pubblicato il 14 Nov 2120  17:02
Credits: foto di Filippo Sicali
 
Riparte la LEN Champions League, riparte la corsa per il massimo titolo continentale per club.
Nei due concentramenti di Siracusa e Budapest saranno impegnate le due formazioni italiane Ortigia e Brescia.
 
 
LEN CHAMPIONS LEAGUE - QUALIFICATION ROUND (IL PROGRAMMA DEL GIRONE DI SIRACUSA)

Gruppo A - Siracusa

Gruppo A1: CC Ortigia (ITA) 9, Jadran Split (CRO) e CN Barcelona (ESP) 7, Primorac Kotor (MNE) 3, CS Steaua Bucharest (ROU) 0.

Gruppo A2: Mladost Zagreb (CRO) 7 e Szolnok VSC (HUN) 7, Pays d’Aix WP (FRA) 3, Ydraikos N.O. (GRE) 0.
 
Finale 5° posto: JADRAN SPALATO - PAYS D'AIX (ore 9)
Finale 3° posto: BARCELLONA - SZOLNOK (ore 11)
Finale 1° posto: ORTIGIA - MLADOST (ore 13)
 
I RISULTATI DELLA FASE PRELIMINARE
 
Gruppo A1

14 novembre
 
CN BARCELONA - JADRAN SPLIT 8-8

ORTIGIA - PRIMORAC KOTOR 8-8 (3-2, 2-1, 2-1, 1-3)
Ortigia: Tempesti, Cassia, Abela 1, Rocchi, Di Luciano, Ferrero 1, Giacoppo 1, Gallo 1, Mirarchi 1, Rossi 1, Giribaldi, Napolitano 2, Piccionetti. All. Piccardo
Primorac Kotor: Kralj, Draskovic 3, Crepulja, Gopcevic 1, Kljajic, Sekulic, Adzic 3, Janovic, Stanojevic, Da Silva, Matkovic 1, Sekaric, Isljamovic. All. Sukno
Arbitri: Rakovic (SRB) e Haentschel (GER)

SIRACUSA - Altro banco di prova per l'Ortigia contro il Primorac Kotor. Gara che termina in parità, 8-8, con i siciliani che chiudono al comando il sotto girone avendo già in cascina la qualificazione alla finale di domani.
I primi minuti del match sono di marca siciliana: nonostante il bel goal di Draskovic dai cinque metri del lato buono che risponde al vantaggio iniziale di Gallo, arrivano le marcaure di Giacoppo e Ferrero a fissare il momentaneo 3-1. Che il Kotor sia avversario ostico e mai arrendevole lo si puà subito intuire: Gopcevic realizza la prima rete in superiorità a tre minuti e mezzo dalla fine del periodo.
Second afrazione che si apre con il goal di Napolitano con l'uomo in più. Botta e risposta tra Adzic e Mirarchi ma ad otto secondi dalla fine Draskovic si ripete realizzando l'ennesimo gran goal dalla distanza. Si va al giro di boa sul +1 per i biancoverdi.
Abela viene pescato ai due metri del lato buono e non sbaglia (6-4). Giacoppo è un faro ed illumina il gioco biancoverde: vede sul palo Napolitano, lo serve con un gran no-look ed il centroboa ex Brescia, che aveva conquistato superiorità, insacca. Tempesti chiede l'annullamento del rigore siglato da Draskovic ma la coppia arbitrale non è dello stesso parere, confermando la rete (7-5). Lo stesso portierone neutralizza poco dopo prima un tiro ravvicinato dei croati che si erano involati in controfuga, poi una beduina di Da Silva dai due metri.
In apertura di quarto tempo la difesa sicracusana concede un evitabilissimo goal ai croati che si fanno sotto sul -1. Poco dopo, però, ci pensa Rossi a raccogliere l'assist di Ciccio Cassia ed a riportare sul +2 i suoi. Ortigia che avrebbe la possibilità di chiudere i giochi finalizzando la doppia superiorità avuta ma spreca; sul fronte opposto non sbaglia invece il Primorac che accorcia con Matkovic e ricuce lo strappo con Adzic (8-8).
Ancora Tempesti salva il risultato con un incredibile salvataggio a 40 secondi dalla fine su Crepulja tutto solo davanti all'estremo difensore biancoverde: il mancino, dopo tre finte, si fa ipnotizzare dall'ex Pro Recco.
Sul fronte opposto, a cinque secondi dalla fine, l'Ortigia prova l'assalto ma la beduina di Napolitano sfiora il palo. 
 
