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A1 maschile: la formula sicura del buon padre di famiglia con 4 wild card

  Pubblicato il 24 Ott 2120  08:35
Mi scuso in anticipo per le mie banalità, ispirate solo dal criterio, anche giuridico, “del buon padre di famiglia”, ma quello che è stato deciso circa lo svolgimento del prossimo campionato, 2020/2021, a mio parere non può garantire l’incolumità degli atleti, dei dirigenti e degli arbitri che vi prenderanno parte, visto l’elevato numero di trasferte, con mezzi pubblici, che dovranno essere sostenute dalle squadre per raggiungere i campi di gioco, oltre all’inevitabile soggiorno in strutture alberghiere, con l’inevitabile commistione con soggetti terzi potenzialmente portatori del covid19. Per cui vi sottopongo di seguito le mie banalità circa la formula, in era di covid19, del prossimo campionato. Alle quattro squadre recentemente qualificate per la finale della Coppa Italia 2020/2021 (Brescia, Pro Recco, Ortigia, Telimar), vengono assegnate delle “wild card”, ovvero passano di diritto alla fase finale dei “playoff”. Faccio notare che si tratta di squadre, ad esclusione dell'Ortigia, che hanno già atleti contagiati dal covid19, per cui in attesa dei risultati dei due tornei preliminari di qualificazione per i “playoff” scudetto, vedi infra, le stesse squadre possono: 1) avere più tempo recuperare al meglio i loro atleti convalescenti; 2) partecipare ad un raduno e/o concentramento inter-societario presso un centro Federale, anche sotto la supervisione (e per la felicità) del nostro C.T. del 7bello, dove potranno allenarsi disputando anche partite di sicuro livello tecnico. Le rimanenti nove squadre, non qualificate per la citata finale di Coppa Italia (Florentia, Lazio, Metanopoli, Posillipo, Quinto, Roma, Salerno, Savona, Trieste - guarda caso squadre con il maggior numero di atleti “part time” e/o studenti, i quali non possono rischiare ulteriormente un contagio procurato durante un viaggio - disputeranno due gironi, in due campi neutrali predefiniti (es. Mantova e Frosinone - dove si disputerebbero due partite per sede, alle ore 15 e alle 19, di ogni sabato indicato per giocare), ovvero campi scelti ad hoc per limitare le distanze chilometriche da percorrere per raggiungere i campi di gioco. Questa scelta logistica dei campi neutri, con percorrenza di distanze chilometriche brevi per raggiungerli, permette i seguenti vantaggi anti covid19 e di “marketing”: 1) annullare nelle trasferte l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici (es. aereo, treno, taxi) a vantaggio dei mezzi di trasporto privati, e sicuramente sanificati, delle stesse società (pulmini) e/o degli atleti (auto); 2) cancellare il soggiorno in alberghi; 3) eliminare perlomeno durante i trasferimenti il contatto con soggetti terzi cioè con i potenziali portatori del virus; 4) usufruire, all’ingresso del campo di gioco neutrale, di un “test rapido” anti covid19 (come suggerito in queste ultime ore dai veri scienziati anche per l’ingresso nelle scuole, perché gli asintomatici spesso non presentano alterazioni di temperatura), un esame predisposto da personale medico terzo rispetto alle squadre (in aggiunta al già previsto “tampone” settimanale); 5) predisporre un “format” uniforme e sicuro anche per le dirette “streaming”.
L’indicazione dei due siti di gara neutrali (es. Mantova e Frosinone) è stata fatta sulla base di un semplice criterio baricentrico rispetto alle sedi sociali delle squadre partecipanti, ai citati gironi preliminari, in modo che la distanza maggiore, calcolata per comodità dello scrivente in linea d’aria (v. Google Maps), non superi i 240 km di distanza dalle stesse sedi sociali. In particolare ecco la composizione dei due gironi preliminari con l’indicazione delle distanze dai campi di gioco neutrali:
Girone A con quattro squadre, Lazio (Roma – Frosinone km 75,50), Posillipo (Napoli – Frosinone km 115,76), Roma (Roma – Frosinone km 75,50); Salerno (Salerno – Frosinone km 159,64)
Girone B con cinque squadre, Florentia (Firenze – Mantova km 158,84), Metanopoli (Milano – Mantova km 127,95), Quinto (Genova – Mantova km 168,30), Savona (Savona – Mantova km 205,71), Trieste (Trieste – Mantova km 239,27).
Personalmente obbligherei tutte le squadre, comunque, a giocare nei due campi neutrali indicati, questo sia per scontare i vantaggi anti covid19 sopra indicati sia per uniformare le difficoltà delle trasferte, più evidenti nel caso del Girone B.
Concludendo, scusandomi ancora per le mie banalità elaborate, ripeto, con il criterio “del buon padre di famiglia”, indicherei anche che per i “playoff” possono accedere le prime due squadre vincitrici dei due gironi preliminari, che raggiungerebbero quelle con la “wild card” (con la formula che il C.T. meglio suggerisce ed il covid19 gli concederà), mentre per i “playout” farei disputare uno spareggio tra le ultime due dei citati gironi preliminari. E per le altre squadre non qualificate, direte voi… io propongo un tutti a casa in attesa del vaccino che verrà…
Mario Rossi
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Ma ancora di formule parlate? Se chiudono gli spostamenti tra regioni altro che Mantova e Frosinone! Mario Rossi, mi faccia il piacere!
Giuseppe

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