A1 Femminile, domani ad Ostia il primo atto della sfida Sis Roma-CSS Verona: in palio il terzo posto
Pubblicato il 14 Mag 2122 23:50
Archiviare la delusione per l’eliminazione patita in semifinale e conquistare quel terzo posto che garantisce la partecipazione alla prossima edizione dell’Euro League. Sis Roma e VetroCar CSS Verona si affrontano domani al Polo Natatorio di Ostia, fischio d’inizio previsto alle ore 17:00, in gara 1 della finale per la conquista del gradino più basso del podio. Tenta di superare l’amarezza per non essere riuscito a centrare l’ingresso nella finale scudetto il club presieduto da Flavio Giustolisi che, almeno ad inizio stagione, era stata accreditata da più parti come la favorita principale per la conquista del titolo. Le capitoline hanno però, rispetto allo scorso anno, lottato con il coltello tra i denti fino alla fine di gara 3 e hanno finito per pagare dazio sia alla maggiore lucidità nei momenti chiave che allo straordinario livello di carica agonistica riversato in acqua dalle etnee. Marco Capanna così presenta l’incontro di domani:” Siamo pronti, perché veniamo da tre partite di alto livello, per questa finale per il terzo posto perché l’anno prossimo cambieranno molto probabilmente la formula della Coppa europea; quindi, arrivare terzi è un obiettivo importante che garantisce l’accesso all’Euro League, competizione a cui vorremmo partecipare con costanza per essere sempre più squadra di alto livello. La delusione c’è stata, c’è ma deve essere collocata nella casella giusta, deve dare la voglia alla squadra di rimettersi in gioco. Ne hai la possibilità subito, lo fai da subito e ti senti fortunato. Incontriamo il Verona che è un’ottima squadra contro cui abbiamo giocato diverse volte quest’anno. Sicuramente saranno partite difficili ma sono sicuro, come lo ero per la semifinale, ed in tante cose è uscito fuori, che siamo pronti per disputare partite difficili e centrare risultati importanti nella misura che ci siamo meritati”. La formazione allenata da Paolo Zizza ha continuato a lavorare per riuscire a ridurre il gap che la separa dalle prime tre ma non è riuscita ancora a battere le dirette rivali e dovrà, al termine di un periodo nel quale i problemi fisici patiti da diverse atlete ne hanno spesso penalizzato il lavoro, provare a recuperare tutte le energie residue nel tentativo di dare battaglia per cercare di conquistare un terzo posto che per le scaligere rappresenterebbe un traguardo storico.
Credits: Luigi Mariani, Gruppo Live Media
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