13 novembre
 
ORTIGIA - CN BARCELONA 5-3 (1-1, 2-1, 2-0, 0-1)
Ortigia: Tempesti, Condemi F., Condemi A., Rocchi, Di Luciano, Ferrero 1, Giacoppo, Gallo 1, Mirarchi, Rossi, Vidovic 1, Napolitano 2, Piccionetti. All. Piccardo
CN Barcelona: Aguirre, Valls, Van der Burg, Power, Flores, Durik 1, Esteller J., Goma, Delgado 1, Estrany 1, Tahull, Ramon, Lopez. All. Gonzalez
Arbitri: Dervieux (FRA) e Stavidris (GRE)
 
SIRACUSA - Gran prova di maturità dell'Ortigia che batte col punteggio di 5-3 il CN Barcelona, l'avversaria sicuramente più attrezzata del gruppo A1.
Dopo una prima fase di studio nella quale si segnalano diversi pregevole interventi di Tempesti, a sbloccare il punteggio è Vidovic in superiorità numerica quando trascorrono cinque minuti circa dal fischio d'inizio. Non c'è tempo di esultare che sul fronte opposto, dopo una manciata di secondi, arriva il goal del pareggio catalano con Durik che, in superiorità, assorbe l'assist dal palo per scaricare in porta la rete dell'1-1.
Il secondo tempo è a tinte biancoverdi: da un lato Tempesti vanifica i tentativi offensivi degli spagnoli, dall'altro prima Ferrero poi Giacoppo (ben servito da Vidovic) costruiscono il primo allungo importante del match.
Rete annullata per il Barcelona, causa fallo in attacco con l'uomo in più, ma l'Ortigia non approfitta del passaggio a vuoto. Ad un secondo dalla fine del secondo tempo il tiro fortunoso di Delgado scivola alle spalle di Tempesti dopo una deviazione difensiva (3-2).
Terzo tempo che si apre con la rete di Napolitano che, sull'uomo in più, gira dal palo 5 in porta l'assist di Simone Rossi (2-4). Ancora Napolitano, in superiorità, non perdona: raccoglie il passaggio di Giacoppo, allargandosi dal lato buono, ed insacca firmando la rete del massimo vantaggio siracusano (+3).
Aguirre prova a tenere a galla i suoi respingendo di testa una fucilata di Gallo ma dall'altro lato della vasca l'attacco iberico frana letteralmente sul muro difensivo siracusano. Ci prova allora Estrany a beffare l'estremo difensore toscano sul finale di tempo ma la sua conclusione sbatte sulla trasversa.
Si va all'ultimo quarto sul 5-2 per la formazione di casa. Il Barcelona prova un nuovo assalto alla porta difesa dall'airone di Prato ma anche questa volta il portierone campione del mondo a Shanghai 2011 dice di no. E' sfortunato Giacoppo, ottima prova la sua (ancora una volta), sul fronte opposto che con un gran tiro dai cinque metri del lato buono becca l'incrocio dei pali.
Ultimo periodo nel quale l'Ortigia riesce a controllare il gioco, contenendo gli attacchi degli avversari ed impegnando più volte Aguirre. A 40 secondi dalla fine il goal di Estrany serve solo a ridurre il passivo sul definitivo 5-3.
Gli aretusei conducono, così, in porto una sfida che ha messo in chiaro ancora una volta il valore del proprio roster confermando l'ottimo momento di forma con la terza vittoria consecutiva.
A fine partita, queste le parole del centroboa Christian Napolitano: “La Champions l'abbiamo preparata bene come squadra, siamo
compatti fino alla fine, ci stiamo divertendo. Andiamo avanti insieme. Siamo emozionati, giochiamo in casa, anche se
spiace non poter giocare davanti al nostro pubblico, perché a Siracusa queste partite qui hanno sempre tanti spettatori
e per noi il pubblico ha un impatto, ci dà la spinta, soprattutto in gare tirate come queste. Abbiamo fatto un piccolo
salto di qualità, ora vogliamo vincere il nostro girone e poi giocarci la finale per la qualificazione".
 
