Archivio News

(3-1, 2-2, 2-3, 2-2)

Canottieri Lazio: De Fazi, Guastamacchia, Aureli, De Vecchis (1), Mariani (1), Palomba (2), Pulvirenti (1), Ferrante (1), Piccinini (1), Rossi (2), Bardella, Lattanzio, Poli. All. Romani.
Waterpolo Bari: Tramacera, Cicciomessere (1), De Risi (1), Di Cosola (1), Provenzale (3), Chieco, Padolecchia (1), Battista,  Di Pasquale (1), Sifanno, Centonze, Orsi. All. Valenti.
Arbitro: Schiavo.

 

Lotta ma perde di misura. All’ultimo minuto. La Waterpolo Bari esce sconfitta dalla vasca del Foro italico, dove oggi pomeriggio la Cc Lazio Waterpolo ha approfittato della condizione non ottimale delle calottine biancorosse e si è imposta per 9 a 8. A causa di problemi fisici, infatti, questa mattina era partita per Roma una formazione a ranghi ridotti. Un peccato, perché in questa 7° giornata del girone 3 della serie B nazionale di pallanuoto, si sfidavano la capolista Roma 2007 Arvalia e il Pescara, rispettivamente prima e seconda in classifica, quest’ultima a pari merito con la squadra barese (la Waterpolo aveva vinto per 9 a 6 lo scontro diretto con gli abruzzesi, giocato allo Stadio del Nuoto nella 4° giornata). Tra le assenze principali della Waterpolo, quelle di De Bellis, Santamato, Carnevale e Palmisano, con il rientrante Tramacera tra i pali, comunque a mezzo servizio. La squadra, a causa delle defezioni, si è presentata con soli 12 effettivi, sui tredici convocabili. Difficile il primo quarto per la Waterpolo, chiuso dalla Lazio in vantaggio per 3 a 1. Un divario che i ragazzi allenati da Fabio Valenti, grazie alla reazione generosa e ai tre gol di Provenzale, sono riusciti a colmare, per poi essere beffati nel finale. Nel secondo quarto, la Lazio è partita ancora forte, va a segno con Ferrante e raggiunge il massimo vantaggio: 4 a 1. Il gol di Cicciomessere e il primo dei tre di giornata di Provenzale, permettono ai biancorossi di accorciare le distanze. Ma la rete di Palomba a 37 secondi dalla sirena, permette ai biancocelesti di andare al cambio campo con due gol di vantaggio.

Il terzo tempo è forse il migliore giocato dalla Waterpolo. I biancorossi partono forte e con la seconda rete di Provenzale e quella di Padolecchia, raggiungono il pareggio a 3’ e 14” dal termine della frazione, forse la più combattuta. Nel giro di un minuto si assiste a tanto nuoto, contrasti, superiorità numeriche e un botta risposta tra le due squadre, che permette alla Lazio di andare nel quarto tempo sul 7 a 6. L’ultima frazione si apre con l’8° gol della Lazio, ancora con Palomba. Il doppio vantaggio dei biancocelesti non scoraggia però i ragazzi di Valenti che hanno ancora una volta una reazione da grande squadra: Il gol di De Risi e il terzo di Provenzale segnano l’aggancio, 8 a 8 a 4’ e 8” dal termine. L’equilibrio corre lungo la vasca laziale per circa tre minuti, con la Waterpolo più volte vicina all’impresa e al vantaggio. Poi, a 1’ e 10” dalla sirena finale, la squadra di Romani approfitta dell’espulsione di Provenzale e segna il gol decisivo con De Vecchis.

La Waterpolo perde ma, nonostante la sconfitta, dimostra di essere una delle squadre più attrezzate del torneo. “Sono contento della squadra – dichiara a fine partita l’allenatore Waterpolo, Fabio Valenti - perché non siamo mai usciti dal gioco e abbiamo lottato fino alla fine per ottenere un buon risultato. Purtroppo giocare quattro tempi di fila con la formazione rimaneggiata e pochissimi cambi a disposizione ci ha fatto mancare la lucidità nei momenti finali. Ma la mentalità giusta c’è. Siamo forti e lo dimostra il fatto che tutti si mettono al servizio della squadra. Ci rifaremo presto, recuperando un po’ di forze. Lotteremo sempre e non molleremo nessuna partita - aggiunge il tecnico siciliano - ma le affronteremo tutte con spirito vincente. Stiamo lavorando per il futuro e per costruire una mentalità vincente”.
Gino Martina