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A1 maschile: ecco la formula ufficiale e il calendario

  Pubblicato il 22 Ott 2120  18:01
(comunicato Fin) - Ufficiale. Il campionato di pallanuoto maschile di serie A1 inizierà il 7 novembre. Confermata la formula condivisa da federazione e società nel corso delle riunioni che si sono susseguite nelle scorse settimane.
La prima fase si svolgerà con partite di andata e ritorno nelle seguenti date: sabato 7 novembre, sabato 21 novembre, sabato 28 novembre, sabato 12 dicembre, sabato 16 gennaio e sabato 30 gennaio.
Al termine della prima fase le migliori due squadre di ciascun raggruppamento verranno ammesse a successivi due gironi, composti da quattro squadre con ulteriori partite di andata e ritorno, mentre le restanti cinque squadre formeranno il girone salvezza con partite di andata e ritorno che determineranno la retrocessione in serie A2 dell'ultima classificata. Non ci sono, dunque, i playout.
Playoff. Alle semifinali prenderanno parte le prime due classificate di ogni girone della seconda fase (prima girone E contro seconda girone F e viceversa). Le vincenti delle semifinali parteciperanno alla finale scudetto, le perdenti faranno la finale per il terzo posto. Modalità dei playoff e date di gioco dalla seconda fase in avanti saranno comunicate prossimamente in relazione alle disposizione delle autorità competenti afferenti allo sviluppo della pandemia e ai calendari internazionali.
Sono in aggiornamento la normativa del campionato, le linee guida e le misure di sicurezza da adottare nelle piscine per le competizioni sportive che saranno pubblicati a breve sul sito federale.
 
I gironi della prima fase
Girone A: Pro Recco, Quinto, R.N. Salerno
Girone B: Brescia, Pallanuoto Trieste, Roma Nuoto
Girone C: Lazio, Ortigia, Telimar Palermo
Girone D: Florentia, Metanopoli, Posillipo, Savona
 
IL CALENDARIO
 
Prima giornata (andata sabato 7 novembre, ritorno sabato 12 dicembre)
Quinto-Pro Recco
Roma Nuoto-Pallanuoto Trieste
Ortigia-Lazio
Savona-Metanopoli
Posillipo-Florentia
Riposano: Brescia, R.N. Salerno, Telimar
 
Seconda giornata (andata sabato 21 novembre, ritorno sabato 16 gennaio)
R.N. Salerno-Quinto
Brescia-Roma Nuoto
Telimar-Ortigia
Metanopoli-Posillipo
Florentia-Savona
Riposano: Lazio, Pallanuoto Trieste, Pro Recco
 
Terza giornata (andata sabato 28 novembre, ritorno sabato 30 gennaio)
Pro Recco-R.N. Salerno
Pallanuoto Trieste-Brescia (B)
Lazio-Telimar
Savona-Posillipo
Metanopoli-Florentia
Riposano: Ortigia, Quinto, Roma Nuoto
 
Composizione gironi d'elite scudetto
Girone E: 1 A, 1D, 2B, 2C
Girone F: 1 B, 1C, 2A, 2D
Le prime due classificate di ogni accedono alle semifinali playoff