PRIMORAC KOTOR - STEAUA 11-8

12 novembre
 
JADRAN SPLIT - STAUA BUCAREST 14-12
 
CN BARCELONA - PRIMORAC KOTOR 12-3
 
ORTIGIA - JADRAN 11-7 (1-2, 2-0, 3-2, 5-3)
Ortigia: Tempesti, Cassia, Abela, Rocchi, Di Luciano 1, Ferrero 1, Giacoppo 2, Gallo 5, C. Mirarchi 1, S. Rossi, S. Vidovic, Napolitano 1, Piccionetti. All. Piccardo
Jadran Spalato: L. Podrug, R. Buric 2, Marinic-Kragic 1, Bego, Z. Butic 1, Pejkovic, Milardovic 1, Stojanac, Buselic, Delic, Setka 1, Duzevic 1, Celar. All. Smodlaka
Arbitri: Margeta (Slo) e Rakovic (Srb)
SIRACUSA - E' un'Ortigia che sa soffrire, caratteristica comune a tutte le grandi squadre, e che al momento opportuno colpisce duro.
E' stata la partita di Valentino Gallo (cinquina per lui rifilata ai croati). Gara di grande sacrificio per entrambe le squadre e lo si capisce già nel primo quarto; nonostante il passivo di misura accumulato nella prima frazione di gioco, i siciliani arrivano al cambio panchine col minimo vantaggio (3-2) grazie alla segnatura in palombella di Giacoppo (ormai gesto tecnico sempre più marchio di fabbrica per il messinese) e il mancino classe '85 Gallo. In difesa il solito Tempesti ad ipnotizzare i tiratori slavi ed a rovinargli la media goal in superiorità numerica.
Gara che si accende nel terzo tempo con lo Jadran a ricucire il passivo grazie alle reti di Buric e Butic. I biancoverdi con pazienza si fanno sotto nel finale di frazione grazie ai goal di Napolitano e Di Luciano.
Massimo vantaggio dei siracusani che dopo l'accorcio di Buric ritrovano il +2 grazie a Ferrero per poi allungare (8-5) con Mirarchi.
Parte, dunque, un botta e risposta tra le due compagini con la coppia Gallo-Giacoppo che risponde a quella composta da Milardovic e Setka, fissando il punteggio definitivo.
A fine gara l'analisi lucida è affidata al top scorer del match Valentino Gallo: "Un pò di tensione ad inizio partita ma alla fine, grazie alla buona condizione fisica siamo usciti fuori alla grande. Abbiamo enormi margini di miglioramento: abbiamo grandi potenzialità. Domani sarà una battaglia contro il Barcellona; affrontiamo una squadra ben organizzata e che si è rinforzata tanto quest'anno. Ma ci prepariamo a questa sfida al meglio":

