Anzio-Canottieri Lazio 8-9
Pubblicato il 22 Mar 2015 13:23
(4-3; 0-2; 2-2; 2-2)
ANZIO N E PN: CALIENDO, CECCARELLI (1), CRISCIOTTI (1), GUALANDI, LUCCI (1), CAROSI, BORRACCINO,CAPOBIANCHI, RAFFAELI (2), ORLANDI (2), VIGNATI (1), CESARINI, LO SARDO
C.C. LAZIO WATERPOLO: DE FAZI, GUASTAMACCHIA, AURELI (1), DE VECCHIS (2), BARDELLA, PALOMBA, PULVIRENTI (2), FERRANTE (2), PICCININI, ROSSI (1), MAESTRINI (1), SIMONELLI, POLI
Superiorità: Anzio N e PN 4/7; C.C. Lazio Waterpolo 6/12
Sequenza: 2-0, 2-1, 3-1, 3-3, 4-3; 4-5; 4-6, 6-6, 6-7; 7-7, 7-9, 8-9
IL COMMENTO DI SILVIO CRISERA' (vice presidente dell'Anzio, intervista di Angela Busiello): “Copione già visto, tutto deciso all’inizio vista la designazione arbitrale. Come dice il detto ‘a pensar male è peccato, ma raramente si sbaglia’ scegliere un arbitro di Civitavecchia a dirigere una partita delicata dove è implicata una squadra che si gioca la salvezza proprio contro una squadra di Civitavecchia non è una scelta limpida. Il direttore di gara, infatti, con la sua condotta ha palesemente innervosito ambiente e match tentando di bloccare le proteste neroniane dispensando cartellini rossi e sfidando continuamente il pubblico che giustamente lo scherniva. Basta vedere la conta delle espulsioni contro e a favore per comprendere la disparità del metro di giudizio: ben 13 contro l’Anzio e 7 fa avore. Ho compreso il motivo per il quale l’arbitro Ibba si è fermato alla serie B a dirigere le gare. Tuttavia l’Anzio si è battuta a testa alta e se la giocherà fino alla fine”.
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