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Serie B maschile
Rapallo-Arenzano 9-9
Pubblicato il 30 Apr 2016 23:08
(1-2; 2-3; 3-2; 3-2)
Rari Nantes Arenzano: Damonte, Lotero (1), Mezzasalma, Siri A. 83, Bruzzone (4), Plaia, Delvecchio (2), Piccardo (1), Benedetti, Siri A. 82, Tondina, Conterno (1), Musiello. All. De Grado.
Rapallo: Criscuolo, Selo, Presti (2), Morotti, Stella, Lamarino, Picasso (1), Massone, Cimarosti, Bonomo, Menicocci (4), Casagrande N. (1), Casagrande S. (1). All. Casagrande D.
Arbitro: Filippini.
Rapallo: Criscuolo, Selo, Presti (2), Morotti, Stella, Lamarino, Picasso (1), Massone, Cimarosti, Bonomo, Menicocci (4), Casagrande N. (1), Casagrande S. (1). All. Casagrande D.
Arbitro: Filippini.
IL COMUNICATO DELL'ARENZANO
Dopo cinque vittorie consecutive, arriva per la R.N. Arenzano uno stop inatteso. A Camogli, ospite del Rapallo, la squadra biancoverde incappa in un pareggio amaro che rallenta la corsa alla conquista del posto playoff.
Partita scomoda, contro un avversario ancora invischiato nella lotta per non retrocedere e quindi bisognoso di punti.
Il canovaccio del match è chiaro fin da subito, con Arenzano sempre avanti di una o due reti ad esclusione di un sorpasso estemporaneo a quota 3-2. Quando i binari su cui viaggia la partita sembrano solidi, arriva l'episodio che cambia le carte in tavola: minuto 6'28", Biancoverdi avanti 8-7 palla in mano a Piccardo. Contro fallo, cambio di azione e nelle prime fasi della transizione un presunto colpo proibito dello stesso Piccardo che viene sanzionato con la brutalità. Rigore per Rapallo con gol e 4' con inferiorità numerica per Siri e compagni che non mollano e chiudono 1-1 il parziale con l'uomo in meno. Negli ultimi 2'28" a uomini pari non succede nulla fino all'ultima palla giocata in attacco da Siri II, che a 0.9" ha l'occasione per tirare ma viene ostacolato da due giocatori rapallini in sequenza, entrambi espulsi. Resta da capire se la sanzione per questo tipo di fallo antisportivo non sia il rigore, nell'ultimo minuto dell'ultimo parziale. Mistero. E soprattutto come sia possibile che il tempo sia finito senza che il giocatore in possesso della sfera l'abbia rimessa in gioco. Mistero numero due.
Detto questo Arenzano rimane padrone del proprio destino e affronterà tre delle ultime quattro partite in casa. Obiettivo della squadra difendere i due punti di vantaggio sul Torino contro Firenze Lerici Sturla e Sestri.
A.S.
Partita scomoda, contro un avversario ancora invischiato nella lotta per non retrocedere e quindi bisognoso di punti.
Il canovaccio del match è chiaro fin da subito, con Arenzano sempre avanti di una o due reti ad esclusione di un sorpasso estemporaneo a quota 3-2. Quando i binari su cui viaggia la partita sembrano solidi, arriva l'episodio che cambia le carte in tavola: minuto 6'28", Biancoverdi avanti 8-7 palla in mano a Piccardo. Contro fallo, cambio di azione e nelle prime fasi della transizione un presunto colpo proibito dello stesso Piccardo che viene sanzionato con la brutalità. Rigore per Rapallo con gol e 4' con inferiorità numerica per Siri e compagni che non mollano e chiudono 1-1 il parziale con l'uomo in meno. Negli ultimi 2'28" a uomini pari non succede nulla fino all'ultima palla giocata in attacco da Siri II, che a 0.9" ha l'occasione per tirare ma viene ostacolato da due giocatori rapallini in sequenza, entrambi espulsi. Resta da capire se la sanzione per questo tipo di fallo antisportivo non sia il rigore, nell'ultimo minuto dell'ultimo parziale. Mistero. E soprattutto come sia possibile che il tempo sia finito senza che il giocatore in possesso della sfera l'abbia rimessa in gioco. Mistero numero due.
Detto questo Arenzano rimane padrone del proprio destino e affronterà tre delle ultime quattro partite in casa. Obiettivo della squadra difendere i due punti di vantaggio sul Torino contro Firenze Lerici Sturla e Sestri.
A.S.
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