Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

A2 femminile - Playoff: Css Verona in finale

  Pubblicato il 14 Giu 2118  22:49
Così in finale (17 e 24 giugno, eventuale bella il giorno 28)
 
Como-F&D H20
Vela Ancona-Css verona
 
Playoff - Semifinali - Gara 3 - Giovedì 14 giugno
 
CSS VERONA-ACQUACHIARA 9-6 (1-2, 5-3, 2-1, 1-0)
Css Verona: Mattioni, Castagnini 1, Cressoni, Russo 3, Borg 1, Peroni, Braga 1, Carli, Nicolis, Prandini, Carotenuto 1, Bosello 2, Frizzarin. All. Zaccaria.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Uccella, Esposito 2, De Magistris 3, Scarpati A., Migliaccio, Marino, Mazzola, Martucci, Sgrò, Giusto, Foresta 1, De Bisogno, D'Antonio. All. Damiani.
Arbitro: Bensaia.
Superiorità numeriche: Css Verona 2/5, Acquachiara 3/10.
 
IL COMUNICATO DEL CSS VERONA
Altra impresa della Css, al termine di una serata di fortissime emozioni alle Piscine Monte Bianco. La squadra veronese conquista il passaggio alla finale dei playoff promozione, allungando la propria stagione e ritoccando quello che sembrava essere già un record, cioè il raggiungimento della seconda fase. L'Acquachiara viene sconfitta in gara 3 per 9-6 (parziali 1-2, 5-3, 2-1, 1-0).
Chi, avendo ancora nella memoria la delusione per la sconfitta in gara 2 a Napoli, dubitava sulla forza morale di questa squadra, dovrà ricredersi. Prandini e compagne sembrano rigenerate e sfoderano una prestazione ai limiti della perfezione.
Davanti a spalti mai così gremiti, la Css restituisce alle campane punteggio e scarto di pochi giorni fa. Se la partenza sembra seguire l'inerzia dell'ultimo scontro fra le due compagini, con l'Acquachiara avanti 3-1 grazie anche a due superiorità trasformate, ciò che avviene dopo è da stropicciarsi gli occhi per il pubblico di fede biancazzurra. Nell'arco di pochi minuti la Css impatta nel punteggio e mette la freccia, con doppietta perentoria di Annalisa Bosello e due reti da posizione laterale di Silvia Russo. L'Acquachiara non si perde d'animo e supera due volte Mattioni per il 5-5, ma il secondo quarto non è ancora concluso. Al suonare della sirena, difatti, il pallone si trova nella porta di Uccella, scagliato da Carotenuto per il nuovo vantaggio veronese.
Nella seconda parte della gara cala drasticamente il dato realizzativo, ma gli ingredienti rimangono i medesimi: una quantità pazzesca di palloni rubati dalla Css, Mattioni sempre attenta sulle conclusioni avversarie, ma anche Ines Braga ed Eleonora Castagnini che piazzano due colpi d'autore che fanno impazzire i propri tifosi. L'Acquachiara pian piano affievolisce le proprie velleità. I minuti passano e, nonostante la sesta rete ospite, le preoccupazione di una rimonta sembra sempre più svanire. Quando il signor Bensaia assegna un rigore alla Css, trasformato con freddezza da Elena Borg, pare ormai impossibile che non sia la formazione di casa a passare il turno. Come alla fine effettivamente è, con l'esplosione di gioia delle Monte Bianco e Zaccaria che finisce in acqua con le sue giocatrici.
Queste le parole a caldo del tecnico: «Le ragazze ci tenevano. Volevano la finale ed hanno messo in acqua tutta la loro voglia. Quando girano così credo siano da categoria superiore. Crescono ad ogni partita e anche oggi hanno imparato a fare cose nuove per contrastare un avversario di grande merito».
«È un gruppo che continua a sorprendermi e stupirmi – continua Zaccaria –, perché reagisce sempre alle difficoltà e riemerge con una rapidità incredibile dalle sconfitte. Abbiamo lavorato in mezzo a molti problemi, superando i molteplici infortuni che hanno messo a dura prova il roster».
Chiude così "Zacca": «In mezzo ad un tifo assordante, che meraviglia, dove le mie indicazioni si limitavano ai pochi secondi di pausa tra i tempi, le ragazze hanno messo in evidenza schemi e giocate ormai acquisiti, scelti con opportunità e realizzati con precisione. Ora vediamo di recuperare le forze per giocarci questa finale meritatissima e affrontarla con lo spirito giusto: dare il massimo per fare quello che ci piace di più, ossia giocare a pallanuoto».
Euforia meritata, dunque, ma a scadenza breve: già domenica infatti la Css sarà ad Ancona per la prima partita della serie contro il Vela Nuoto, ultimo (duro) ostacolo di un cammino che a gennaio era impronosticabile.
 
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
Non ce l'ha fatta la Carpisa Yamamay Acquachiara. La Css Verona vince gara 3 e raggiunge in finale la Vela Ancona. Stagione finita, invece, per le biancazzurre di Barbara Damiani, alle quali va comunque un grande elogio per l'ottimo campionato disputato.
Gara 3 comincia bene. Con un'ottima difesa l'Acquachiara riesce a far sua la prima frazione, che si conclude con la Carpisa Yamamay in vantaggio 1-2 grazie alle reti di Foresta e De Magistris, che ad inizio terza frazione porta le biancazzurre sul +2 (1-3). Verona reagisce, piazza un parziale di 4-0 (5-3), Bosello e Russo sono determinanti. Ma la squadra di Damiani non ci sta e impatta (5-5) con Esposito e con il terzo gol di De Magistris. A questo punto il break decisivo: con le reti di Carotenuto (a fil di sirena nel secondo tempo), Braga e Castagnini la squadra di Zaccaria conquista un vantaggio di +3 (8-5) che difenderà fino al termine.
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Le due squadre hanno messo in campo il massimo complimenti alle atlete dell’Acquachiara. Gli orari da film orror si sapevano prima di iniziare la serie da come hanno giocato direi che non hanno influito Arrivare secondi anziché terzi concede giustamente un vantaggio alla squadra meglio classificata nella stagione regolare Forza ragazze #giochiamconvoi#
Moreno Carli
 
È triste accettare una sconfitta quando non sei stato messo in condizioni di potertela giocare alla pari.......
Fortuna Lombardi
 
La differenza l'ha fatta "il gruppo", come sempre, come in tutti gli sport di squadra. I due team hanno disputato 3 gare eccellenti degne di una semifinale. Mai arrendevoli, mai sotto tono. Si sono battute mostrando le doti di cui entrambe sono capaci. Un grandissimo "in bocca al lupo!" alle partenopee che hanno tutte le caratteristiche e le doti per fare molto bene. Ci aspetta una finale di fuoco contro una autentica corazzata. Cercheremo di fare la nostra parte al 100%. 🇮🇹GIOCHIAM CON VOI 🇮🇹
Loris
 
Non c’è mai stata voglia di superare il turno,le acquachiarine hanno dovuto affrontare 44 ore di viaggio in pullman in una settimana sfidando per tre volte le Veronesi con degli orari da film orror,quindi si ben sapeva come sarebbe finita......non si fa sport in questo modo e sui sacrifici di ragazze pronte ad autodistruggersi per proseguire un sogno,dunque io penso chi non è in grado di prosieguire un discorso di crescita da parte di queste ragazze dovrebbe prendere in seria considerazione di passare la mano e lasciare andare queste ragazze
Francesco
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok