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L'IDENTIKIT DI GIULIA
Luogo di nascita: Milano
Data di nascita: 11 novembre 1986
Segno zodiacale: Scorpione
Altezza: 1,78
Ruolo: difensore
Soprannome: Ramba
Squadre in cui ha giocato: Canottieri Milano, Varese Olona, Messina, Nervi, Pro Recco, Rapallo, Bogliasco, Setterosa
Allenatori: Simona Del Bianco, Romeo Tufan, Manuela Zanchi, Andrea Sellaroli, Francesco Misiti, Massimiliano Ferretti, Riccardo Tempestini,  Iacopo Bologna, Luca Antonucci, Mario Sinatra, Roberto Fiori, Fabio Conti
Altri sport praticati: nuoto
Studi: laurea in Fisica Nucleare
Hobby: viaggiare, scienza
Attore preferito: Roberto Benigni
Attrice preferita: Julia Roberts
Autovettura: Nissan Micra
Colore preferito: blu
Piatto preferito: pizza

 

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Una raccomandazione ai signori della Fina, sempre impegnati a cercare di cambiare la pallanuoto: non aumentate la durata dei tempi di gioco, Giulia non ha tempo.
Soprattutto in questo periodo: sta per prendere la specializzazione in Fisica Medica. Quando troverà un lavoro, ne siamo certi, proteggerà la salute altrui con la stessa bravura con la quale difende il suo portiere dal centro avversario.
Affidabile, infatti, è l'aggettivo che più le si addice. Ci aggiungiamo dolce, riservata e intelligente, accompagnato dal rafforzativo molto. La diretta interessata, invece, ha scelto per la sua autocertificazione caratteriale "solare, tranquilla, determinata, timida, curiosa e con un minimo di permalosità. In fondo, un po' permalosi lo siamo tutti".
Dimenticavamo: Giulia è di poche parole. Ed è un peccato: la voce è armoniosa, le cose che dice non sono mai banali. Le chiediamo, ad esempio, se le piace il nostro attuale Governo e lei risponde così: "Per esprimere un giudizio bisognerebbe essere addentro in tante cose che invece non sappiamo. Di certo la politica è importante".
E lo è anche la conoscenza, per Giulia. Domanda: "Cosa ti porteresti dietro se dovessi andare a vivere in un'isola deserta?". Risposta: "La possibilità di collegarmi a internet. Informarmi è indispensabile, sia per lo studio sia per me stessa".
Ma, fortunatamente per lei, Giulia non appartiene a quella ormai vastissima percentuale della popolazione globale che ha un rapporto di estrema dipendenza con il cellulare. E se accende il televisore lo fa prevalentemente per vedere trasmissioni  tipo "Report". Questione di dna, di educazione, di trasmissione di valori importanti. I responsabili principali sono suo fratello Simone, anni 41, e ovviamente mamma Laurita e papà Riccardo, che purtroppo non c'è più e che, avendo da giovane fatto nuoto pallanuoto, le ha trasmesso anche la passione per uno sport che Giulia definisce importante anche perchè "consente di fare tante amicizie, stimola a superare i propri limiti" .

E a volte lascia qualche rimpianto, come nel suo caso. Pur avendo fatto una carriera notevole, Giulia dice: "Avrei voluto ottenere qualcosina di più".
Capitolo viaggi e desideri. "Le isole Galapagos è il posto più bello che ho visto in vita mia. Prossima tappa Cuba, con gli amici giusti e quando troverò il tempo".
Quasi scontato con lei il gioco della Lampada di Aladino, due risposte annunciate: "Per me vorrei più tempo per viaggiare, per il mondo una maggiore salvaguardia della natura". E per la tua Milano? "Meno inquinamento".
Informazioni spicciole per rifinire la conoscenza di questa splendida ragazza: adora i pistacchi, le piace il surf, "non credo nell'aldilà, ma ci spero" e, fortunatamente per lei, "Il tifo che facevo da bambina per il Milan adesso non c'è più. L'ho sostituito con una simpatia per la Sampdoria, ma più che altro perchè gioco nel Bogliasco".

 

 

 

bella, intelligente, dolce e generosa; questi alcuni degli aggettivi che si possono usare per Giulia, ma non rendono la felicità che si ha nel conoscerla, la beltà che traspare dai suoi occhi insieme ad una volontà che ne fa la donna che è.

 

Non ti conosco, ma dal quadro che viene fatto ne viene fuori una persona eccezionale. E sono sicuro che non è l'unica nel mondo della pallanuoto. Brava Giulia! e buona vita ....