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Dopo una lunga trafila nelle rappresentative giovanili, culminata lo scorso dicembre con la conquista della medaglia di bronzo ai mondiali Under 18 in Nuova Zelanda, per Agnese Cocchiere si sono aperte ora anche le porte della nazionale maggiore.

Il giovane centroboa del Bogliasco Bene ha ricevuto in settimana la seconda convocazione nel mitico Setterosa vicecampione olimpico e da domenica a mercoledì prossimi parteciperà ad Ostia, assieme ad altre 21 colleghe, al collegiale di preparazione alle prossime sfide di World League della squadra di Fabio Conti: “E' sempre un'emozione incredibile essere chiamata a far parte di questo gruppo – spiega Agnese – è vero che la calottina della nazionale l'ho già indossata nelle giovanili, ma qui è tutto diverso. L'atmosfera che si respira è totalmente differente, qualcosa di unico ed inspiegabile. Sono assieme alle migliori giocatrici d'Italia e quasi non mi sembra vero. So che sarà davvero molto dura riuscire a conquistarsi un posto per una delle prossime gare ufficiali del Setterosa. Comunque io ci spero e proverò ad esserci con tutta me stessa”.

Prima di partire per Ostia, però, Agnese sarà impegnata con le compagne del Bogliasco nell'ultima gara del girone d'andata di campionato. Sabato alla Vassallo arriverà il Pescara, fanalino di coda della classifica. Una partita facile solo sulla carta che le biancazzurre dovranno cercare di non prendere sottogamba per non lasciare per strada altri punti preziosi dopo i mezzi passi falsi interni commessi contro Milano e Rapallo: “Mario (Sinatra ndr) in questa settimana ci ha fatto lavorare molto pesantemente – racconta la Cocchiere - insistendo tanto non solo sull'aspetto agonistico e tecnico ma anche su quello mentale. Sappiamo che non possiamo più permetterci il lusso di perdere altri punti e dobbiamo cercare di non sottovalutare gli avversari, anche perché quando ciò è avvenuto ci è sempre costato caro. Abbiamo preparato questa gara come se giocassimo una partita di Euro Lega. Dobbiamo scendere in vasca con la stessa mentalità”.

Facendo un passo indietro, Agnese racconta l'incredibile rimonta compiuta dalle bogliaschine sabato scorso a Roma, in casa della SIS. Sotto di quattro reti a dieci minuti dalla fine, Falconi e compagne sono riuscite a ribaltare clamorosamente il risultato, portando a casa una vittoria importante e decisiva per il proseguio della stagione: “E' stata davvero una gara unica – sostiene ancora la numero 11 levantina – l'inizio è stato terribile, ma poi, piano piano, ci siamo riprese cominciando a sfruttare i loro errori. Le nostre avversarie, invece, ad un certo punto forse si sono un po' adagiate, credendo di aver già chiuso la questione. Ci abbiamo creduto fino alla fine e stiamo state premiate. Attenzione, però. Questa volta ci è andata bene, ma non possiamo sempre regalare due terzi di gara ai rivali. Dobbiamo imparare a fare bene tutto il tempo ed a stare in gara per tutti e 32 i minuti di gioco”.