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Serie B maschile
Cus Unime-Aqavion 15-6
Pubblicato il 26 Apr 2015 11:32
(0-2, 7-3, 3-1, 5-0)
Cus Unime: La Tona, Sollima, A. Naccari 1, De Francesco 6, Arcovito 1, Trocciola, Cusmano 5, Sablone, Lanfranchi 1, F. Naccari, Manna, Antonuccio, Frisone 1. Allenatore: S. Naccari
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo 2, Nina 1, Renzuto Iodice, Occhiello 1, Ferrone, Riccitiello 2, Esposito, Grimaldi, Scalzone, Forino, Autiero. Allenatore: Coda
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo 2, Nina 1, Renzuto Iodice, Occhiello 1, Ferrone, Riccitiello 2, Esposito, Grimaldi, Scalzone, Forino, Autiero. Allenatore: Coda
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Brutta e pesante battuta d’arresto per la Del Bo Aqavion che, nella quindicesima giornata del girone 4 di serie B, subisce la prima sconfitta stagionale ai danni del Cus Unime. Una sconfitta che fa male, perché spezza una serie positiva durata un girone e mezzo, ma che, va detto, non pregiudica nulla in ottica primo posto. I grigioverdi, infatti, sono ancora pienamente padroni del proprio destino in vista dei playoff e, con sette punti di vantaggio sul secondo posto, basterà una vittoria nelle prossime tre giornate per tagliare il traguardo.
A parziale giustificazione della sconfitta anche la doppia assenza, tra le fila napoletane, di Truppa e Mattiello, che ha privato il tecnico delle abituali rotazioni in acqua. Nonostante tutto il match si mette da subito bene per la compagine grigioverde che, tra primo e secondo tempo, scava subito un break di 3-0 ad opera della coppia gol giovane Criscuolo-Nina. La reazione dei peloritani è però rabbiosa e si esplica nel parziale di 7-2 con cui i padroni di casa, trascinati da uno scatenato De Francesco (sei reti al termine della sfida per lui), ribaltano il punteggio e vanno all’intervallo lungo. La Del Bo Aqavion resta in partita anche ad inizio terzo tempo con il 7-6 siglato da Occhiello, poi i tanti errori in fase offensiva fanno crollare anche le certezze difensive e i ragazzi di Sergio Naccari chiudono con un 8-0 che scrive la parola fine al match.
“Cosa non è andato oggi? Praticamente tutto – sottolinea Fabio Coda al termine della partita – è la classica giornata storta e ne prendiamo atto. A noi mancavano Truppa e Mattiello e venivamo da una settimana di carico in vista dei playoff, ma questo non deve rappresentare una giustificazione. Manteniamo comunque un vantaggio di sette punti sul secondo posto, quindi dipende ancora tutto da noi”.
Giulio D'Onofrio
Brutta e pesante battuta d’arresto per la Del Bo Aqavion che, nella quindicesima giornata del girone 4 di serie B, subisce la prima sconfitta stagionale ai danni del Cus Unime. Una sconfitta che fa male, perché spezza una serie positiva durata un girone e mezzo, ma che, va detto, non pregiudica nulla in ottica primo posto. I grigioverdi, infatti, sono ancora pienamente padroni del proprio destino in vista dei playoff e, con sette punti di vantaggio sul secondo posto, basterà una vittoria nelle prossime tre giornate per tagliare il traguardo.
A parziale giustificazione della sconfitta anche la doppia assenza, tra le fila napoletane, di Truppa e Mattiello, che ha privato il tecnico delle abituali rotazioni in acqua. Nonostante tutto il match si mette da subito bene per la compagine grigioverde che, tra primo e secondo tempo, scava subito un break di 3-0 ad opera della coppia gol giovane Criscuolo-Nina. La reazione dei peloritani è però rabbiosa e si esplica nel parziale di 7-2 con cui i padroni di casa, trascinati da uno scatenato De Francesco (sei reti al termine della sfida per lui), ribaltano il punteggio e vanno all’intervallo lungo. La Del Bo Aqavion resta in partita anche ad inizio terzo tempo con il 7-6 siglato da Occhiello, poi i tanti errori in fase offensiva fanno crollare anche le certezze difensive e i ragazzi di Sergio Naccari chiudono con un 8-0 che scrive la parola fine al match.
“Cosa non è andato oggi? Praticamente tutto – sottolinea Fabio Coda al termine della partita – è la classica giornata storta e ne prendiamo atto. A noi mancavano Truppa e Mattiello e venivamo da una settimana di carico in vista dei playoff, ma questo non deve rappresentare una giustificazione. Manteniamo comunque un vantaggio di sette punti sul secondo posto, quindi dipende ancora tutto da noi”.
Giulio D'Onofrio
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