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A1 maschile - Posticipi: il Brescia passa a Busto (7-10) con i gol di Figlioli e Rizzo, tutto facile per il Recco col Catania

  Pubblicato il 07 Nov 2018  22:22
A1 maschile - Quarta giornata - Mercoledì 7 novembre

TABELLINI, COMMENTI E CLASSIFICA AL SEGUENTE LINK
 
SPORT MANAGEMENT-PRO RECCO 7-10 (3-3, 0-1, 1-2, 3-4)
Busto Bpm Sport Management: Lazovic, Dolce, Damonte 1, Alesiani 1, Fondelli A., Di Somma E. 2, Drasovic, Bruni, Mirarchi C. 1, Luongo S. 2 (1 rig.), Casasola, Valentino, Nicosia. All. Baldineti.
Brescia: Del Lungo, Guerrato, C. Presciutti 2, Figlioli 4, Gallo, Rizzo 2, Muslim 1, Nora, N. Presciutti, Bertoli 1, Janovic, Vukcevic, Morretti. All. Bovo.
Arbitri: Calabro e Paoletti.
Superiorità numeriche: Sport Management 4/14 + un rigore, Brescia 5/12.
Note: usciti per limite di falli Bertoli (B) nel terzo tempo e Guerrato (B) nel quarto. Espulso per proteste il tecnico Baldineti (S) nel terzo tempo.
BUSTO ARSIZIO - Dopo tre tempi equilibrati il Brescia con un ottimo quarto parziale fa sua la grande sfida di Busto Arsizio, nella quale la Sport Management paga i troppi errori con l'uomo in più. Determinanti anche le reti di Figlioli (poker) e Rizzo, che ne fa "soltanto" due, ma al momento giusto.
Cronaca. Primo tempo equilibrato (3-3), anche nelle superiorità, tre a testa, e negli errori. Un gol regalato per parte: il primo di Figlioli, che se ne va in "uno contro zero", quello di Alesiani che batte Del Lungo con la complicità del portiere biancazzurro. Equilibrio anche nelle conclusioni vincenti "doc": bellissimo il morbido tiro di Christian Presciutti sulla "M" gialloblu, apprezzabile anche il tiro da fuori di Edoardo Di Somma che sorprende Del Lungo, il quale probabilmente non vede partire il pallone.
Il portiere del Brescia si rifà nella seconda frazione dicendo no alle conclusioni di Drasovic con l'uomo in meno e di Casasola, che solo davanti a lui lascia partire una "beduina" forse troppo frettolosa: poteva proseguire nella sua azione e conquistare magari un rigore. I Mastini sbagliano in questo tempo tre superiorità e lo score diventa decisamente negativo (1 su 6). Il Brescia, invece, va a segno con l'uomo in più (schiacciata di Bertoli ben servito da Janovic) e chiude la seconda frazione avanti di un gol (3-4). Finora un solo doppio vantaggio (1-3 per i vice campioni d'Italia), Sport Management mai avanti nel punteggio.
Nel terzo tempo, dopo un mezzo miracolo di Del Lungo su Mirarchi, Figlioli con un'altra cannonata delle sue riporta la squadra di Bovo sul +2 con l'uomo in più (3-5). E' il terzo gol dell'azzurro, che fa valere decisamente bene la legge dell'ex. Nona superiorità per i Mastini e Damonte fa centro riportando i suoi nella scia degli avversari (4-5). La squadra di Baldineti ottiene subito dopo anche l'uomo in più del pareggio e viene punita da Muslim, sempre in superiorità, pescato da Janovic (4-6). E' il secondo assist vincente del montenegrino. Nel finale della terza frazione la Sport Management perde Baldineti, espulso per proteste. Bovo, invece, deve rinunciare a Bertoli, fuori per raggiunto limite di falli.
Nel quarto tempo Drasovic serve un pallone d'oro a Bruni, che conquista un penalty. Stefano Luongo non lo sbaglia (5-6). Ma il braccio armato di Rizzo con due conclusioni da fuori (bellissima la seconda), spinge la Sport Management a -3 (5-8). Completa l'opera Figlioli in controfuga: quarto gol personale e partita chiusa (5-9) a metà quarto tempo.

IL COMUNICATO DELLA BUSTO BPM SPORT MANAGEMENT
Si ferma a quota 19 la striscia di risultati utili consecutivi della Busto Bpm Sport Management (18 partite quest’anno più la finale per il terzo posto dello scorso campionato) che è costretta a cedere 7-10 all’An Brescia nel recupero della quarta giornata del campionato di serie A1 maschile. Gli ospiti guidano la partita fin dall’inizio, con la resistenza dei mastini che dura fino al terzo tempo prima del decisivo allungo dei bresciani.
La gara: prima del via viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria del tecnico Marco Paganuzzi, scomparso negli scorsi giorni. Poi si passa all’azione e gli ospiti vanno subito in  vantaggio sul primo assalto della gara, con Christian Presciutti. I padroni di casa rimettono a posto le cose con Di Somma, ma poi è l’ex Figlioli a superare Lazovic in controfuga e poi a fare il bis per l’1-3 ospite con tiro dai 6 metri. La Busto Bpm Sport Management resta in scia con Alesiani che infila alla sinistra di Del Lungo, poi ci pensa Mirarchi, con l’uomo in più, a rimettere la partita in perfetta parità. In avvio di secondo tempo sulla superiorità ospite è Bertoli a trasformare nel 3-4 l’assist di Vukcevic, poi dopo quasi 12’ a reti bianche arriva la terza marcatura di Figlioli per il 3-5 dell’An Brescia. Il gol mancino di Damonte, ancora a uomini dispari, riporta sotto i Mastini, ma la squadra di Bovo sfrutta ancora la superiorità per segnare il 4-6 con Muslin a una manciata di secondi dalla terza sirena. Il quarto tempo inizia nel migliore dei modi per la squadra di casa che accorcia con il rigore trasformato da capitan Luongo dopo il fallo su Bruni. Brescia però ci mette poco a riprendere il doppio vantaggio con Rizzo che supera Lazovic, poi il bis del numero 6 ospite vale il +3. Il quarto gol di Figlioli chiude definitivamente i conti, con i Mastini che alla fine s’arrendono 7-10 lottando comunque con il cuore fino all’ultima sirena.
Prossimi impegni e variazioni: il prossimo impegno della Busto Bpm Sport Management è fissato per sabato, quando la formazione bustocca farà visita, alle ore 18.00, ai campioni d’Italia e vice campioni d’Europa della Pro Recco.
Marco Baldineti (Allenatore Busto Bpm Sport Management): “Loro hanno fatto quello che sapevamo. La partita l’abbiamo lasciata andare come loro volevano e come l’avevano preparata mentre noi non siamo stati molto lucidi. La squadra comunque mi è piaciuta perché ha giocato con una buona grinta anche se abbiamo pagato un po’ di nervosismo, un aspetto che loro, che sono primi in classifica e che sono la squadra favorita per lo scudetto, hanno abilmente sfruttato, come tante altre situazioni. Il Brescia è favorito per lo scudetto e complimenti a loro per com’è finita”.
Roberto Nardella
 
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
L’An Brescia espugna Busto Arsizio al termine di un duro confronto, risolto con carattere e in virtù di una maggiore lucidità nei passaggi chiave della gara: alle piscine Manara, nel posticipo del quarto turno di campionato, la squadra di Sandro Bovo s’impone sulla Bpm Sport Management, per 10 a 7 (3-3, 1-0, 2-1, 4-3, i parziali), conquistando la vetta della classifica e riscattando la sconfitta subita l’anno scorso nel medesimo impianto. Reduci da intense tappe di Champions League (sorprendente, e di grande valore, la vittoria dei bustocchi sul Szolnok e battuta d’arresto dei biancazzurri per mano del Recco), le formazioni si sono affrontate a viso aperto, senza risparmio di energie, dando vita a una partita magari non tanto spettacolare, ma dai ritmi elevati e parecchio improntata sulla fisicità: a spuntarla un’An che, oltre ad aver ribattuto colpo su colpo per quel che riguarda l’aspetto atletico-fisico, si è dimostrata più fredda, con sempre le idee chiare su cosa fare per rimediare alle situazioni critiche. La delicata palomba, ad opera di capitan Presciutti, che apre le contesa, innesca la rincorsa dei padroni di casa, che riescono a impattare alla fine del primo tempo (3 a 3), ma poi il punteggio gira a favore del sette bresciano senza mai invertire la rotta; in avvio dell’ultima frazione, il team di Baldineti arriva al meno uno (6 a 5), però puntuale giunge l’allungo decisivo con le reti di Rizzo (doppietta) e Figlioli (in superiorità e a sigillare il poker personale dell’italo-brasiliano). Da parte An, senz’altro migliorabile il 5 su 12 con l’uomo in più, ma più che buono il 4 su 14 in inferiorità; per altro, dei quattro gol presi con l’uomo in meno, due sono arrivati nella seconda metà del quarto periodo, quando i ragazzi di Bovo erano sul più quattro (9 a 5).
«L’anno scorso – dichiara a fine match, coach Bovo -, siamo venuti a Busto dopo aver battuto lo Jug, questa volta eravamo reduci da una sconfitta e, dunque, con uno stato d’animo ben diverso e l’atteggiamento mentale è stato più adeguato alle difficoltà dell’appuntamento. Abbiamo commesso tanti errori ma sono contento dell’esito della sfida: siamo ancora all’inizio della stagione e ci sono tante cose da mettere a posto, ma, nello stesso tempo, per far crescere la consapevolezza nei nostri mezzi, abbiamo bisogno di risultati positivi e venire a vincere qui, senza dubbio, ha il suo peso. Abbiamo preparato con cura questa trasferta e siamo riusciti a limitare abbastanza bene uno dei punti di forza dello Sport Management, ovvero il contropiede».         
 
PRO RECCO-CATANIA 22-3 (4-0, 6-0, 7-2, 5-1)
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio F. 2, Mandic 2, Bukic 1, Molina 1, Velotto 2, Aicardi 5, Echenique 3, Figari 1, Renzuto Iodice 2 (1 rig.), Ivovic 1, Gitto N. 2, Bijac. All. Rudic
Catania: Risticevic, Lucas, Buzdovacic 1, Catania 1, Russo, Torrisi, Scebba, Kacar 1 (1 rig.), Privitera, Presciutti, Cuccovillo, Castorina. All. Dato.
Arbitri: Guarracino A. e Savarese.
Superiorità numeriche: Pro Recco 5/8 +1 rigore, Catania 0/2 più un rigore.
Note: nessuno uscito per limite di falli. In porta per il Recco: Bijac primi due tempi, poi Tempesti; nel Catania in porta Castorina nel quarto tempo
 
IL COMUNICATO DELLA PRO RECCO
Tutto facile per la Pro Recco che batte il Catania 22-3 nel recupero della quarta giornata di campionato. Nella vasca di Sori è Aicardi, a segno 5 volte, il miglior marcatore. Nella cooperativa del gol biancoceleste tutti i giocatori di movimento bucano la porta difesa da Risticevic e Castorina. Per la squadra di Rudic un ottimo allenamento in vista della super sfida di sabato, alle 18 a Sori, contro la Sport Management.
 
IL COMUNICATO DEL CATANIA
La Nuoto Catania esce sconfitta dalla gara contro la Pro Recco, 22-3 il risultato che ha decretato la vittoria dei padroni di casa. Divario tecnico troppo elevato per pensare di poter ripartire da questo match per cancellare lo zero in classifica, ma i rossazzurri già da domani continueranno la preparazione in vista della gara contro la Pallanuoto Trieste sabato alle 16 alla Scuderi.
Un appuntamento fondamentale per dimostrare qualità, valori tecnici e soprattutto voglia di vincere.
Primi due tempi privi di gol per gli etnei. Nel terzo quarto è andato a segno Buzdovacic, capitan Nenad Kacar (su rigore), e nell’ultima frazione di gioco a firmare la terza ed ultima rete rossazzurra è stato Samuele Catania.
Oltre a Jankovic, assente per squalifica, contro il Recco il tecnico Peppe Dato ha rinunciato a Thomas Lucas, a scopo precauzionale, visto che in settimana il giocatore aveva avvertito un piccolo fastidio fisico. L’olandese, però, sarà regolarmente in partita sabato alle 16 alla Scuderi contro la Pallanuoto Trieste.
“In gare come quella di oggi le assenze pesano e si fanno sentire” – ha dichiarato il tecnico Peppe Dato – “la Pro Recco ha dimostrato un potere assoluto e una verve che non ha eguali. Credo, per quello che ho visto oggi, che il livello dell’organico e il loro gioco sia superiore a quello delle passate stagioni. Per quanto riguarda noi potevamo e dovevamo fare di più per contrastarli e affrontarli in maniera dignitosa. Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare in vista della partita di sabato in casa con il Trieste, abbiamo l’obbligo di fare bene e dimostrare che stiamo crescendo”.
Federica Zuccaro

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