Girone salvezza: 3A, 3B, 3C, 3D, 4D
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Mi scuso in anticipo per le mie banalità, ispirate solo dal criterio, anche giuridico, “del buon padre di famiglia”, ma quello che è stato deciso circa lo svolgimento del prossimo campionato, 2020/2021, a mio parere, non può garantire l’incolumità degli atleti dei dirigenti, e degli arbitri, che vi prenderanno parte, visto l’elevato numero di trasferte, con mezzi pubblici, che dovranno essere sostenute, dalle squadre, per raggiungere i campi di gioco, oltre all’inevitabile soggiorno in strutture alberghiere, con l’inevitabile commistione con soggetti terzi potenzialmente portatori del covid19. Per cui vi sottopongo di seguito le mie banalità circa la formula, in era di covid19, del prossimo campionato. Alle quattro squadre recentemente qualificate per la finale della Coppa Italia 2020/2021 (Brescia, Pro Recco, Siracusa, Telimar), vengono assegnate delle “wild card”, ovvero passano di diritto alla fase finale dei “playoff”. Faccio notare che si tratta di squadre, ad esclusione della Siracusa, che hanno già atleti contagiati dal covid19, per cui in attesa dei risultati dei due tornei preliminari di qualificazione per i “playoff” scudetto, vedi infra, le stesse squadre possono: i) avere più tempo recuperare al meglio i loro atleti convalescenti; ii) partecipare ad un raduno e/o concentramento inter-societario presso un centro Federale, anche sotto la supervisione (e per la felicità) del nostro C.T. del 7bello, dove potranno allenarsi disputando anche partite di sicuro livello tecnico. Le rimanenti nove squadre, non qualificate per la citata finale di Coppa Italia (Florentia, Lazio, Metanopoli, Posillipo, Quinto, Roma, Salerno, Savona, Trieste – guarda caso squadre con il maggior numero di atleti “part time” e/o studenti, i quali non possono rischiare ulteriormente un contagio procurato durante un viaggio), disputeranno due gironi, in due campi neutrali predefiniti (es. Mantova e Frosinone - dove si disputerebbero due partite per sede, alle ore 15 e alle 19, di ogni sabato indicato per giocare), ovvero si tratta di campi scelti ad hoc per limitare le distanze chilometriche da percorrere per raggiungere i campi di gioco. Questa scelta logistica dei campi neutri, con percorrenza di distanze chilometriche brevi per raggiungerli, permette i seguenti vantaggi anti covid19 e di “marketing”: 1) di annullare nelle trasferte l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici (es. areo, treno, taxi) a vantaggio dei mezzi di trasporto privati, e sicuramente sanificati, delle stesse società (pulmini) e/o degli atleti (auto); 2) di cancellare il soggiorno in alberghi; 3) di eliminare perlomeno durante i trasferimenti il contatto con soggetti terzi cioè con i potenziali portatori del virus; 4) di usufruire, all’ingresso del campo di gioco neutrale, di un “test rapido” anti covid19 (come suggerito in queste ultime ore dai veri scienziati anche per l’ingresso nelle scuole, perché gli asintomatici spesso non presentano alterazioni di temperatura), un esame predisposto da personale medico terzo rispetto alle squadre (in aggiunta al già previsto “tampone” settimanale); 5) predisporre un “format” uniforme e sicuro anche per le dirette “streaming”. L’indicazione dei due siti di gara neutrali (es. Mantova e Frosinone), è stata fatta sulla base di un semplice criterio baricentrico rispetto alle sedi sociali delle squadre partecipanti, ai citati gironi preliminari, in modo che la distanza maggiore, calcolata per comodità dello scrivente in linea d’aria (v. Google Maps), non superi i 240 km di distanza dalle stesse sedi sociali, in particolare ecco la composizione dei due gironi preliminari con l’indicazione delle distanze dai campi di gioco neutrali: Girone A con quattro squadre, Lazio (Roma – Frosinone km 75,50), Posillipo (Napoli – Frosinone km 115,76), Roma (Roma – Frosinone km 75,50); Salerno (Salerno – Frosinone km 159,64); Girone B con cinque squadre, Florentia (Firenze – Mantova km 158,84), Metanopoli (Milano – Mantova km 127,95), Quinto (Genova – Mantova km 168,30), Savona (Savona – Mantova km 205,71), Trieste (Trieste – Mantova km 239,27). Personalmente obbligherei tutte le squadre, comunque, a giocare nei due campi neutrali indicati, questo per scontare sia i vantaggi, anti covid19, sopra indicati e sia per uniformare le difficoltà, delle trasferte, più evidenti nel caso del Girone B. Concludendo, scusandomi ancora per le mie banalità ma elaborate, ripeto, con il criterio “del buon padre di famiglia”, indicherei anche che per i “playoff” possano accedere le prime due squadre vincitrici dei due gironi preliminari, che raggiungerebbero quelle con la “wild card” (con la formula che il C.T. meglio suggerisce ed il covid19 gli concederà), mentre per i “playout” farei disputare uno spareggio tra le ultime due dei citati gironi preliminari. E per le altre squadre non qualificate, direte voi… io propongo un tutti a casa in attesa del vaccino che verrà…
Mario Rossi
 
