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A2 maschile
Waterpolo Bari-Roma 2007 16-14
Pubblicato il 13 Mag 2017 11:35
(3-2, 5-3, 2-6, 6-3)
Waterpolo Bari: Tramacera, Gregorio 1, Sassanelli 2, Valentini Leonardo, Provenzale 2, Nosovic 3, Padolecchia 2, Santamato 2, Di Pasquale 2, Palmisano, Deastis Danilo, Patti 2, Orsi. All. Risola.
Roma 2007 Arvalia: Rossi, Sebastiani, Re 6 (3 rig.), Mazzi 2, Lisi, Di Santo 2, Ferrante 2, Sebastiani 1, Spiezio 1, Gilardi. All. Bevilacqua.
Arbitri: Ferrari A. e Rotondano.
Superiorità numeriche: Waterpolo Bari 3/11, Roma 2007 Arvalia 5/11 + 3 rig.
Superiorità numeriche: Waterpolo Bari 3/11, Roma 2007 Arvalia 5/11 + 3 rig.
Note: usciti per limite di falli Provenzale (B) e Ferrante (R) nel quarto tempo. Espulso Nosovic per proteste nel quarto periodo.
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
La Waterpolo Bari non sbaglia e, seppur soffrendo, batte Roma Arvalia nell’ultima casalinga di campionato. Col 16 a 14 di quest’oggi, i ragazzi allenati da Antonello Risola blindano, di fatto, il quinto posto alle spalle delle quattro qualificate per la griglia play off del girone Sud della A2 di pallanuoto.Sarà decisivo, però, vincere sabato prossimo a Siracusa contro 7 Scogli, fanalino di coda, per raggiungere un risultato storico per la pallanuoto pugliese. Partita spettacolare quest’oggi allo Stadio del Nuoto, con i biancorossi capaci di deliziare il pubblico per i primi sedici minuti, volare a più quattro, far sfiorare la marcatura all’over 50 De Astis, vivere un passaggio a vuoto nel terzo tempo, farsi rimontare e superare, per poi reagire e chiudere i conti, con i tifosi in delirio. Non è stata certamente una partita tatticamente perfetta, soprattutto in fase difensiva, capitan Di Pasquale e compagni hanno concesso molto, spesso non sono stati in grado di arginare la reazione degli ospiti, quasi sempre a rete con l’uomo in più. Ma la bravura è stata quella di mantenere la calma, riorganizzarsi e avere la meglio dell’avversario, a un certo punto finito anche sul più due. «Il risultato è il coronamento – spiega a fine partita Emanuele Merlini, presidente della Watepolo Bari – di una stagione esaltante. Il merito va all’allenatore, allo staff tecnico e a un gruppo di ragazzi che non ha mai perso l’entusiasmo e la voglia di migliorarsi». Un gruppo che ha voluto salutare e ringraziare i tifosi con un’enorme striscione con su scritto: «Il nostro pubblico la nostra forza», assieme a un grazie composto con le lettere rosse, impresse su maglie bianche. Risola dà spazio a Orsi in porta e, nelle prime due frazioni, sfrutta nella rotazione anche Danilo De Astis, alla sua seconda convocazione stagionale. Nel primo tempo la partita si sblocca dopo 1’ e 45”, con parata di Orsi che innesca la controfuga biancorossa, premiata dalla rete di Gregorio, con una bella conclusione dalla distanza. Dopo poco più di un minuto arriva il pareggio su rigore di Re. Il botta e risposta prosegue ed è concluso a 2' e 06" dalla sirena, con l’uomo in più e la conclusione vincente di Provenzale. Lo Stadio del Nuoto è pronto a esultare anche per la rete di De Astis che, servito dai compagni in posizione di centroboa, si vede respingere la deviazione a botta sicura da una grande parata di istinto di Rossi.
La Waterpolo Bari non sbaglia e, seppur soffrendo, batte Roma Arvalia nell’ultima casalinga di campionato. Col 16 a 14 di quest’oggi, i ragazzi allenati da Antonello Risola blindano, di fatto, il quinto posto alle spalle delle quattro qualificate per la griglia play off del girone Sud della A2 di pallanuoto.Sarà decisivo, però, vincere sabato prossimo a Siracusa contro 7 Scogli, fanalino di coda, per raggiungere un risultato storico per la pallanuoto pugliese. Partita spettacolare quest’oggi allo Stadio del Nuoto, con i biancorossi capaci di deliziare il pubblico per i primi sedici minuti, volare a più quattro, far sfiorare la marcatura all’over 50 De Astis, vivere un passaggio a vuoto nel terzo tempo, farsi rimontare e superare, per poi reagire e chiudere i conti, con i tifosi in delirio. Non è stata certamente una partita tatticamente perfetta, soprattutto in fase difensiva, capitan Di Pasquale e compagni hanno concesso molto, spesso non sono stati in grado di arginare la reazione degli ospiti, quasi sempre a rete con l’uomo in più. Ma la bravura è stata quella di mantenere la calma, riorganizzarsi e avere la meglio dell’avversario, a un certo punto finito anche sul più due. «Il risultato è il coronamento – spiega a fine partita Emanuele Merlini, presidente della Watepolo Bari – di una stagione esaltante. Il merito va all’allenatore, allo staff tecnico e a un gruppo di ragazzi che non ha mai perso l’entusiasmo e la voglia di migliorarsi». Un gruppo che ha voluto salutare e ringraziare i tifosi con un’enorme striscione con su scritto: «Il nostro pubblico la nostra forza», assieme a un grazie composto con le lettere rosse, impresse su maglie bianche. Risola dà spazio a Orsi in porta e, nelle prime due frazioni, sfrutta nella rotazione anche Danilo De Astis, alla sua seconda convocazione stagionale. Nel primo tempo la partita si sblocca dopo 1’ e 45”, con parata di Orsi che innesca la controfuga biancorossa, premiata dalla rete di Gregorio, con una bella conclusione dalla distanza. Dopo poco più di un minuto arriva il pareggio su rigore di Re. Il botta e risposta prosegue ed è concluso a 2' e 06" dalla sirena, con l’uomo in più e la conclusione vincente di Provenzale. Lo Stadio del Nuoto è pronto a esultare anche per la rete di De Astis che, servito dai compagni in posizione di centroboa, si vede respingere la deviazione a botta sicura da una grande parata di istinto di Rossi.