CN BARCELONA - STEAUA 11-4
 
11 novembre

ORTIGIA-STEAUA BUCAREST 9-3 (3-1, 1-2, 4-0, 1-0)   
Ortigia: Tempesti, Cassia, F. Condemi, Rocchi, Di Luciano 2, Ferrero, Giacoppo, Gallo 3 (1 rig.), C. Mirarchi 1, S. Rossi 1, S. Vidovic 1, Napolitano 1, Piccionetti. All. Piccardo 
Steaua Bucarest: Dragusin, A. Gheorghe, Negrean 2, Fulea 1, Vancsik, Prioteasa, Dragomirescu, Robu, M. Gheorghe, Oanta, Ghiban, Goanta, Tic. All. A. Georgescu 
Arbitri: Stavridis (Gre) e Rakovic (Srb)

COMUNICATO STAMPA ORTIGIA
Al suo esordio in Champions League, una grande Ortigia vince nettamente contro i rumeni della Steaua Bucarest, al termine di un match che i biancoverdi hanno dominato sin dal primo parziale. Gli uomini di Piccardo sembrano sentire poco l’emozione dell’esordio e, dopo una breve fase di studio, iniziano a macinare gioco, con una difesa impeccabile e una fase offensiva rapida e dinamica. Laddove non arriva la difesa, poi, ci arriva un Tempesti immenso, che nel primo tempo para un rigore a Tiberiu. Alla fine del primo parziale, l’Ortigia è già avanti per 3-1. Nel secondo tempo, i biancoverdi calano un po’ il ritmo e subiscono il ritorno dei rumeni, che si portano a meno 1. Ma è solo una parentesi, perché i ragazzi di Piccardo nella terza frazione alzano ancora di più l’intensità e danno lo strappo che mette ko la Steaua. Prima la doppietta di Gallo, poi il secondo rigore parato da Tempesti, quindi le reti di Rossi (su splendido assist di Vidovic) e la firma finale di Di Luciano. Nel quarto tempo, l’Ortigia amministra e chiude i conti con la terza rete personale di Gallo. Primi tre punti per i siracusani, che domani affronteranno lo Jadran Spalato.
Queste le parole del tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, a fine partita: “Abbiamo cominciato con il giusto piglio la competizione, oggi sono particolarmente soddisfatto per l’aspetto difensivo, perché abbiamo difeso bene e nuotato molto forte in transizione ed era la cosa che dovevamo fare. Sapevamo che per metterli in difficoltà dovevamo nuotare tanto e attaccare la linea dei due metri, direi che i miei giocatori hanno assolto al meglio il loro compito. Loro sono una squadra fisica, se li porti a giocare l’uno contro uno non in velocità possono crearti problemi. Abbiamo lavorato bene con la difesa posizionata, abbiamo fatto bene il pressing, poi siamo rientrati, loro hanno tirato spesso da lontano, soluzioni non facili con Stefano in porta. Poi ci sono state volte in cui siamo andati anche in difficoltà negli attacchi veloci in transizione, quando loro avevano il centro schierato e abbiamo dovuto difendere con zona M che per noi non è abituale. Pertanto abbiamo provato a fare anche qualcosa di diverso, di non abituale. Oggi, inoltre, rispetto ad altre volte, ho avuto anche la fortuna di fare i cambi giusti, di dare il giusto minutaggio alla squadra, quindi mi sono trovato all’inizio del terzo tempo con tanti giocatori ancora freschi. In più, è venuto fuori quel signore di 41 anni (Tempesti ndr) che, quando gioca queste partite così, diventa quasi imbarazzante. È un onore poter essere il suo allenatore, ma di lui come anche degli altri, perché hanno giocato tutti bene”.
 
JADRAN SPLIT - PRIMORAC KOTOR 16-11
 
Gruppo A2

12 novembre
SZOLNOK - YDRAIKOS 10-0 (non disputata per assenza Ydraikos)
MLADOST - PAYS D'AIX 16-13

13 novembre
MLADOST - YDRAIKOS 10-0 (non disputata per assenza dell'Ydraikos)
SZOLNOK - PAYS D'AIX 11-9

14 novembre 
PAYS D'AIX - YDRAIKOS 10-0 (non disputata per l'assenza dell'Ydraikos)
MLADOST - SZOLNOK 18-18
 

 

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