Innanzitutto sono pienamente d'accordo con deluso.......il problema della pallanuoto Italiana è Campagna!!! Non per ultimo da sottolineare i soldi spesi a fine estate dalla FIN a Siracusa per il mega (unitile e inopportuno) collegiale della Nazionale Italiana, sul quale andrebbe approfondita la questione vista la criticità del momento e la sofferenza delle società in generale........ ma tanto ormai tutti subiscono in silenzio. Ma vi rendete conto che questi pensano alle eventuali Olimpiadi quando non si sa, se e ma si svolgeranno i campionati e come ne usciremo prima come cittadini e poi come sportivi da questa pandemia e da questo periodo? Ma dove si vuole andare......... è uno sport al capolinea e siamo morti gia da tempo ma ora ce ne stiamo accorgendo!!!!!
Vittorio
 
Scusi corcione una domanda perché forse non ho capito: una squadra che passa il primo girone ma nel secondo non si qualifica per le finali scudetto ha finito? Cioè fa solo 10 (4 primo girone e 6 nel secondo) partite? Oppure ci sono anche i piazzamenti per il 5/8 posto?
Perplesso
 
RISPONDE MARIO CORCIONE: Il comunicato della Fin originale non era molto chiaro, io l'ho dovuto correggere. Da quello che si è potuto capire è proprio così, 10 sole partite. Per la gioia dei club che vogliono risparmiare. Speriamo che il Covid gli permetta di fare almeno quelle.
 
MA I CLUB IN AUTONOMIA HANNO GLI ARGOMENTI ,,,,PER PREVENZIONE COVID19?
Caimano 19
 
Ma tutta questa fatica per portare avanti anche a Gennaio il campionato. Se andiamo avanti così ci sarà di nuovo il fermo di tutto e con la dirigenza che ci si trova il campionato della pallanuoto sarà il primo a fermarsi. Fare d'estate non ci ha pensato nessuno solo il calcio. Auguro comunque ai ragazzi di tenere duro. Vediamo il femminile e le categorie giovanili quando inizieranno forse nell'anno del mai.
Romina Pastorelli
 
VOLETE CAPIRE CHE IL PROBLEMA DELLA PALLANUOTO ITALIANA E' CAMPAGNA!!!!! CON I SOLDI CHE HA FATTO SPENDERE ALLA FEDERAZIONE COSA HA VINTO?? OK BRILLANTE ORO AI MONDIALI (PERFETTO UNICA COSA) MA TANTI TANTI SOLDI. NON DIMENTICHIAMO CHE IL 3 POSTO ALLE OLIMPIADI E' STATO UN REGALO DELL'ALLENATORE DEL MONTENEGRO, MISE UN PORTIERE CHE NON PARAVA NEANCHE SE LO COLPIVI.
deluso
 
Prima di tutto, vorrei sapere con quale criterio siano stati fatti i gironi. Fateci conoscere il "genio". 2 Siciliane insieme e la povera Lazio ad andare 2 volte in Sicilia. 2 Liguri insieme... Poi campane laziali divise... Chi ha fatto i gironi? Vogliamo il responsabile, in modo da "salutarlo" bene tante volte lo si dovesse incontrare. BRUTTO ASSAI
Deluso
 
CHE MARTELLATA SUI C..... CHE SI SONO DATI
Alfonso
 
Ma tutta questa fretta di iniziare e di fare che cosa? non si sa ancora come si evolveranno i contagi, da quello che vediamo in questi giorni si rischia di tornare come 4 mesi fa. Federazione e società davvero senza testa. il 7 di novembre si sarà nel pieno della pandemia. vedrete e vergognatevi già da adesso.
marco
RISPONDE MARIO CORCIONE: Perchè sperano che si facciano le Olimpiadi e ovviamente la Fin vuole il maggior tempo possibile a disposizione per preparare il Settebello. Prova ne sia che due giornate, a dispetto del buonsenso e della possibilità di gestire nel migliore dei modi la questione delle positività, si svolgeranno a distanza di soli sette giorni: 21 e 28 novembre.

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