Nel secondo tempo la Waterpolo sembra dilagare, sfruttando al meglio l’uomo in più, ma le reti di Di Santo mantengono a galla gli ospiti. Sull’8 a 5 Waterpolo si va al cambio campo. E la partita prende una piega differente, complice un vistoso calo di tensione nelle fila biancorosso. Roma continua a macinare gioco e ad andare a segno con regolarità, sfruttando al massimo l’uomo in più. Dopo una serie di errori in avanti, la Waterpolo torna a segnare a 4’ e 16”con la superiorità numerica e la rete di Patti, che riporta a più due i biancorossi. Ma Roma non molla e su azione manovrata fa 8 a 9 con Mazzi. A 1’ e 57”, Sassanelli riporta avanti i biancorossi con un gran diagonale da sinistra verso destra, che termina sotto l’incrocio della porta difesa da Rossi. Ma gli ospiti proseguono sull’onda degli ultimi minuti e con Sebastiani e ancora Re, chiudono la frazione addirittura in vantaggio (11 a 10). Nel quarto tempo gli ospiti hanno la forza di portarsi sul più due, ancora con Mazzi. Ma la Waterpolo è brava a reagire e, con calma, ritrovare le soluzioni in attacco, agevolate da una migliore interpretazione della fase difensiva e da un paio di buoni interventi di Orsi. I gol di Sassanelli (bravo a rubare palla a centrovasca, scambiare con Provenzale e concludere a rete) Padolecchia, Santamato e Nosovic, hanno regalato la meritata vittoria ai ragazzi di Risola. Testa ora all’ultima tappa a Siracusa per chiudere un capitolo storico per lo sport pugliese.
IL COMUNICATO DELLA ROMA 2007 ARVALIA
Il calendario sportivo ci porta a Bari in concomitanza con il G7 Finanziario, tutto ciò sconvolgendoci gli orari e la programmazione della trasferta a causa della città blindata dalle Forze dell’Ordine e degli alberghi pieni per il prestigioso evento; grazie alla fattiva collaborazione del WP Bari, nelle persone del Presidente Emanuele Merlini, del Dirigente Enzo Lotito che con tutto il loro Staff, che ci hanno ospitato nell’impianto dello “Stadio del nuoto”, fornendoci un sostanziale ed essenziale appoggio logistico che ci ha premesso di minimizzare il disagio, a Loro va tutto il ringraziamento della Roma 2007 Arvalia.
Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, il pubblico di Bari ha assistito ad un bel pomeriggio di pallanuoto, malgrado i loro beniamini avessero già la testa ai festeggiamenti post partita. I ragazzi di Risola partono bene, dando l’impressione di poter gestire la partita, ma un calo di tensione nel terzo tempo danno modo ai giallorossi, forti di uno strabiliante Filippo Re realizzatore di sei marcature, di risalire la china e portarsi sopra di più due, poi Sassanelli e compagni riprendono in mano le redini del gioco, vincendo con il doppio vantaggio, dando il via alla festa, che ha visto tutti in acqua, compreso i bambini del settore giovanile; spettacolo per gli occhi di qualsiasi amante dello sport.
Ora la nostra testa va all’ultima partita di campionato, ma soprattutto all’appendice dei play out, con la volontà di prepararci al meglio per dare il massimo nei tre incontri che ci vedranno sicuramente andare in Liguria.
Il calendario sportivo ci porta a Bari in concomitanza con il G7 Finanziario, tutto ciò sconvolgendoci gli orari e la programmazione della trasferta a causa della città blindata dalle Forze dell’Ordine e degli alberghi pieni per il prestigioso evento; grazie alla fattiva collaborazione del WP Bari, nelle persone del Presidente Emanuele Merlini, del Dirigente Enzo Lotito che con tutto il loro Staff, che ci hanno ospitato nell’impianto dello “Stadio del nuoto”, fornendoci un sostanziale ed essenziale appoggio logistico che ci ha premesso di minimizzare il disagio, a Loro va tutto il ringraziamento della Roma 2007 Arvalia.
Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, il pubblico di Bari ha assistito ad un bel pomeriggio di pallanuoto, malgrado i loro beniamini avessero già la testa ai festeggiamenti post partita. I ragazzi di Risola partono bene, dando l’impressione di poter gestire la partita, ma un calo di tensione nel terzo tempo danno modo ai giallorossi, forti di uno strabiliante Filippo Re realizzatore di sei marcature, di risalire la china e portarsi sopra di più due, poi Sassanelli e compagni riprendono in mano le redini del gioco, vincendo con il doppio vantaggio, dando il via alla festa, che ha visto tutti in acqua, compreso i bambini del settore giovanile; spettacolo per gli occhi di qualsiasi amante dello sport.
Ora la nostra testa va all’ultima partita di campionato, ma soprattutto all’appendice dei play out, con la volontà di prepararci al meglio per dare il massimo nei tre incontri che ci vedranno sicuramente andare in Liguria.
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